Sto leggendo un sacco di fake news, o quanto meno informazioni più che superficiali sul fatto che la foresta, in particolare la foresta amazzonica, venga bruciata e disboscata per colpa delle coltivazioni di soia.
Quando la gente legge “soia”, legge “cibi alternativi da Vegetariani e Vegani”, ed è quindi è ben contenta di rimpinzarsi con la sua bella bistecchina, magari sentendosi pure ecologista!
Attenzione!
La parte della verità che ci viene nascosta serve a manipolarci e indirizzare i nostri consumi, ma noi di Autodifesa Alimentare sappiamo come difenderci: con maggiore buon senso, un pizzico di consapevolezza e un… pallottoliere!
Facciamo due conti insieme.
La foresta amazzonica viene disboscata (e spesso fraudolentemente e stupidamente bruciata con grande danno per la biodiversità, sfrattando i nativi locali, uccidendo animali, disperdendo C02 e sprecando materie prime) principalmente per 2 motivi:
- per creare pascoli per l’allevamento di animali
- per coltivazioni intensive di cereali come mangime per bovini, maiali, polli etc.., ma anche per coltivare olio di palma, etc…
Il grosso della foresta viene sfruttata per la carne e i latticini, in questo modo.
- per far pascolare mandrie di bovini
- per coltivare soia da utilizzare come mangime per i bovini che si trovano in altri paesi (anche in Italia)
Ricordiamoci dunque che quella soia di cui si parla tanto in queste fake news, è usata per i mangimi degli animali (da cui ricavare carne, latte vaccino e formaggio), non è certo utilizzata per la soia con cui si producono latte di soia, estrusi e tofu, fonti di proteine alternative ormai predilette da molti.
C’è anche da considerare che – per quanto riguarda la maggior parte del mercato alternativo salutistico Italiano – la soia, spesso biologica, viene coltivata per lo più in Italia e garantita non OGM. Perché i consumatori alternativi stanno attenti a queste cose. E quindi la nostra soia NON è coltivata nella foresta Amazzonica o radendo al suolo altre foreste del mondo.
Non facciamoci prendere in giro da un’industria alimentare energivora ed ecocida, pronta a tutto pur di perpetuare l’allevamento e nascondere le sue colpe!
Un articolo di Agire Ora sul rapporto carne/mangimi, ci conferma:
“Dai cibi vegetali ricaviamo nutrienti in modo diretto, senza sprechi: da quelli animali no, perché per ottenere 1 kg di carne occorre nutrire l’animale con circa 15 kg di vegetali, in media.”
Quindi, per ottenere 1 kg di carne animale servono 15 kg di mangime di soia!
Considerando delle porzioni abbondanti: 200 grammi di carne vs. 200 grammi di semi di soia, significa 5 contro 75.
E’ ora di prendere il pallottoliere! 😉 Se siamo tutti d’accordo che 75 meno 5 fa 70…
Quindi le 5 persone che mangiano carne, sottraggono cibo vegetale ad altre 70 persone.
Per questo motivo, quando sono venuta a conoscenza dell’Ecologia della Nutrizione tanti anni fa, ho smesso di mangiare carne e latticini. Mi sembrava ingiusto. Oltre al fatto che carne e latticini sono cancerogeni, provocano patologie cardiovascolari, sono acidificanti per l’organismo e inquinano il pianeta (sai che, deiezioni e chimica a parte, le mucche producono metano inquinando, a livello di gas serra, più di tutte le automobili?)
Senza ovviamente contare il fatto di arrogarsi il diritto di decidere della vita e della morte di altri esseri viventi che vengono sfruttati, torturati e uccisi senza un vero motivo, dato che di carne e formaggi si può fare a meno.
Ma facciamo un altro calcolo pratico…
Se consideriamo i litri di soia che vengono fuori da 1 kg di carne, dato che per fare 1 kg di carne servono 15 kg di soia fresca, e dato che per fare il latte di soia servono massimo 80 grammi a litro di soia secca…
Dato il rapporto 1:3 di fresco e secco…
Stiamo parlando di 1 kg di carne a fronte di 63 litri di latte di soia.
Sì, hai capito bene. La differenza è scioccante, vero? 😯
Considerando sempre una porzione di 200 gr. di carne e fronte di 2 bei bicchieroni di latte di soia per un totale di mezzo litro a porzione…
Quindi sempre le solite 5 persone si mangiano la bistecchina, sottraendo mezzo litro di latte di soia a ben 125 persone!
Con la quantità di persone che vivono di stenti e che muoiono di fame nel mondo!
Non è certo la scelta del latte di soia, dunque, (né del tofu, né degli estrusi) a creare problemi alla Foresta amazzonica, ma la frenesia di mangiare carne e derivati animali.
E’ l’ingordigia di alcuni che sottraggono aria, cibo e risorse ad altri.
“Una parte significativa dell’offerta globale di carne bovina, compresa gran parte dell’offerta di carne in scatola in Europa, proviene da terreni che un tempo erano la foresta pluviale amazzonica.” [Fonte Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) “Amazzonia, in fiamme la grande riserva di carbonio e fonte di ossigeno per il pianeta”, 23 agosto 2019]
In questa tragica epoca di cambiamenti climatici, con estati sempre più soffocanti, intere zone desertificate, mancanza di acqua e la Spada di Damocle dei Poli che si stanno sciogliendo, liberando C02 e gas metano nell’atmosfera, non ci possiamo permettere di distruggere le foreste.
Anzi. Dovremmo arrestare la nascita di nuovi bovini (smettendo di inseminare artificialmente le mucche), e convertire tutti i pascoli e tutti i terreni possibili in foreste.
Se tutti smettessimo di mangiare carne e latticini potremmo fare già molto per il Pianeta.
Non suggerisco di eliminare del tutto i prodotti animali, ma almeno quelli che creano maggiori problemi di coscienza e di salute.
Poi, quando si saranno trovate gustose alternative, quando si scoprirà che non si muore senza carne e latticini, anzi, si sta meglio… Ognuno potrà decidere di quanto alleviare la sua impronta ecologica e karmica su questo splendido ma agonizzante pianeta.
Qualche doveroso approfondimento:
Articolo: L’Amazzonia brucia per la carne, non per il tofu
https://www.agireora.org/vegan/incendi-amazzonia-carne-soia-3217.html
Ebook: L’Inganno del latte, dal biberon all’osteoporosi, una storia di amore e sofferenza
https://www.ifeelgood.it/latte
Pace, Amore (& latte di soia autoprodotto!)
🙂
Viviana Taccione
Autrice, Trainer & Downshifter