Carissimi Viviana e Leonardo
vi ringrazio innanzitutto per l’interessantissima lezione sul tubo. Beh come potete immaginare dal titolo io sono proprio uno di quelli che convive con la stitichezza da tempo. Ho provato un po’ di tutto dai prodotti omeopatici, a quelli erboristici a veri e propri farmaci. Diciamo che nessuno ha risolto il mio problema in maniera definitiva.
Ascoltando la vosta lezione sul grande tubo mi sono accorto che parecchi dei suggerimenti da voi consigliati sono già mie abitudini da parecchio, ad esempio bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma niente non trovo benefici nemmeno adottando questi accorgimeti.
Parlando con amici di questo mio problema e di quello che si è detto in lezione ci siamo posti una domanda che con enorme piacere vi rigiro con la speranza di capirci qualcosa in più. Perchè componenti dello stesso nucleo familiare che adottano lo stesso regime alimentare, gli stessi alimenti, gli stessi orari, le stesse abitudine, hanno poi comportamenti (relativi alla digestione e al transito intestinale) completamenti diversi?????
Sempre di più sento parlare dell’influsso del nostro cervello e delle nostre emozioni sul corretto funzionamento dell’apparato digesivo. Pensate sia possibile che pur osservando tutti i vostri consigli sulla nutrizione si possa avere un cattivo funzionamento del’apparato a causa di forti stress emotivi???
E allora cosa fare????
Uso l’idraulico liquido per ovviare all’ingorgo o faccio l’elettroshock per ripulire la mia testa?????
Naturalmente scherzo ma vorrei capirci davvero qualcosa di più. Grazie e a presto Maurizio 🙂
Ciao Maurizio!
Innanzitutto ti ringrazio perchè i tuoi post sono sempre molto divertenti e hai l’abilità di mettere dei titoli allegri in linea con il clima che auspichiamo in Autodifesa Alimentare. Parlare di tutto ma senza drammatizzare! 🙂
Allora, venendo alle tue domande: non siamo tutti uguali e anche nello stesso gruppo familiare ci sono degli alimenti che possono risultare tossici per alcuni e salutari per altri. Parleremo di gruppi sanguigni il prox mercoledì e quindi approfondiremo anche questo.
Non siamo tutti uguali neanche internamente, magari il tuo punto debole è l’intestino, per altri familiari ci saranno altri punti… Quando faremo il check up nutrizionale andremo nel dettaglio e ti daremo qualche consiglio specifico.
Per quanto riguarda il legame con la mente, siamo assolutamente d’accordo con te. Quella è un’altra differenza ancora: dipende dal carattere, dal modo in cui ti rapporti con la realtà che ti circonda. Alcuni vivono le emozioni a livello più viscerale, altri sono più razionali. E al di là della famiglia, gli stimoli esterni, sociali ed ambientali, influenzano altrettanto, se non di più…
Insomma, niente panico! Serve un po’ di pazienza. Inutile saltare da un rimedio all’altro, ma operare una strategia completa. A fine corso avrai molte più armi al tuo arco…
Spero nel frattempo di averti risposto.
La personalizzazione, come sempre, sarà la chiave per una vera Autodifesa Alimentare!
😉
PS: Appena sveglio anche un bel tazzone di acqua calda…
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