Tempo fa una nostra brillante Allieva Wellness Angel scrisse nel blog:
“sarò una germogliatrice indipendente!”
Io amo i germogli, amo la Vita che ti sboccia praticamente tra le mani, nella mia cucina, con un po’ di acqua ed un germogliatore.
Ogni tanto mi lascio prendere dalla pigrizia (sì, lo confesso! 😯 ) però in linea di massima cerco di trovare il tempo, così come mettiamo a bagno i legumi o i cereali da mangiare il giorno dopo, di guardare con amore il mio germogliatore e mettere due bicchieri di acqua, uno al
Ma come? Basta così? E’ così semplice? Sì.mattino, una alla sera.
Cosa serve? 3 cose:
- semi biologici (costano poco e durano tantissimo, negozi bio)
- un germogliatore ma puoi anche mettere una garza su un contenitore di plastica… ingegnoso ma inutile dato che il germogliatore in plastica o in coccio lo trovi sempre negozi bio, costa circa 20 euro e ti dura una vita)
- acqua (e userei acqua depurata non quella calciosa e clorata del rubinetto nè quella minerale con PET e Bisphenol A)
E se hai una cucina minuscola, sappi che il Germogliatore essendo a più ripiani, ti occupa lo spazio di un piatto… quindi niente scuse! 😉
Attenzione però: vuoi mangiare i germogli?
Non cadere in tentazione di prenderteli già fatti al supermercato in vaschette di plastica…
Ecco i 5 motivi per cui la comodità in questo caso decisamente non vale la spesa:
1) sono molto meno freschi (e quindi nutrienti – se va bene – dimezzati),
2) non sono quasi mai bio,
3) non sai che tipo di acqua ci hanno messo dentro,
4) compri packaging inquinante e ti ritrovi con contenitori inutili da dover riciclare…
dulcis in fundo…
5) ci puoi trovare anche sorpresine tipo salmonellosi et similia. 🙁
Lascia perdere!
Questa è un attività per germogliatori indipendenti 😉
Facciamola semplice, prima di dedicarci a cereali e legumi, partiamo dalla germogliazione dei semini…
Il vantaggio dei germogli è quello di contenere potenti proprietà nutritive ed antiossidanti, una concentrazione altissima perchè sono la pianta in miniatura… come – lo so il paragone è azzardato, se sei un genetista non rabbrividire – le cellule staminali per il corpo…
L’acqua , attiva la germogliazione, risveglia il seme o il chicco e le proprietà nutritive sono direttamente proporzionali ai giorni di germogliazione.
Insomma, sono ricchi di forza vitale che dona vigore al corpo perchè è in grado di fornire l’energia per fabbricare cellule sane.
Una settimana al massimo e i germogli sono pronti per essere consumati crudi in insalata miscelati a rughetta e scarola, come contorno accanto a del Seitan o del pesce azzurro… oppure ci puoi fare il mio slurposissimo Patè di Tofu!!! 😛
Quindi, bando alle ciance, per iniziare questa piacevole occupazione, consiglio di partire da 3 germogli…
Germogli di Alfa Alfa (o erba medica)
Sono un vero toccasana per Il Grande Tubo… ebben sì, anche se non siamo ruminanti, l’erba medica fa benissimo agli animali ed anche a noi!!!
Per la precisione i germogli di Alfa Alfa contengono calcio e magnesio (accoppiata d’oro), ferro (! very important), fosforo, potassio, selenio, zinco e le vitamine A, B, C, D, E, K, U. Niente male, vero? 😀
“I germogli di Erba Medica sono quelli più ricchi e completi. Contengono tutte le vitamine fondamentali (A, B, C, D, E, K, U) e moltissimi sali minerali (calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco, selenio) oltre ad un’elevatissima quantità di proteine (35%), tutti gli amminoacidi essenziali e otto enzimi essenziali per la corretta digestione. ” (Fonte: Bavicchi spa)
Germogli di Broccolo
Oltre ad essere ricchissimi di nutrienti e ad avere l’indubbio vantaggio di non emanare odori “forti” tipici delle formidabili antiossidanti Cruciferae… pare siano un vero miracolo contro l’Helictobater Pylori, causa principale (insieme alla carenza di idratazione – Batmanghelidj docet) delle ulcere allo stomaco.
