Ho letto il libro consigliato durante il corso di AA: “Il tuo corpo implora acqua” del dott. Batmanghelidj
Il corpo umano è un multi-sistema complesso altamente integrato ed efficiente.
Più ci si inoltra nello specifico e più ce ne rendiamo conto.
E’ formato per il 25% di materia solida (soluto) e per il 75% da acqua (solvente).
Dopo questi preamboli, il testo si incentra sul concetto di un nuovo paradigma:
“Non è il soluto il regolatore reattivo di tutte le funzioni corporee. All’acqua non fu mai attribuita alcuna proprietà funzionale: solo solvente, cioè riempitivo e trasportatore. Invece ogni funzione dell’organismo è controllata per ottenere un efficiente flusso di acqua!”
Cioè non si deve ragionare in base al soluto nel corpo, ma in base all’acqua.
Il fulcro del libro è la presa in esame appunto di questo nuovo paradigma.
L’acqua assume così un’importanza fondamentale nel funzionamento del nostro corpo, e quindi anche l’assunzione di un maggior quantitativo di acqua è conseguenza logica.
Prima di prendere medicine, bevi acqua!!! 😀
Il dottor “Batman” dice che la mancanza di fluidi nel corpo e quindi la disidratazione cronica è causa di innumerevoli disturbi.
La giusta assunzione di acqua (intesa solo come acqua naturale, non altri liquidi), può curare:
- l’eccesso di peso,
- l’ipertensione (pressione alta),
- l’asma,
- le allergie,
- l’ipercolesterolemia,
- lo stress,
- la depressione
- i dolori dispeptici.
L’autore può dimostrarlo con tutti i suoi casi trattati.
Il consiglio è di bere almeno 2 lt di acqua, appunto solo acqua naturale, al giorno, più un poco di sale per regolarizzare la pressione.
La bocca secca non è il solo sintomo di disidratazione!
Ci sono molti sintomi trascurati o interpretati diversamente. Ad esempio a volte la voglia di mangiare è in realtà sete. Beviamo prima di mangiare, togliamoci la sete e mangeremo meno.
Inoltre è fondamentale evitare l’alcool, che disidrata soprattutto le cellule cerebrali.
Da evitare la caffeina il cui effetto finale è liberare energia dal corpo, ma forzatamente! Quindi subentra poi una maggior stanchezza appena l’effetto scema. Si ha di conseguenza un danneggiamento all’organismo.
Bisognerebbe ridurre il quantitativo ingerito di tè, poichè anch’esso contiene caffeina.
Da evitare la saccarina e l’aspartame, i dolcificanti artificiali infatti creano problemi alle stimolazioni del sistema nervoso e ghiandolare, forse anche il cancro al seno e al cervello.
In sintesi: evitare la caffeina, l’alcool, lo zucchero in eccesso, la saccarina e l’aspartame.
Per fornire energia al cervello meglio acqua che cibo (ma ovviamente serve anche il cibo), perchè l’acqua non ha deposito (grassi).
Molto importante è l‘istamina, un neurotrasmettitore prodotto dal nostro corpo che regola il metabolismo dell’acqua e la sua distribuzione nel corpo. E’ in pratica un regolatore dell’acqua.
Altrettanto importante è il triptofano, aminoacido che funge da conduttore, ed è il supervisore del benessere del corpo intero.
Quindi bere acqua e assumere più sale, quest’ultimo essenziale all’organismo.
Un capitolo intero spiega come l’AIDS derivi da un disordine metabolico, dove anche quì la disidratazione è concausa. Specifica che non si trasmetterebbe in modo virale, ma dipenderebbe fondamentalmente dal tipo di sessualità: i danneggiamenti al retto porterebbero alla fine ad un’alterazione del sistema immunitario.
Tutte le considerazioni fin quì elencate, e l’errata concezione della funzionalità dell’acqua nel corpo, porterebbero a molte malattie che potrebbero così essere evitate.
Per curare le malattie poi assumiamo medicine che sappiamo avere effetti collaterali disastrosi. Inoltre molti medicinali contengono antistaminici che a lungo andare intaccano il sistema immunitario. Si innesca un circolo vizioso da cui non si esce più.
