Posto questa riflessione sull’importanza delle fibre alimentari perchè mi trovo spesso a dover sfatare 2 convinzioni comuni:
1. mangio molta frutta e verdura, quindi assumo già molte fibre, eppure il mio intestino è pigro (!??!)
2. il mio intestino funziona perfettamente quindi non ho bisogno di integrare la mia alimentazione con le fibre! 8)
Per quanto riguarda il punto 1, il contenuto di fibre in frutta e verdura va dal 1% di lattuga, pomodori e ciliege al 9% di prugne e ribes, contro l’8-10% dei legumi fino al 16-18% dei cereali integrali.
Ecco quindi che già un piatto di riso integrale coi piselli apporta decisamente molta più fibra di un’insalata mista! 😉
Occorre poi ricordare di bere molto, almeno i famosi 8 bicchieri al giorno di acqua naturale, per permettere alle fibre di “gonfiarsi” aumentando così il volume delle feci.
In caso contrario le fibre “secche” provocano l’effetto opposto, dando origine ad un alquanto scomodo “tappo”! (oltre al ben più sgradevole “Bacio riciclato” ben noto agli studenti di Autodifesa Alimentare 😛 )
Per il punto 2 invece, occorre sottolineare che l’assunzione di fibre ha ben altre funzioni oltre al transito intestinale:
- favorisce il senso di sazietà, limitando quindi l’introduzione di altro cibo (e altre calorie) con conseguente riduzione del peso corporeo o mantenimento del peso forma, secondo le necessità
- riduce l’assorbimento di grassi e zuccheri semplici, permettendo così di controllare i livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia e prevenendo le patologie cardiovascolari legate al sovrappeso e alle dismetabolie
- ha un effetto prebiotico, cioè di supporto allo sviluppo e insediamento della flora batterica intestinale “buona”
- svolge un’attività antiossidante a livello intestinale, riducendo i danni da radicali liberi
La dieta mediterranea “vera”, cioè l’alimentazione cosidetta povera, a base di cereali integrali e legumi oltre che di frutta e verdura, è in quest’ottica una efficace assicurazione sulla vita…
… perchè consente di introdurre una quantità di fibre doppia rispetto all’alimentazione standard non integrale, salvaguardando così la salute attraverso il benessere intestinale.
Sembra addirittura che il consumo di fibre debba essere incentivato anche nei soggetti sofferenti di diverticolosi, riducendone l’introduzione solo nella fase acuta di infiammazione.
Buona fibra a tutti! 😀
Elisa Pampolini
Naturopata e Wellness Angel
Official Corner Autodifesa Alimentare @ Ferrara
www.autodifesalimentare.it/ferrara.htm
Parole sante cara Elisa! 😀
Mangiare fibre non significa mangiare un’insalata verde al giorno… anche perchè non siamo caprette ed abbiamo esigenze un po’ più sofisticate! 😛
Ne riparliamo quando faremo la seconda lezione del “Corso di Nutrizione e Autodifesa Alimentare”, esattamente il 21 Ottobre ore 21.00, nella parte dedicata al “Grande Tubo”
Un abbraccio!