Grazie ad uno studio fatto alla Johns Hopkins School of Medicine – Baltimora, è risultato che il germoglio di Broccolo sia molto più efficace degli antibiotici (io non mi stupisco affatto 😉 ).
In pratica il merito è di un composto chimico, il Sulforano che agisce come antiossidante indiretto, meccanismo di difesa ad ampio spettro che distrugge i pericolosi radicali liberi. Ottimo contro l’ulcera (anche contro i dolori) e pare anche contro i tumori. 😯
“L’impatto di questo collegamento tra il sulforafano e l’H.Pylori potrebbe essere enorme” afferma Jed Fahey, ricercatore del Johns Hopkins. Oltre a curare l’ulcera, uccidendo l’Helictobater pylori ti protegge dallo sviluppare tumori allo stomaco, dato che avere i batteri vivi aumenta il vostro rischio di contrarre il tumore da 3 a 6 volte. Precedenti studi, inoltre, mostrano che il sulforafano rappresenta una eccitante soluzione per prevenire tumori al seno ed al colon.” Fonte:dietamed.it
Germogli di Crescione
Mi piacciono perchè sono versatili, speziati, piccantini… 😛
Anche loro sono molto ricchi: contengono una notevole quantita’ di calcio, ferro, fosforo, iodio e potassio. Nonchè Vitamine A, B1, B2, B3, C, D. Hanno proprieta’ depurative e aiutano a controllare gli zuccheri nel sangue.
L’altro giorno ho fatto un’insalata di finocchi crudi (tagliati con la trifola a striscioline sottili e conditi con un po’ di sale marino integrale e olio evob) e ci ho buttato dentro una tazza di germogli di crescione… GNAM!!! Buonissima!
Il germoglio di crescione è un po’ piccante, attenzione, però proprio per questo vivifica il finocchio che è un po’ sciaperello, poverino, e crea un connubio perfetto! 😀
Tutti gli altri segreti li scoprirai frequentando il nostro favoloso Corso on line di Nutrizione e Autodifesa Alimentare!
Buona coltivazione!
😀
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
non vedo l’ora di provare!!!! ma i semi di alfa alfa si trovano facilmente?
Dopo aver letto questo tuo articolo:
domani andrò ad acquistare il germogliatore e….diventerò una coltivatrice diretta.
Grazie Vi
E’ favoloso!!! Ricordo quando ero bambina, mettevo il fagiolo nel bicchiere con il cotone bagnato, e aspettavo giorno dopo giorno che spuntasse il germoglio per poi diventare una piantina, per me era solo un gioco, il tutto si è fermato lì. Grazie a questa utilissima informazione, quel bicchiere diventerà un orticello. Grazie Viviana.
Ho letto da qualche parte che i germogli di Alfa Alfa contengono qualche sostanza tossica o qualcosa del genenere…che, in somma, fanno bene si, ma non devono essere mangiati in grandi quantita’
ho ritirato fuori il mio germogliatore… decisa più che mai a non riporlo dopo qualche settimana come in passato. Grazie per la maggior consapevolezza !!
Per Giusy: i semi di alfa alfa li trovi nei negozi bio.
Per Vittoria, Franca e Ornella: brave! Vale la pena di provarci, anche perché facendo ruotare un po’ di semi diversi diventa tutto anche più divertente…
Per Irina: non mi risulta che ci sia questo tipo di problemi, si usa da secoli con successo per alimentare il bestiame. L’Alfa Alfa (o Erba Medica) non solo è ricca di proteine, ma anche di betacarotene (precursore antiossidante della vit. A), Vitamina C, K, ferro e calcio. E’ lievemente diuretica (ma questo non è un male), come tutte le cose (anche per assurdo l’acqua!) se si esagera non va bene. Ma sono certo che – fatte salve eventuali allergie o patologie particolari – un piatto di germogli di alfa alfa al giorno faccia solo che un gran bene come rimineralizzante (osteoporosi, capelli) e come generico anti-invecchiamento (antiossidante).
