Scoprire “Autodifesa Alimentare” è stato per me come trovare un’oasi dopo aver vagato nel deserto per giorni e giorni. Se può sembrare una frase fatta, vorrei spiegare un pò le ragioni.
Mi interesso da parecchi anni, nel mio piccolo, di alimentazione e medicina alternative e ho conosciuto diverse realtà e personalità di primo piano nel panorama italiano in questo settore, ma devo ammettere che voi siete speciali ( non solo Leonardo e Viviana, ma anche i partecipanti del blog ) perchè dite cose sacrosante, è vero, ma soprattutto per la passione, il coraggio e la determinazione nel far sentire la vostra voce… nel deserto, per restare nell’esempio di prima, e non accettare passivamente la desolante e frustrante realtà con cui ci tocca fare i conti.
Il tutto condito da un sottile umorismo e da un’ ironia che contribuiscono a rendere piacevole la fruizione del vostro messaggio.
Dovete sapere che ho l’ inveterata abitudine di tenermi aggiornato sul modo in cui gli organi di informazione trattano gli argomenti di cui noi ci occupiamo e sulle relative notizie da essi divulgate, ma la mia indignazione e la mia voglia di riscatto che ne consegue si scontrano immancabilmente con la quasi indifferenza generale che non risparmia neanche coloro che la pensano come me.
Perfino questi ultimi mi sembrano, infatti ,quasi rassegnati all’andazzo generale, e non possiedono, per quello che ho potuto constatare, la grinta e lo spirito di iniziativa necessari per condurre una battaglia certamente non facile come la nostra.
Spesso, addirittura, non sono neppure al corrente di tutti gli spropositi che circolano sui principali media.
Insomma , sembra che ognuno sia contento di coltivarsi il proprio orticello, senza preoccuparsi più di tanto di ciò che succede in quello adiacente.
Si può anche capire ( e perfino quasi giustificare ) la resistenza che la società oppone alle idee innovative e rivoluzionarie, soprattutto se esse mettono in pericolo ingenti interessi economici, ma non si può non convenire che in certi casi si supera ogni limite, come quando si legge su “Vivere sani & belli” n. 9 :
“…Ed è proprio sull’ effetto positivo dello zucchero che si gioca la campagna informativa lanciata in Lombardia dall’ Admo, l’ associazione donatori di midollo osseo… Per diffondere il più possibile il messaggio, adesso l’associazione ha deciso di far confezionare delle bustine di zucchero con il logo Admo e di distribuirle poi nei bar e nei ristoranti della regione.”
E che dire di “OK, la salute innanzitutto”, la rivista salutistica che si fregia addirittura del patrocinio della Fondazione Veronesi ?
Ebbene sì, oltre a difendere a spada tratta gli OGM e a prendere sempre posizioni conservatrici in qualsiasi diatriba, in un numero del 2006 ha avuto la faccia tosta di perorare il consumo di latticini, affermando, fra l’ altro,che favorirebbero il dimagrimento e , udite udite, proteggerebbero dal cancro (!!!)
Ma l’ aspetto più singolare e grottesco di questa vicenda è che la forma e la grafica con cui queste farneticazioni venivano propinate non hanno niente a che fare col modo in cui solitamente viene proposto un articolo scientifico, perchè sembravano esattamente quello che erano: pubblicità occulta (ma neanche poi tanto ).
Come si possono considerare diversamente la serie di foto a corredo che ritraevano vari personaggi pubblici più o meno noti , tutti col labbro superiore sporco di latte, il tono enfatico di tutto l’ articolo e le frasi ad effetto a caratteri cubitali o in bella evidenza? Davvero non ho parole.
A questo punto sarei proprio curioso di sapere quanti si prendono la briga di indirizzare lettere di critica agli organi di stampa per le oscenità che ci danno da bere, come faccio io ( invano ) da anni.
Solo una volta ho avuto il piacere di ricevere risposta e solo una volta ho visto un mio scritto pubblicato.
A proposito, è di pochi giorni fa l’ ultima mail inviata ad una nota testata su un tema sempre più dibattuto: l’ irrefrenabile dilagare del sovrappeso nella nostra società e, considerata l’ importanza dell’ argomento, avrei pensato di riportarla testualmente in questo blog.
Anzi, se ai nostri lettori interessa, potrei pubblicarne anche altre in un secondo momento, dato che le ho quasi tutte archiviate.
Per tutti questi motivi, da molto tempo ho cominciato a nutrire il desiderio di dar vita a un movimento di opinione per sensibilizzare le persone, ma soprattutto per denunciare questa situazione non più tollerabile e poter fare finalmente piazza pulita di tutta la spazzatura scientifica ( o pseudo-scientifica ) che monopolizza l’ universo mediatico, abbindolando le masse amorfe perchè prive di qualsiasi riferimento possa consentire loro di discriminare il vero dal falso.
Michele Nardella
Benvenuto nel blog di Autodifesa Alimentare, caro Michele! Siamo lieti che tu abbia trovato un mezzo per far sentire ancor di più la tua voce!
E complimenti per il tuo stile! Al momento siamo pieni di Report… ma tra un paio di settimane, alla fine del corso, quando saremo un po’ più tranquilli, ci farà certamente piacere poter ospitare nel blog qualcuna delle tue più brillanti tirate!!!
Non a caso abbiamo istituito il “Premio delle Critica di Autodifesa Alimentare” che viene conferito alle bufale che circolano sui media… e molti Wangels di Staff gli danno giù duro!!! 😉
A domani sera!