Lo diciamo da 10 anni, le etichette alimentari sono piene di scritte che buttano fumo negli occhi dei consumatori.
Per legge se un prodotto alimentare è confezionato in Italia si può scrivere “Made in Italy”, anche se tutte le materie prime vengono da chissà dove. E anche se sono già state parzialmente lavorate, sbucciate, spremute, surgelate, stagliuzzate, tritate, passate, e chi più ne ha più ne metta.
Ecco che sul cartone della spremuta di Arancia di una nota marca troneggia la scritta: “Prodotto con amore in Italia” (con sviolinata campanilistica: “la terra delle cose buone fatte per bene“!!!), mentre poi sull’altra faccia del cartone c’è scritto che le Arance provengono dal Sud America.
Che cosa? ??? 😯
Come se noi non avessimo ottime arance in Italia.
Ma quelle Americane magari hanno meno controlli di sicurezza, magari usano più pesticidi, magari sfruttano i braccianti del terzo mondo e, nonostante una lenta trasferta in navi container che deteriora la qualità nutrizionale del prodotto ed inquina in nostri martoriati oceani, restano paradossalmente comunque più economiche. 😯
Ci avevi mai riflettuto?
Poco importa che in Italia le nostre ottime arance vengano mandate al macero per mancanza di compratori, strozzate da un mercato di importazione che tende solo al ribasso dei prezzi, l’unica cosa che importa è che siano… CONFEZIONATE CON AMORE. 😯
AMORE per CHI?
Per la Natura, per i Lavoratori, per l’Ambiente, per il Consumatore finale?
Non sembrerebbe… (non sono neanche biologiche, infatti)
Allora forse dovremmo chiederci…
AMORE per COSA?
Questo è facile comprenderlo. 🙁
Compriamo Arance Italiane biologiche, possibilmente da un GAS, un Gruppo di Acquisto Equo e Solidale, e facciamoci la spremuta di arancia in casa.
Guadagneremo in salute, inquineremo meno, e voteremo per un mercato più giusto.
🙂
Viviana Taccione
Fondatrice e Trainer di Autodifesa Alimentare