Ho acquistato un germogliatore qualche anno fa però un pò che non lo uso, Questa pigrizia vergognosa! Comunque grazie a tutti Voi sono pronta a ricominciare, vorrei solo precisare i tempi. Variano in base al seme utilizzato? Ho sentito che andrebbero mangati dopo 3 giorni di germogliatura. C’è la differenza tra i ceriali e legumi nel processo di germogliamento? Grazie!
Ciao Elena, non puoi sbagliarti, sai che noi siamo per le cose “no stress” con meno regole possibili…. quindi lasciati guidare dall’occhio e… assaggiali pure!
Dal momento in cui i semi che usi sono tutti commestibili, scegli tu quando ti sembrano fatti, considera, dai 2 ai 4 centimetri di altezza…
Più crescono e più sviluppano nutrienti!
Non c’è gran differenza tra cereali e legumi tranne il fatto che alcuni legumi non li puoi magiare crudi perchè tossici (fagioli)…
Comunque per riprendere in mano, usa i semi già pronti per lo scopo che trovi nei negozi bio (tipo quelli della Bavicchi) e non ti sbagli.
L’importante è che siano belli freschi e non iniziano a diventare un po’ amari, segno di ossidazione (iniziano a perdere nutrienti)…
Quindi: cogli l’attimo, fa un po’ di esperimenti e Buona coltivazione! 😀
Leonardo, fatto una breve ricerca con Google, questo blog sembra interessante e parla proprio di Alfa Alfa:
http://wintersdayin.blogspot.com/2006/05/why-is-alphalpha-toxic.html
Grazie Irina dell’indicazione più puntuale, non conoscevo questo blog!
I semi di Alfa Alfa contengono lo 0’5% di L-Canavanina, un aminoacido che sembra svolgere un’attività tossica contro il sistema immunitario in esperimenti su larve e cavie. Peraltro sembra che crescendo questo aminoacido scompaia, quindi i germogli ne hanno certamente meno dello 0,5%… In alcuni malati di Lupus Sistemico Eritematoso, una malattia autoimmune, 15 mg di L-Canavanina hanno accentuato i sintomi, ma ci sono anche diversi esperimenti che dimostrano che ha forti proprietà antivirali anche contro l’HIV. Si tratta della classica situazione poco definita, forse il problema nasce quando l’alimentazione è sbilanciata e priva di altri micronutrienti, ma non sembrano esserci studi definitivi in proposito.
La mia conclusione (momentanea)? Per chi non soffre di Lupus, e mangia la giusta dose di vegetali antiossidanti, prenderne 2/3 volte a settimana una manciata in insalata dovrebbe far più bene che male… E’ il cosiddetto Beneficio Assoluto, peraltro oltre a quanto detto sui valori nutrizionali, il Dott. Bernard Jensen, autore di “Intestino Libero”, prescrive pasticche di alfa alfa per riequilibrare la flora batterica. Chiaramente è solo una mia opinione e sembra anche dalla letteratura scientifica in circolazione in lingua inglese che oggi non ci siano altro che opinioni. Comunque sono sfiziosi!
Pienamente d’accordo con Leonardo!
Vado subito al negozio bio appena apre e vedo cosa tengono tra i semi da far germogliare =). Grazie!
Sono diventata anche io una seguace della “Germogliatrice Indipendente”…. 😉
Ciao ragazzi, è qualche giorno che non scrivo e quindi eccomi qua con voi!!
Ieri è arrivato lo Special Report di fine corso e me lo sono gurdato tutto spaparanzata sul divano!!
La lezione dei 4 veleni bianchi è stata incredibile!!! ora si è fatta piazza pulita nella dispensa….e sopratutto quando avete spiegato dei germogli….quanti incredibili spunti!!! 🙂
Quindi pochi giorni fa, semini di Alfa -Alfa, germogliatore e 2 bicchieri di acqua al giorno e…..WOWWWW che bontà ragazzi!!