Il dottor “Batman” alla fine del libro denuncia inoltre una mancanza di considerazione da parte degli enti preposti, da cui scaturirebbe una sua notevole frustrazione.
Sono solidale con lui in quest’ottica, contro le potentissime aziende farmaceutiche, che innalzerebbero la spesa sanitaria a livelli estremamente alti, fuori da ogni prospettiva.
Inoltre tiene a precisare che lui non ha conflitto di interesse: l’acqua infatti è di tutti! …almeno per ora 🙁
La sua frase per una degna conclusione:
Noi non siamo ammalati ma siamo assetati!
Tutto condivisibile, anzi per quanto mi riguarda “Il tuo corpo implora acqua” è stato ILLUMINANTE!
Mi rimangono tre dubbi:
– Davvero dobbiamo assumere un quantitativo maggiore di sale? Non é un veleno bianco?
– Credibile la storia di 3.000 malati di ulcera peptica curati con la sola acqua?
– “Batman” afferma che bevendo acqua possiamo mangiare quello che vogliamo (qualitativamente parlando, non ovviamente in eccesso), mentre mi verrebbe da dire che anche in questo AA insegna diversamente.
Buona bevuta a tutti!
🙂
Riccardo Beltrami
Wellness Angel di Staff
Carissimo Riccardo,
complimenti innanzitutto per aver letto (e in modo così attento!) questo libro che secondo noi resta un classico del Benessere Alimentare… è un libro davvero illuminate, sono pienamente daccordo con te!
Veniamo ai tre dubbi, legittimi, che hai sollevato:
– dovremmo assumere più sale?
– possibile che 3000 persone siano state guarite di ulcera peptica con sola acqua?
– bevendo possiamo (qualitativamente) mangiare di tutto?
La risposta è molto semplice, ed accomuna tutte e tre le domande: dipende dalla situazione di partenza, dato che il Benessere vive bene in quella straordinaria regione che si chiama Equilibrio!
Per una persona che vive in un paese sottosviluppato, che quindi non mangia cibi lavorati, cucina a malapena e mangia poche proteine animali (carne o formaggi), poche salse e pochi prodotti da forno, il sale che assume può essere poco. In questo caso, un po’ serve, quindi – in quelle situazioni, NON in Europa o USA – può servire assumere più sale (che poi certamente è quello integrale e non quello raffinato…).
Per una persona che non beve, un po’ per abitudine, ma anche perché l’acqua potabile – non a caso definito oggi “Oro Blu” – scarseggia, passare da 1/2 litro di acqua inquinata a 2 litri di acqua buona può risolvere ben altro che l’ulcera… immagina che fine fa una fetta di pane fresco, ricco di acqua, dopo 10 giorni lasciato all’aria aperta… la mancanza di acqua rende i tessuti duri e screpolabili.
Per questa stessa persona, disidratata, il cibo conta molto meno dell’acqua… quando il solvente è cronicamente insufficiente, il soluto è secondario. Ma stiamo sempre parlando di situazioni critiche, e di aspettativa di vita medio bassa. Come sempre per far passare un concetto talvolta bisogna estremizzare alcune conclusioni, e in questo caso, per questo terzo punto, questo è quello che il caro Batman ha fatto. Considera che questi esperimenti li ha fatti in una prigione sperduta…
Daltronde, l’evidenza dei fatti ci dice che due persone che bevono ugualmente bene ma mangiano diversamente vivono moooolto diversamente!
Spero che di averti aiutato a fugare i tuoi dubbi, a presto! 🙂
Carissimo, non avevo dubbi che avresti illuminato i miei dubbi. D’altra parte non fai che risolvere tutti i miei dubbi, ed io sono un dubbiologo, mentre tu sei un dubbirisolutore 🙂 Insomma per questo argomento ora non ho più dubbi!
Scherzi a parte, grazie ancora.
A presto, ed al prossimo post!
E buone feste: annaffiate da…buona acqua!
PS: Il disegno dell’articolo è, come al solito, eccezzzzionale ed azzeccato 🙂