… poco fa, mentre pranzavo (pasta integrale ed agnello 😀 ) mi è venuta in mente un’altra domanda.
Nella prima lezione si è parlato del danno, addirittura genetico, che la combinazione di certi tipi di olii con materiale antiaderente delle padelle, per esempio, possono provocare.
Cosa si può dire invece delle posate di metallo? Ho sentito che rilasciano sostanze nocive a dispetto di quelle di plastica per esempio.
Grazie e buona domenica 🙂
Cristian
Ciao Cristian,
grazie per la domanda!!! Attenzione alle generalizzazioni che sono nemiche dell’autodifesa alimentare…
“Metallo” che significa? Allo stato attuale delle cose le posate di acciaio inox per uso alimentare sono considerate tra gli utensili più sicuri.
Lo stesso non si può dire per quelli di plastica, sopratutto quando a contatto con cibi caldi.
Ne parleremo meglio in 3a lezione quando si affronteranno gli “strumenti” del cucinare e conservare… 😉
Per quanto riguarda possibili eventuali danni genetici, si faceva riferimento solo ai grassi idrogenati e trans e non ad una loro interazione con il teflon… Per il quale ti rimando sempre alla 3a puntata!!!
Ciao! 🙂
ok, ora è più chiaro, grazie
😀