Avrei dovuto mescolarli con un insalata, ma la curiosità era così forte che li ho mangiati da soli con solo un pochettino di sale rosa, e un filo d’oli extra vergine BIO!!!
😉 gnam gnam gnammmm
Riguardo a questo Viviana: ho comprato il “dosatore” …non so come si chiama…quello col beccuccio stretto stretto per “CALIBRARE” l’olio in uscita.
Mi sono resa in fatti conto che se anche cercavo di stare attenta, me ne scappava sempre un pò… 🙁
Ecco…questo è uno dei primi miglioramenti che ho fatto seguendo il vostro miticoooo corso!!!
sono curiosa di fare il prossimo e nel frattempo ci si vede nell’ WECO!!!
ciaoooo a tutti ragazzi un abbraccio
Alle 😉
Aggiungi un posto a tavola! 🙂
Ci sono anch’io! 🙂
Il mio nuovo germogliatore trionfa sul piano cucina vicino alle nuove ciotole per i legumi e i cereali. Ho saccheggiato il negozio BIO ed ora sono alle prese con tutti questi nuovi amici (i semini) che riempiranno di energia e nutrienti i miei pasti. Non vedo l’ora che spuntino i primi germogli…:-) mi sento già meglio solo all’idea!
Porgo un rinnovato ringraziamento ai nostri “Angeli”
Il germogliatore della Bavicchi ce l’ho già, preso ad una fiera qualche mese fa….ora mi ci metto anch’io!! 🙂
Ho preso un piccolo germogliatore e ho comprato e semi di rucola e alfa alfa.
Ho messo a germogliare la rucola 🙂
ciao ragazzi mi interessa molto questo argomento vorrei cambiare ancora la mia alimentazione cercare di mangiare il piu sano possibile allora dovrei anch’io coltivare i germogli ma non so neanche dove cominciare.mi dareste un consiglio.Grazie
Ciao Elena, se leggi con attenzione l’articolo c’è scritto per filo e per segno come fare!
Facci sapere come va e i tuoi progressi…
un abbraccio!
V. 😀
Ho acquistato da poco un germogliatore con semi bío di broccolo ,crescione e alfa alfa dopo che avevo letto le benefiche proprietà. Purtroppo leggendo qua e la sull’argomento germogli ,mi ritrovo in siti dove sconsigliano in assoluto di produrre germogli fai da te e anche di acquistarli. Pare che qualche anno fa delle persone siano morte per aver consumato germogli crudi x via di un batterio chiamato credo escherichia coli e se non avevo letto male erano pure semi biologici, forse in germania . dicevano di consumarli eventualmente cotti ma non avrebbe più senso, si perderebbero tutte le proprietà, cmq l’argomento a riguardo è molto più ampio, bisogna navigare in rete e leggere, io ho letto qualcosa ma sempre con fretta sta di fatto che dall’entusiasmo che avevo di fare i germogli in casa ora il germogliatore è dentro alla scatola con i semi e sono in dubbio su cosa farne :0(.
Ciao Cinzia, grazie per la tua domanda. L’Escherichia Coli è un batterio che viene dalle feci, quindi è di origine animale. Talvolta si rischia di trovarlo nella carne e nel macinato di bassa qualità e ci sono stati diversi allarmi in tal senso. Ad ogni modo lo puoi trovare in qualsiasi cibo vegetale o animale se trattato in condizioni igieniche scarse. Anche nell’insalata e perfino nell’acqua!
Francamente che possa stare nei germogli di semi bio è davvero moooolto strano, potrebbe anche trattarsi di una campagna diffamatoria. Sul web è pieno di “si dice” e di “pare che”…
Io consumo da anni germogli e ritengo che ci siano cibi ben più pericolosi e a rischio di contaminazione animale… come la carne e derivati, per esempio! 😉
Tirerei fuori dalla scatola il germogliatore se fossi in te.
Un caro saluto!
🙂
Grazie Viviana, volevo proprio una risposta in positivo anche xché non li mangerei solo io, di certo li laverei con bicarbonato ( anche se dicono che bicarbonato non e’ molto efficace, mah! ) o aceto di mele bío come faccio con altri ortaggi a crudo, anzi se hai anche tu qualche suggerimento su come lavare bene la verdura in generale la risposta e’ ben gradita :0). Grazie ancora e una caro saluto anche a te.
