Ho passato qualche tempo in meditazione a raccogliere la mia lista di domande – sapete quando nascono curiosità che uno vorrebbe soddisfare appena ve n’è l’occasione giusta e poi quando arriva l’occasione non si ricorda più cosa voleva chiedere? :O
Giorno dopo giorno ho preso i miei appunti, ed ecco il primo girone di domande.
So che troverei le risposte ad alcune nel materiale vasto e vario che posseggo grazie al corso AA, ma se aspetto di rispulciare tutto col poco tempo che ho rischio di morire di fame 😉
Quindi, perdonate la ridondanze e iniziamo con la beneamata soia:
1. è vero che può fare “effetto caffeina”?
Oltre a sentirlo dire ogni tanto qua e là me l’ha detto una mamma che ha dato latte di soia al bimbo intollerante al latte vaccino e sembra che questo bimbo fosse sempre nervoso, poi si è scoperto che sarebbe stata la soia la causa dell’ipereccitazione…
2. Lecitina di soia: perché fa male?
Ciao a tutti e grazie per l’attenzione!
Ciao Silvia,
grazie per le tue domande… il tipo di approccio che hai seguito nel raccogliere le fila dei tuoi dubbi è ottimo, ed il blog esiste anche per questo! 🙂
Cominciamo dalla prima domanda. Come studentessa modello di AA sai benissimo che l'”Effetto Prestigiatore” stende la sua lunga ombra su tutti noi…
…se vuoi mantenere attivo il mercato della carne, per esempio, può risultare utile far circolare voci negative sui suoi sostituti vegetali, come – per esempio – la soia.
Negli ultimi mesi stanno infatti cominciando ad apparire sempre più spesso fantomatici studi contro la soia, spesso corroborati dal fatto che l’industria alimentare inserisce la soia in diversi alimenti più o meno elaborati che – nonostante contengano soia – tuttavia non rappresentano certo il migliore utilizzo della soia stessa.
In ogni caso ricordiamoci che se uno studio NON fa legge scientifica, tanto meno un caso può rappresentare la realtà!
Per 1000 bimbi che hanno problemi con il latte vaccino ce ne saranno certamente alcuni che hanno problemi con la soia… è una questione statistica.
Forse nel caso della mamma che citi il problema era nella composizione del latte di soia, che spesso – essendo un prodotto industriale – è pieno di zucchero o di coloranti. E quello sì che può creare ipereccitazione ai bimbi!
Se tu, seguendo i consigli di Autodifesa Alimentare, ne prendi uno bio, senza zucchero e coloranti sono pronto a scommettere che si abbatte ulteriormente la percentuale di persone che non si trovano bene con la soia.
Mi risulta comunque difficile pensare che anche chi fosse fortemente intollerante alla soia possa avere come reazione una sorta di ipereccitazione… 😕
Passiamo alla seconda domanda.
Chi dice che la lecitina di soia fa male? E che fonte di lecitina ti riferisci?
Sinceramente non ho mai letto niente del genere, neanche dai detrattori della soia… A quanto mi risulta normalizza il colesterolo, favorisce la digestione dei grassi, migliora l’umore, la memoria, l’energia cellulare e tiene attivo il metabolismo…
Se hai una fonte ragionata da segnalarci cercherò di approfondire! 😉
Grazie per le risposte, il dubbio sulla lecitina mi è stato insinuato da uno dei pochi pediatri di cui ho massima fiducia ma gli devo chiedere in base a quali fonti non è amico della lecitina…
E in merito all’effetto prestigiatore, vuoi vedere che ne è un esempio pure l’analisi della Food Standards Agency che ha avuto un discreto rilievo nelle news di oggi, tra cui yahoo? (nella mia difesa del cibo biologico com non viene meno comunque la mia lamentela verso i prezzi un tantino esagerati della distribuzione di prodotti bio. Evviva il discount!) 🙂
Grazie per la segnalazione, ci stavo già lavorando in effetti:
https://www.autodifesalimentare.it/blog/ecologia-della-nutrizione/attenzione-alle-parole-altro-giro-di-disinformazione-riguardante-i-prodotti-biologici/
😀