Oggi l’uomo sta andando incontro ad un pericolo: i prodotti geneticamente manipolati, chiamati OGM.
Il 60% dei prodotti alimentari in vendita nei nostri negozi contiene O.G.M.
Quali veleni stiamo mangiando e mangeremo?
Mais e tutti i loro derivati (olio di mais, oli vegetali, amido modificato di mais, sciroppo di mais, mono e digliceridi degli acidi grassi, destrosio e lecitina, presenti in tutti i prodotti di pasticceria. merendine, cioccolato, gelato, salatini e chips vari, margarine, salse, cibi precotti o surgelat), latticini, yogurt, formaggi, caffè, grano, riso, orzo, segale, miglio, fagioli, piselli, melone, anguria, uva, mela, arancia, banana, lattuga, radicchio, pomodoro, patata, cipolla, cavolo, canna da zucchero, sono i veleni che oggi mangiamo, ossia i cibi modificati geneticamente, creati per modificare anche noi, per farci diventare “geneticamente malati”.
L’Unione Europea (UE) ha infatti autorizzato la commercializzazione di prodotti alimentari modificati geneticamente che possono provocare allergie, cancro, nuove malattie ed altri effetti sconosciuti e imprevedibili sui nostri organismi.
Può essere interessante sapere che nei ristoranti del Parlamento Europeo sono stati banditi gli alimenti transgenici.
Nasce spontanea una domanda.
Se i parlamentari europei ritengono pericolosi per la loro salute i cibi transgenici perché hanno autorizzato la loro entrata nei mercati europei?
Anche nelle mense aziendali della Monsanto, la più potente multinazionale biotecnologica, produttrice di numerose varietà di piante transgeniche, sono stati banditi gli alimenti O.G.M.
Come mai?
Mais, frutta e ortaggi manipolati geneticamente: ecco l’ultima diavoleria escogitata dai biotecnologi. Ormai sono più di 500 i brevetti sul mercato che aprono le porte ad una rivoluzione densa di rischi.
Sui banchi di mercati e supermercati ci sono cocomeri quadrati, fantascienza?
No di certo, stanno semplicemente per debuttare in Italia i primi alimenti ottenuti attraverso la manipolazione genetica: un insieme di tecniche che permettono di prelevare frammenti del patrimonio ereditario (DNA) di una pianta o di un animale e di trasferirli nell’organismo che si vuole modificare.
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Questo è parte di un articolo interessante che ho trovato in rete sul http://spazioinwind.libero.it/risvegliodiadamo/prodotti_OGM.htm
Cerchiamo di evitare i cibi preparati ed elaborati, e quando possibile compriamo alimenti biologici.
Ciao a tutti i Wellness Angels,
Claudia L. 🙂
Ciao Claudia, molto interessante, grazie!
Se consideri che mentre il cibo umano può essere controllato (si possono comprare infatti frutta, verdura, cereali e legumi biologici), NON abbiamo modo per controllare i MANGIMI animali, con la conseguenza che TUTTI GLI ANIMALI DI ALLEVAMENTO sono foraggiati con mais e soia e/o farine varie transgeniche.
Un modo intelligente per ridurre l’assunzione di OGM è quindi tornare al basico, al naturale, con una dieta prevalentemente a base vegetale…. Insomma 6/7 cerchiamo di stare attenti!
🙂