Nei vegetali, cereali, verdura e frutta, c’è un vero e proprio elisir di lunga vita. 😀
Stiamo parlando di Vitamine, Enzimi e Bioflavonoidi, elementi con una fondamentale funzione catalizzatrice. In pratica sono insostituibili per svolgere la maggior parte delle nostre funzioni organiche.
Le Vitamine sono composti organici che si trovano solo negli esseri viventi. Tutti gli alimenti vegetali, chi più chi meno, ne sono ricchi. Tuttavia si tratta di micronutrienti molto delicati, che la pianta crea e deposita in frutti e foglie come ultima cosa, e questo già spiega i rischi di ogni raccolta prematura (frutti acerbi o non ancora completamente maturati).
Inoltre questi composti risentono molto di tutti i processi di lavorazione e di cottura, e tendono a sparire semplicemente con il tempo. I cibi vegetali infatti invecchiano per colpa dell’ossigeno, e sempre per colpa dell’ossigeno tendono ad ossidarsi, perdendo facilmente i loro preziosi nutrienti. 😕
Oltre agli Enzimi, che sono composti di origine proteica, ed ai Minerali, i micronutrienti principali dei cibi vegetali sono le Vitamine ed i Bioflavonoidi.
1. La prima categoria di vitamine è quella delle Vitamine idrosolubili (vitamina C vitamine del gruppo B e bioflavonoidi).
Questo tipo di vitamine si perdono facilmente con i liquidi (sudore, urina) e si ossidano molto facilmente, dunque serve un’assunzione ripetuta, nella giornata, tutti i giorni.
La Vitamina C è fondamentalmente un’Antiossidante, serve soprattutto per aiutarci a ricreare il collagene, per sostenere il sistema immunitario, e per farci assimilare il ferro. Teoricamente in la troviamo in peperoni, kiwi, cavoli e agrumi (in quest’ordine).
Tenete presente che uno studio inglese di qualche tempo fa, tenuto in un ospedale, ha dimostrato l’estrema volatilità di questa vitamina. In pratica, facendo uno studio sui piselli, lo studio ha rilevato che 100 g di piselli con 20,5 mg di Vitamina C appena estratti dal congelatore,
• avevano 8,1 mg a fine cottura,
• 3,7 mg al momento della distribuzione dal carrello portavivande,
• 1,1 mg nel piatto del paziente…
Stiamo parlando di una perdita del 95%! 😯
Come abbiamo già visto, ulteriore conferma che non ci sono praticamente più micro-nutrienti nel cibo che mangiamo!!!
Due parole sulle Vitamine del gruppo B, quella che secondo me è la vera carenza vitaminica del secolo (ma anche la più sottovalutata!!!).
Le vitamine del gruppo B si trovano nel lievito di birra (ma attenzione, con un lievito attivo come il lievito di birra fresco, c’è il rischio di alimentare in alcuni casi la candidosi e i gonfiori addominali), nelle proteine animali (carne, fegato, tonno), nei cereali integrali, in alcune verdure e frutta con il guscio…
Questa carenza rallente il metabolismo dei carboidrati, quindi fa ingrassare, aumenta nervosismo, diminuisce l’energia fisica e la concentrazione mentale, riduce l’assorbimento dei nutrienti (tra cui il ferro, alimentando l’anemia!), ed in ultimo (se quello che ho detto fin qui non bastasse) espone lo stomaco a problemi di acidità e pirosi. 😕
I Bioflavonoidi, anche se tecnicamente non sono vere e proprie “vitamine”, rassomigliano molto da vicino alle vitamine idrosolubili, per cui li inseriamo per comodità in questo gruppo.
Sono presenti soprattutto nei “colori” dei vegetali e – ancor più importante – non è possibile ancora riprodurli in laboratorio.
Quindi a tutt’oggi per garantirsi la propria dose quotidiana di Vita e Salute naturale, serve mangiare vegetali freschi, maturati sulla pianta! 😉
2. La seconda categoria è quella delle Vitamine liposolubili (Vitamina A, Vitamina D, Vitamina E, Vitamina K). Sono vitamine che si sciolgono nei grassi, sono un pò più resistenti e si possono accumulare per i momenti critici.
I loro scopi sono tanti, inutile scendere nel dettaglio, sono info che in rete potete trovare ovunque… l’importante è sapere che servono tutte e che sono il micronutriente più critico e meno presente…
La Vitamina A si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde e nei latticini (argh!).
La Vitamina E si trova nei semi e nella frutta con il guscio, come le noci, mentre la Vitamina K sta soprattutto nelle verdure a foglia verde.
La Vitamina D è infine uno dei pochissimi micronutrienti che il corpo può creare autonomamente… basta prendere un pò di sole! Si stima che con 20 minuti di esposizione al giorno di faccia e mani siamo a posto (è come avere una specie di pannellini solari integrati) 😉
In teoria con queste vitamine, a differenza di quelle idrosolubili, si può anche esagerare, ma – eccezzion fatta per le vitamine A e D in gravidanza – servono quantitativi di molte volte superiori alle razioni raccomandate (Rda) per correre il rischio di una tossicità…
Conclusione?
Mangiare ogni giorno tanti cibi vegetali integrali e freschi e valutare seriamente l’ipotesi di inserire nell’alimentazione quotidiana anche un’ottima integrazione nutrizionale rigorosamente a base naturale.
🙂 Leonardo Di Paola
Wellness Coach & Trainer Autodifesa Alimentare
www.autodifesalimentare.it/wa.htm