Tra le tantissime cose molto interssanti, forse la più curiosa e secondo me di grande importanza, è stata la teoria dell’acido -basico, dove viene detto che :
Tra nucleo e citoplasma ci deve essere equilibrio acido/basico (citoplasma=basico, nucleo=acido)
Se c’è differenza stabile si crea energia ed avviene lo scambio di nutrienti
come differenza stabile si intende un PH =7 o deve necessariamente tendere leggermente ad un valore superiore a 7 (alcalino-basico)?
nella lezione avete fatto presente che il punto di fumo dell’olio di oliva è di 210°, per questo motivo è il migliore, perché ci vuole una temperatura cosi alta per farlo bruciare e di conseguenza far male
ma quali sono i punti di fumo degli altri oli? mi è stato detto da un amico che per fare le torte (al posto de burro) sarebbe meglio l’olio di arachidi piuttosto che quello di oliva, ma anche per friggere sarebbe meglio sempre quello di arachidi? cosa ne pensate?
Complimenti come sempre, per la vostra ottima capacità di rendere semplici le cose a volte di difficile comprensione
grazie
Marco Gilberti 🙂
Ciao Marco, il ph del sangue è leggermente basico (7,35). In realtà è molto complesso entrare nei dettagli degli scambi metabolici cellulari, l’importante per il nostro discorso di autodifesa alimentare è che ci ricordiamo di tenere sotto controllo e contrastare la naturale tendenza dell’organismo ad acidificarsi invecchiando e producendo scorie metaboliche.
Per quanto riguarda il punto di fumo, l’unica alternativa sana che conosco all’olio extravergine di oliva è l’olio di palma raffinato, che ha un simile punto di fumo, ma è più delicato da conservare (oltre al fatto che è raffinato). L’olio di arachidi ha un medio punto di fumo (180° C), certamente se non abbiamo alternative è comunque per friggere è meglio dell’olio di semi vari o di girasole (-130°C).
Comunque se limitiamo la frittura… 😉
Ciao Marco, rileggendo il tuo post ho scoperto che mancava un dettaglio alla mia risposta, quando chiedevi dell’olio di arachidi da usare al posto del burro. La cosa migliore per i dolci è l’olio di mais, fermo restando quanto detto sulla frittura.