Il Corso di Nutrizione Autodifesa Alimentare ha affrontato tantissimi argomenti interessanti rispondendo a quasi tutte le mie domande.
Un dubbio però mi é rimasto, e riguarda il congelamento casalingo: posto che il surgelamento industriale sia sempre meglio in termini di igiene e conservazione dei nutrienti, é davvero così sbagliato congelare in casa?
Faccio qualche esempio: per me è sempre stata pratica normale e utilissima quella di congelare una porzione preparata in più di pasta frolla salata o dolce (integrale e senza zucchero bianco ovviamente 😉 ) o pasta per biscotti, oppure una porzione in più del cibo che preparo, da utilizzare quelle volte che si arriva all’ultimo minuto senza nulla di pronto, purtroppo davvero non sempre ho tempo, e ho sempre pensato fosse meglio che utilizzare cibi già pronti del supermercato.
Si ha veramente una grossa perdita di qualità nutrizionale? Ci sono cibi che si degradano maggiormente di altri? Mettere sottovuoto prima di congelare può aiutare?
Grazie infinite, un saluto!
Ciao Lara, come hai scritto giustamente, surgelare è molto meglio che congelare.
La velocità del processo industriale di surgelamento preserva non solo i nutrienti, ma anche la struttura – e quindi il gusto – di molti alimenti, che nel processo casalingo di congelamento spesso si deteriorano. Per questo molti frigoriferi moderni hanno un’opzione speciale che simula il processo di surgelamento, con un pulsante che per qualche ora crea temperature di molto inferiori ai -18° C, che è la temperatura ottimale classica di mantenimento del prodotto surgelato.
Ad ogni modo, anche se non abbiamo questa opzione a disposizione, congelare resta un’opzione di ripiego abbastanza valida, soprattutto per evitare gli sprechi con gli avanzi o – come suggerisci tu – per ottimizzare i tempi quando si cucina. Il grosso limite del congelamento lento – oltre alla perdita di vitamine idrosolubili come la C e i nutrienti fitobotanici più delicati – è che i cristalli di ghiaccio creati nei cibi – più grandi di quelli che si creano con il surgelamento veloce – rovinano i cibi stessi una volta scongelati, come succede con i pomodori, i cetrioli e tutti i cibi vegetali ricchi di acqua legata.
Se congeliamo un prodotto fresco e ben sigillato (il sottovuoto potrebbe essere una precauzione in più per contrastare il lavoro dei microorganismi ai danni dell’alimento), mai caldo di cottura, possibilmente che si mangia ogni tanto e non tutti i giorni (come la tua pasta frolla integrale fatta in casa, ottimo sfizio 0/7!), usando un elettrodomestico efficiente e rispettando tutte le norme igieniche di scongelamento, direi che non c’è niente di male…
Alla prossima!
Grazie della risposta Leonardo, come immaginavo é una pratica utile ma da attuare con parsimonia… Non che io congeli tutto intendiamoci, ma appunto se avanza qualcosa non mi piace sprecare, e poi ho qualche pasta base di riserva per le ” emergenze”. Tra l’altro non sono solita congelare frutta o verdura proprio perché sapevo del problema dei cristalli di ghiaccio, che in questi alimenti si fa più evidente. Comunque cercherò di ridurre al minimo l’uso del freezer!