Carissimi amici di Autodifesa Alimentare, è sempre una magia assistere alle lezioni autorevoli e interessantissime del vostro corso! 😀
Tra i tanti spunti di riflessione che mi vengono a mente, vorrei soffermarmi in particolare su uno e cioè sulla leva psicologica adoperata dalle grandi e piccole catene commerciali del cibo per adescare i consumatori, spesso stressati e poco attenti alla salute e al ben-essere.
Quante volte sarà capitato a ciascuno di noi di avere “bisogno” di gustare un determinato cibo per alleviare una pena o per alzare il tono dell’umore. A me tante ma con risultati deludenti se non contrari a quelli prefissati!! 🙁
Ebbene sì.. Siamo diventati schiavi del nostro palato e non di quello sopraffine che sceglie cibi sani e nutrienti ma di quello mediocre che ricerca il cosiddetto cibo spazzatura, oggi alla portata di tutti.
Che sfortuna! Una volta che mi viene in mente un’idea originale, scopro che qualcuno mi ha preceduto.
Scherzo : combinazione, anch’io attualmente sono impegnato a scrivere un articolo su quest’argomento… scottante, perchè difficile da capire e da risolvere, specie se dall’altra parte non c’è disponibilità all’ascolto.
Quello che dici è vero: lo zucchero è una droga, ed è quello che affermo proprio nel mio post, dove provo a dare un’interpretazione e una possibile soluzione.
Perciò fate attenzione alla mia prossima uscita.
Intanto comunico la mia email, che è: andromeda49_1@libero.it, ed invito tutti a leggere i miei post su argomenti più o meno attinenti a quelli trattati in questa sede.
Il mio blog è a questo indirizzo:
http://www.membri.miglioriamo.it/unaltropuntodivista.
Oppure si può andare nella comunità che mi ospita (www.community.miglioriamo.it) e cercare fra i blog utenti.
Grazie