Autodifesa Alimentare è un corso di nutrizione indipendente, altrimenti non potremmo dire certe cose che ancora oggi non si studiano all’università e che sono lontane anni luce dai programmi ministeriali. E basti pensare alla qualità della vita delle persone oggi, perdonatemi il gioco di parole, partendo dal loro giro vita, per capire che l’alimentazione così come viene insegnata oggi dai nostri luminari non è poi così corretta (a conferma basta talvolta solo guardare il giro vita dei suddetti! 😉 ).
Insomma, la Piramide Alimentare ufficiale del Ministero della Salute è quanto meno arcaica, anche perchè non tiene conto dei più recenti studi di Naturopatia, Medicine Alternative, Fisica quantistica ed Energie Sottili, e tanti studi privati di Scienziati e Medici indipendenti che hanno a cuore la salute delle persone e sono appassionati – come noi – di nutrizione cellulare vera.
Ma di Piramide Alimentare e di “felicità cellulare” parliamo nella 4a puntata del corso on line di Autodifesa Alimentare, oggi voglio solo soffermarmi su una cosa: la dannosità di certa carne animale per l’organismo umano.
Anche qui l’evidenza di tutte le pandemie esplose negli ultimi anni, dalla mucca pazza ai maiali alla diossina, dalla cosiddetta febbre suina all’aviaria etc… dovrebbe rendere inutile qualsiasi ulteriore approfondimento.
Ma si sa, noi esseri umani soffriamo di amnesia selettiva 😯 , sopratutto di fronte alle abitudini della nostra tradizione culinaria e anche di fronte a chicchessia (meglio se in camice bianco), che ci dice che la “carne rossa fa bene contro l’anemia“, che “la carne è la migliore fonte di proteine“, che “la carne bianca fa bene al cuore” etc…
Bene quella “voce”, senza dubbio poco aggiornata, che forse ancora indugia in ricordi sfocati di antiche fattorie a conduzione familiare, rimpiangendo i manicaretti della domenica preparati dalla nonna, non è mai entrata in un allevamento di carne.
Capita spesso di analizzare con il ricordo di ieri un evento di oggi. La PNL ci insegna come la mente sia abitudinaria, tenda a mettere in atto delle strategie per risparmiare energie. Ma vivere nel passato e nell’idealità di un mero ricordo – o nel ricordo di un ricordo perchè spesso dobbiamo saltare a 2 – 3 generazioni fa per trovare tutto ciò – non rende le persone di oggi né consapevoli né sane.
Quindi… Non ti descriverò cosa succede in un allevamento, non mi piace indulgere in particolari macabri, non è il mio stile… ma in questo caso non si può proprio dire “occhio non vede, cuore non duole“, perchè il cuore duole molto ed è stimato che molte malattie cardiovascolari nonchè molti tumori siano causati da questa sovrabbondanza di prodotti animali, per certi versi, assolutamente tossici per l’organismo umano.
Ma oggi parliamo anche di intossicazioni alimentari causate da poca igiene nel trattamento della carne proveniente da allevamenti intensivi…
Lo sapevi che si finisce per mangiare cibo contaminato dato che le feci nel corpo dell’animale vengono – durante la preparazione – regolarmente messe in contatto con la parte di carne cosiddetta “edibile”? 🙁
Bene considera che circa il 30% dei polli che arrivano sulle tavole in USA hanno tracce di salmonella, dal 70% al 90% contengono il campylobacter (batterio che causa gastroenterite, dolori addominali, diarrea e febbre), e il 99% delle carcasse degli animali hanno il temibilissimo (e in alcuni casi – bimbi, malati ed anziani – mortale) batterio E.coli. Sì, proprio lui, l’Escherichia coli, il batterio che vive nell’intestino, indicatore primario di contaminazione fecale.
Perchè in Italia dovrebbe essere diverso?
Perchè te lo dice in una pubblicità un vecchietto sorridente contornato di galline razzolanti in un prato? 👿
Basta cercare su Internet per vedere che la situazione italiana è – purtroppo – molto simile a quella USA e che quel vecchietto, secondo produttore di pollame in Italia, possiede centinaia di capannoni giganteschi affollati di polletti che non vedranno MAI nè un prato nè la luce del sole. 🙁
Di pochi giorni fa un ulteriore studio che conferma tutto ciò, pubblicato in America dal Centers for Disease Control and Prevention, ha correlato i diversi tipi di alimenti ai focolai delle malattie negli Stati Uniti concludendo che:
dalla carne proviene la più grande percentuale di malattie a trasmissione alimentare.
Sì, forse anche una verdura se intossicata di pesticidi può farci stare male (infatti noi di AA suggeriamo sempre di acquistare vegetali bio presso l’azienda agricola più vicina, si spende molto meno, si protegge l’ambiente e si mangia più sano e più vero! 😀 ) , però “la pandemia della carota pazza” non si è mai sentita…
E se non si è mai sentita, forse – dico forse – ci sarà un perchè! 😛
Tanto per cominciare i vegetali non fanno la c_ _ _ a, ma questa è un’altra storia, non vorrei andare off topic! 😉
Tornando seri, il rapporto conclude con la necessità di norme di controllo ancora più rigorose per tutti i prodotti che entrano nella catena alimentare… Vabbè, bella scoperta! 👿
E sai una cosa? Non è la carne rossa al primo posto (tranquilli però perchè il manzo è al secondo posto!) per trasmissione di malattie, bensì il tanto “tranquillizzante” pollo.
