Tempo di vacanze e di relax… se per tutto l’anno siamo stressati e si va di corsa, in questi giorni ci dovrebbe essere il tempo per dedicarci a riscoprire i veri sapori utilizzando materie prime sane. Se leggi più sotto l’ultimo scandalo del grano… viene davvero voglia di prepararsi dolci tradizionali e omini di pan di zenzero fatti a mano, torte salate e pane fatto in casa… In questo può aiutarci una macchina del pane. Una grande comodità per cimentarsi in cucina con prodotti da forno “controllati”… E una volta imparato come fare è veloce da usare tutto l’anno perchè fa tutto da sola con la sicurezza di un pane fragrante e senza sorprese… L’unico neo è che profumando tutta la casa mentre prepara il pane, ti fa venire una voglia struggente di pane caldo… Ma, se ti proponi di non comprare il pane “tradizionale” tutti i giorni, certamente non sarà una grande tentazione… Non è che – ritornando al tran tran quotidiano – uno tutti i giorni si mette a fare il pane in casa! Abbiamo visto insieme al corso di Autodifesa Alimentare la grande differenza che c’è tra “consueto” e “salutare”… Comunque un bel filoncino fresco, 2 su 7 si può sempre fare… Soprattutto se come già suggerito da Alessia nella sua ricetta per il pane integrale, ti macini i chicchi al momento, usi cereali alternativi al classico frumento (farro e kamut per la lievitazione, riso, avena, grano saraceno e soia da aggiungere in quantità minori per giocare un po’ sui sapori…), certamente integrali e biologiche. Non ha infatti molto senso avere la macchina del pane e comprarsi i preparati per il pane al supermercato!!! 🙁 Insomma… il vero pane, come tutte le cose di qualità, è un atto d’amore! Semplifichiamoci la vita adottando una cucina sana e naturale… e poi concediamoci qualcosa di speciale. Come il pane fatto in casa! E se non ti ho ancora del tutto convinto… leggi qui cos’è successo un po’ di tempo fa! 😉=========================== NAS, SEQUESTRATE 600 TONNELLATE GRANO A RAVENNA Un deposito con 600 tonnellate di grano con deiezioni di volatili, cicche e calcinacci è stato sequestrato dai Nas del nucleo di Bologna il 20 ottobre nella zona di Ravenna. Lo ha annunciato il comandante dei carabinieri della Sanità Cosimo Piccinno e il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini nel corso della presentazione dei dati sull’indagine ancora in corso sui prosciutti di Parma falsi. Il grano sequestrato, ha spiegato Piccinno, era destinato a consumatori dell’area tosco-emiliana. Il deposito fuori legge conteneva cereali stoccati in un ambiente con finestre prive di vetri e di reti metalliche antintrusione per uccelli e insetti. Presenti evidenti tracce di deiezioni di volatili, corpi estranei di vario genere come cicche di sigarette e calcinacci, così come testimoniato da un eloquente video consegnato alla stampa. Il deposito era privo di qualsiasi protezione per l’intrusione di roditori ed era adibito anche a ricovero di mezzi meccanici e autocarri. “Questo grano – ha detto Martini – era destinato a entrare nel circuito alimentare soprattutto con il pane“. Dal primo gennaio 2008 ad oggi i mille uomini dei 37 nuclei dei Nas presenti nel territorio nel corso delle verifiche eseguite nel comparto della sicurezza alimentare hanno effettuato 19.358 ispezioni, arrestato 48 persone e contestato oltre 4.000 infrazioni di natura penale e 12.000 di carattere amministrativo per le quali sono state segnalate 1.928 persone all’Autorità giudiziaria e 5.330 a quella Amministrativa. Durante le ispezioni sono stati prelevati 11.800 campioni, sequestrati 306.000 quintali e 18 milioni di confezioni di prodotti alimentari vari nonché 40.707 capi di bestiame per un valore complessivo di circa 125 milioni di euro. Gli accertamenti hanno consentito anche il sequestro di 547 strutture e l’emissione di specifiche ordinanze per la chiusura di ulteriori 371, per motivi di salute pubblica, del valore di oltre 220 milioni di euro. 23 Ottobre 2008 Fonte: www.ansa.it