50 anni fa gli alimenti sulle nostre tavole erano generati naturalmente dalla terra, oggi l’industria alimentare arriva prima della scienza, la produzione forzata, la lavorazione e la conservazione fanno perdere ai cibi la maggioranza dei nutrienti essenziali per il nostro corpo.
Ne conseguono stanchezza cronica, difficoltà digestive, obesità, diabete, problemi cardiovascolari… la nostra salute è in pericolo!
Le malattie aumentano, i nostri medici offrono farmaci per i malasseri.
Come nella storia dell’estintore che Viviana ci ha raccontato nel corso di Autodifesa Alimentare, bisogna allora fare una scelta tra:
– spegnere il fuoco
– spegnere l’allarme
Infatti, curando, o meglio spegnendo i sintomi, delle malattie acute con i rimedi allopatici, si creano le premesse per lo sviluppo futuro di malattie croniche, in continuo aumento proprio per questo motivo.
La somministrazione di dosi massicce di farmaci spesso sovraccarica e blocca le cellule, impedendone la naturale reazione alle tossine.
Le medicine non convenzionali – omeopatia, fitoterapia, cromoterapia, etc – si basa su rimedi che agiscono a livello energetico e quindi più in profondità rispetto ai farmaci allopatici. L’omeopatia cerca ad esempio di rinforzare le difese del sistema immunitario dell’organismo mettendolo in grado di combattere da solo la malattia.
Non dimentichiamoci dell’insegnamento della medicina cinese: ogni malattia è causata da uno squilibrio energetico nell’organismo e il cibo (ed un corretto stile di vita) dovrebbero restare sempre la migliore medicina…
Claudia L. 🙂