Una precisazione: non stiamo suggerendo di mangiare la carne rossa perchè la bianca è più a rischio contaminazioni… perchè la rossa a livello nutrizionale si sa è piena di grassi saturi, tossine, e tanto altro. Inoltre la carne di manzo, maiale, agnello è una carne onerosissima dal punto di vista ambientale e contribuisce a depauperare le risorse (legna, pascoli, cereali) dei paesi più poveri, quindi inquina l’ambiente ed in più affama il terzo mondo…
Eticamente immangiabile!
Stiamo dicendo che, se dal punto di vista salutare ed ecologico la carne bianca sembrerebbe meno dannosa, dal punto di vista della sicurezza alimentare siamo – come si suol dire – da capo a dodici…
Cosa ci sia di tranquillizzante nella carne bianca di pollo poi, se non il colore, una volta visto come vengono allevati in batteria questi animali, proprio non si sa. A meno che tu (o tua mamma, tua nonna e qualche parente prossimo) non abbiate i polli in giardino (ed il fegato per metterli in padella… 😕 ) o al limite possiate andare in un allevamento biologico a conduzione familiare e rigorosi standard di lavorazione, sappi che il pollo di allevamento tradizionale vive in gabbia tutta la sua breve e spaventosa vita, foraggiato con ormoni, vaccini, chimica e mangimi transgenici.
E passiamo alla notizia della copertina… Insomma del titolo di questo articolo… 😀
Forse non molti sanno che anche il mitico Coach Anthony Robbins dedica una parte del suo magistrale corso “Sprigiona il potere che è in te“, proprio all’alimentazione (per inciso, il nostro corso di “Autodifesa Alimentare” è regolarmente on line da molto prima che Tony venisse in Italia… 😉 )
Una riprova in più che – come ama dire il nostrano Wellness Coach Leonardo Di Paola – “Il Benessere va in un’unica direzione“… evidentemente, siamo appassionati tutti e 3 di vita ed abbiamo le stesse fonti! 😉
MA IL POLLO E’ SICURO?
Contrariamente a quanto si pensi, il pollo non è un’alternativa valida al consumo di carne rossa. Anzi, ci sono molte ragioni per affermare che è addirittura peggio.
La procedura necessaria per farti arrivare il pollo dalla fattoria fino al tuo piatto è una sequenza incredibile di orrori e di occasioni per avvelenarti. I polli sono infatti soggetti a numerosi livelli di contaminazione, prima di essere forzati ad uscire dalle loro affollatissime gabbie, messi dentro serbatoi bollenti e quindi passati sotto le macchine che li spennano.
Alla fine di questo terribile processo, i corpi degli animali vengono sommersi in un serbatoio di raffreddamento che si riempie di uan cosiddetta “zuppa di feci”, in pratica un’enorme piscina di scorie e batteri.
Secondo l’ex microbiologo dell’USDA, il Dr. Gerard Kuester: “Con l’avvento delle nuove tecnologie di macellazione, ci sono almeno 50 momenti durante l’intera procedura in cui può avvenire una contaminazione incrociata. Alla fine, gli uccelli che partono per i supermercati non sono più puliti di quanto lo sarebbero se venissero immersi in una toilette pubblica”.
Anthony Robbins, “Sprigiona il potere che è in te“
Soluzioni?
Fare un innovativo ed unico corso di nutrizione on line 😉 per sapere quello che nessun altro in Italia ti dice… Per imparare finalmente a nutrirsi in modo più igienico e naturale, capire dove reperire alimenti sani e ricchi di nutrienti, sicuri per la salute, possibilmente rispettosi dell’ambiente e degli animali.
E sai una cosa?
Per risparmiare anche un sacco di soldi.
Sia nella spesa quotidiana (sì perchè questa non consapevolezza ci costa svariate migliaia di euro in più l’anno!) sia nella spesa medica. Perchè scoprirai che starai così bene che medici e medicine saranno – com’è giusto che sia – solo un’extrema ratio invece che la norma.
Ci vediamo il 20 Ottobre per la 10a edizione di Autodifesa Alimentare.
L’ultima del 2010.
L’ultima per parecchi mesi. (Poi non dire che non l’avevamo detto, questa volta passerà quasi un anno prima di un’altra edizione!)
Adesso ti saluto, la mia gustosissima insalata di Tofu mi aspetta!!!
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
É proprio così, seguendo il vostro corso sto imparando tantissime cose, ma soprattutto sto aprendo gli occhi su diverse questioni che forse prima… fingevo solo di non vedere. Illuminante la trattazione del processo a cui vengono sottoposti i polli, non immaginavo davvero potessero subire tanta contaminazione.