Ciao Cinzia,
io i germogli non li lavo, sciacquo i semi e li lascio a mollo per qualche ora nell’acqua per facilitare la germogliazione (io ho un depuratore a osmosi a casa, lo stesso che consigliamo nell’ebook “Acqua, sai cosa bevi?”) e poi, quando sono nel germogliatore, continuo a innaffiarli due volte al giorno con 1 bicchieri di acqua depurata. Poi li tuffo direttamente nell’insalata. Non c’è motivo di lavarli visto che sono cresciuti nella mia cucina.
Per la verdura e la frutta, acqua e bicarbonato vanno bene. Lavare con l’aceto di mele bio mi giunge nuovo e mi sembra anche un po’ costoso… non so che dirti.
Ricorda che il potere della mente è grande, compra i vegetali da un’azienda bio di fiducia, e sentiti certa di fare la cosa migliore per te, la tua famiglia e l’ambiente. Benedici il cibo mentre lo mangi, e soprattutto sii serena. Il cibo vegetale fresco biologico è tuo amico. Ed è senza dubbio più sicuro di quello animale o quello della GDO. Tutto va bene.
🙂
Peccato io il depuratore non ce l’ho, uso acqua del rubinetto e leggendo qua e là i prezzi…non se ne parla. Per i germogli spero non ci siano problemi nell’uso dell’acqua del rubinetto, sarebbero tante le domande da fare ma non voglio troppo disturbare…cmq grazie ancora per le tue risposte 😉 .Ciao Viviana
Ciao Cinzia, invece di leggere qua e là… 😉 leggi l’ebook che ti ho consigliato, abbiamo fatto delle ricerche appositamente per aiutare tutti ad avere un prodotto valido a basso costo per essere sicuri dell’acqua da bere e per cucinare. Lo trovi qui: http://www.ifeelgood.it/acqua
E ci sono tanti altri Ebook dossier di Autodifesa Alimentare che sono molto utili per toglierti tanti dubbi. Ovviamente appena puoi la cosa migliore è fare il corso completo “Autodifesa Alimentare the Final”.
In bocca al lupo!
🙂
Grazie lo guarderò 🙂
Grazie a voi ho scoperto il mondo dei germogli, non mi avevano mai interessata chissà perché! Invece sembrano veramente un toccasana. Mi sono già “lanciata” nell’impresa con i semi di lino bio che avevo in casa. Favolosi e che soddisfazione vederli crescere 🙂 Mi chiedevo, però, se potrei aggiungerne un pochino ogni tanto anche alla pappa del mio bimbo ( un anno) visto che fanno così bene… Facendo una piccola ricerca sembra non siano sconsigliati ma non si parla mai di dosi…
Ciao Lara,
per un bimbo da 1 a 2 anni, è indicato 1 cucchiaino di semi di lino tritati al giorno (fonte Società di Nutrizione Vegetariana), quindi la stessa quantità germogliata secondo me va bene. Ovviamente non scaldata troppo altrimenti perde le proprietà. Occhio che i germogli di lino se si invecchiano diventano amari facilmente… Dai un’occhiata quando hai tempo qui:
http://www.agireoraedizioni.org/materiali/opuscolo-bambini-vegan-svezzamento-ricette-low.pdf
Grazie mille Viviana!
Ho letto che la L-canavanina dei germogli causa malattie autoimmuni è vero?
Ciao Martina, grazie per la tua domanda! 🙂
Se leggi tutti i commenti all’articolo, Leonardo ha già risposto a questo dubbio sollevato da Irina, lo trovi qui: https://www.autodifesalimentare.it/blog/germogli-broccolo-alfa-alfa-e-crescione-i-miei-preferiti#comment-15233
L’importante è come sempre non abusare mai di un alimento.
E dato che ci sono tanti germogli tra cui scegliere, magari non fissarsi solo sull’alfa alfa e variare.
Un caro saluto!
🙂