Oggi pasta di farro con ragù di verdura e tofu. Nutrizionalmente diversa da quella solita ma buona e accettata anche da chi quella consapevolezza di dover cambiare ancora non l’ha.
Per non stravolgere troppo la vita familiare, sto riproducendo classiche ricette con componenti più sani, cercando di renderle appetitose e “italiane”. Sto riducendo lentamente i veleni bianchi e ho aumentato gli aromi che riescono persino a nascondere il sapore di quel pezzetto di alga kombu messo a cuocere assieme ai legumi.
Il problema è il tempo…
24 ore non mi bastano per fare, studiare, riposare, meditare… ma voi come ci riuscite?
Se c’è una ricetta magica fatemela conoscere, please. 🙂