Ciao a tutti.
Da quando sono nato, sono meticoloso e metodico. Queste caratteristiche mi hanno accompagnato ovunque: persino quando faccio la spesa.
Mi è sempre piaciuto fare la spesa; odio spolverare, ma fra le cose da casalingo fare la spesa mi piace. Per cui single o in famiglia mi sono sempre occupato io di fare gli acquisti.
Ci sarebbe da raccontare poi il tempo che impiego al supermercato perchè mi leggo tutte le etichette e confronto i prezzi. Non solo ora che potrei essere preso dall’entusiasmo della conoscenza che mi da il corso di AA, ma l’ho sempre fatto.
La differenza però, la grossa differenza, è appunto sapere cosa si legge! 🙂
Ah! Avessi saputo quello che so adesso, quando scrutavo le etichette; eppure avevo probabilmente già dentro di me questo sospetto sugli ingredienti.
Ma non davo ascolto alla coscienza.
Cercavo di seguire le precauzioni più note, o le cose che i luoghi comuni dicevano di evitare ma che in alcuni casi si sono rivelati errati.
Ad esempio usavo lo zucchero di canna perchè credevo fosse più naturale. Poi ho scoperto che non è così: che lo zucchero in genere va evitato il più possibile e che se devi proprio usarlo meglio quello integrale. E tutti quei paroloni tecnici…
Mi è sempre piaciuta quella crema di cioccolata da spalmare che comincia con la “nu” e finisce con la “ella” (non si può fare pubblicità quindi non la nomino 🙂 ), ora è al bando da casa mia.
Qualche tempo fa, ai primi approcci con AA, sentii al supermercato una mamma che diceva alla figlia: ti prendo la “nu” per fare colazione domattina. Giuro, volevo spiegarle, volevo fermarla e dirle tante cose, ma poi? Poi avrebbe potuto denunciarmi per molestie 🙂
Mi sono fermato e ho ragionato, ho capito che il cambiamento si deve proporre in altri modi. Ad esempio con questo corso 🙂
Una considerazione: ora fare la spesa è diventato molto più difficile.
Nel senso che è difficile trovare alimenti che nutrano o che almeno non facciano male. A volte dobbiamo scegliere tra i meno peggiori.
Però leggo con molta più soddisfazione le etichette! 🙂
In conclusione, a volte mi domando (raramente) se è meglio non sapere cosa andiamo a comprare.
Se non sia più bello andare per gli scaffali e lasciarsi trasportare dalle illusioni che ci danno le pubblicità, felici di portare a casa tante “schifezze” che ci solleticano le papille.
Se non sia più bello e facile ignorare, fidarci di ciò che ci propinano le industrie, con quei bei colori e quei gusti così soddisfacenti. Poter dire: oggi mi vado a comprare un pò di “schifezze” per soddisfarmi dopo una giornata di lavoro massacrante…
Poi però mi immagino dopo 10, 20, 30 anni con queste abitudini alimentari e desidero cambiare squadra.
Voglio stare nella squadra di chi sta bene quando si alza al mattino, non sovrappeso, ed in pieno benessere.
Quindi meglio sapere o non sapere?
La mia risposta è … Autodifesalimentare!
Sembra quasi uno spot 🙂
Elfo
PS: Dopo la seconda lezione dove si è parlato anche di acqua e di intestino, bisogna assolutamente approfondire con i libri consigliati dai “maestri”: Il tuo corpo implora Acqua e Intestino Libero.
Ah Ah Ah… l’incipit “da quando sono nato sono meticoloso e metodico” mi ha fatto morire dal ridere… Non c’era bisogno che ce lo dicessi Elfo!!! 😀
Ti ringrazio per le tue riflessioni, hai ragione, certe volte anche io vorrei cadere nell’incoscienza più totale e credere ai mulini con le famiglie felici ed alle coppie vitali che mangiano pranzetti pronti surgelati in busta…
…ma poi mi rendo conto che la mia vita è più bella e più utile se oltre a prendermi la piena responsabilità di me stessa, aiuto le persone che amo a fare lo stesso! 🙂
E’ vero…confermo che papà è sempre stato meticoloso 🙂 e, se all’inizio lo guardavo un pò stranita per tutta questa attenzione alle etichette (consideravo ciò, in parte, una perdita di tempo, in parte una “pignoleria” di papà), adesso mi comporto in modo molto simile a papà quando faccio la spesa al supermercato 🙂
Hi hi hi… Elfo meticoloso! Questa confessione ti ha messo in un bel guaio!!!
Per “punizione” di tutta questa “meticolosaggine”… 😉 aiuta Sara a caricare una bella fotina in modo che possiamo vedere il suo bel faccino sul blog!
meticoloso è un eufemismo…