E’ inevitabile! Se uno inizia il viaggio verso il benessere deve sapere che tale viaggio può durare a lungo e, forse, anche essere senza fine.
Ero un corpo fisico allo sbando quando ho avuto la fortuna (sic! 🙁 ) di imbattermi in una distributrice di un’azienda di prodotti per il benessere e il controllo del peso. Sulle prime ebbi l’impressione si trattasse del solito venditore interessato a piazzare prodotti della solita azienda, che si professava unica detentrice della soluzione a tutti (…!) i problemi derivanti da scorretta alimentazione e cattive abitudini alimentari.
In quel momento avrei scommesso che sarebbe stata per me l’ennesima delusione. E invece, quella distributrice, che per ragioni di marketing fungeva anche da assistente personale ai clienti nel programma di riduzione e controllo del peso, fece talmente bene il suo lavoro nei miei confronti da farmi ottenere non solo i risultati obiettivo originariamente prefissati, ma anche di più.
Magnifica azienda, stupendi prodotti. Risultato finale: da tg. 54/56 a tg. 46 – da kg. 87 a kg 69/70 – tutti i valori emobiologici, precedentemente alterati, adesso abbondantemente dentro la norma – BMI/IMC 20/21 – Disturbi fisici: 0 – Sensazione di benessere: Totale.
Non ho più abbandonato i concetti basilari sulla buona nutrizione, ribaditi con forza anche nei corsi impartiti dalla stessa azienda, cui ho presenziato più e più volte, e, primo fra tutti, quello sulla differenza tra Alimentazione e Nutrizione.
L’una e l’altra cosa possono infatti coincidere in significato solo laddove il cibo da noi scelto per il nostro quotidiano risulta scevro da ogni sostanza nociva per il nostro organismo (grassi saturi, conservanti, coloranti, insaporitori, pesticidi, antibiotici, steroidi, ormoni della crescita, eccesso di sale, ecc..) e ricco invece di sostanze utili ai processi biochimici del corpo (vitamine, minerali, acidi grassi omega3 e omega6, fibre vegetali, ecc.).
Ma, come detto all’inizio, quando iniziamo il processo per stabilizzare e migliorare il nostro benessere fisico (e, aggiungo, anche interiore) siamo portati inevitabilmente ad esplorare nuove altre frontiere per integrare e mettere a punto le nostre strategie salutistiche.
Pertanto ho approfondito l’argomento sull’alimentazione e soprattutto su cibi, nutrienti e similcose accompagnato da 2 dei Coaches italiani (senza sviolinate!) più preparati (Dott. Leonardi Di Paola e Dott.ssa Viviana Taccione) attraverso una serie di corsi sulla consapevolezza alimentare attraverso il sito di Autodifesalimentare.it, veramente entusiasmanti, che mi hanno ulteriormente illuminato l’universo del Wellness.
Facendo tesoro e buon uso dei loro consigli, e specialmente del PAP (Pensiero Alimentare Positivo), termine coniato ad hoc da Viviana, pian piano mi è stato naturale passare al vegetarianismo e quindi al vegan, inteso però, molto personalmente, come vegetarianismo quasi totale, senza abbandonare il precedente programma alimentare che prevedeva la supplementazione di magnifici integratori alimentari.
Il benessere si è duplicato!
Ho inoltre scoperto l’utilità di un sano digiuno religiosamente rispettato a cadenza settimanale, quasi sempre la giornata di venerdì (senza alcuna particolare motivazione nella scelta del giorno della settimana) e l’assunzione in quell’occasione di particolari erbe liofilizzate ammollate in un bicchier d’acqua, che agevolano il passaggio e l’evacuazione intestinale nonché il distacco di quelle feci incistate da tanto tempo lungo le pareti del tubo digerente.
Questo ulteriore passo nella direzione del benessere mi sta dando grande soddisfazione, e dire come sto in salute adesso ha quasi dell’incredibile: STRABENE! 😀
Magnifico articolo, complimenti Michele.
Ci puoi dare qualche dettaglio su questo mix di erbe di cui parli? Che cosa contiene? E’ piacevole da bere? Data la mia passione per le tisane, mi hai incuriosito! 🙂
Grazie e ancora complimenti per la tua continua ricerca! Bravo!!! 😀
Vedo che l’argomento, vista la particolare attenzione che AA pone al capitolo sul “Grande Tubo”, ti ha particolarmente intrigato. Bene, mi chiedi informazioni dettagliate sulla tisana di cui ho accennato nell’articolo, e che aiuta l’intestino, e, in particolare, il colon a non trattenere a lungo al suo inerno i resti della digestione, che come noto sono generalmente all’origine di tanti disturbi fisici anche importanti.
Ti premetto che non si tratta propriamente di una tisana, ma di erbe liofilizzate e ridotte in polvere che vanno sciolte in mezzo bicchier d’acqua solo per essere mandate giù. La sensazione all’olfatto è abbastanza accattivante perché sa un pò di camomilla ed altre erbe aromatiche, ma al palato non è non è molto gradevole: come si suol dire “turati il naso e buttalo giù”. Non va consumato tutti i giorni, ma con regolare cadenza. Io ne prendo un cucchiaio da the il giovedì sera un paio d’ore dopo cena. L’effetto è dopo circa otto ore dall’assunzione (ora più ora meno), ognuno potrà adattarlo alle proprie esigenze e secondo la risposta del proprio corpo.
Ciao.
Mitico Mick! 😀
Bellissimo ed interessantissimo post!! Grazieeeeeeeeeee 🙂
molto interessante 🙂
anch’io sono attratta dal sistema del digiuno, per ora non sono ancora riuscita a sciogliere alcune abitudini mooooolto radicate, comunque ci arriverò 😉
Sto scrivendo il mio taccuino della riconoscenza e il tuo articolo, Michele, verrà indicato tra le esperienze per cui essere grata oggi! =)
Grazie Michele per l’incoraggiamento,pratico il digiuno settimanale dall’81 e non ho mai avuto problemi.Devo ammettere che da dieci anni a questa parte ho ricominciato a mangiare carne e pane purtroppo e il peso è ovviamente aumentato.salvatorecz
Grazie Viviana-Monia,-Michela-Stefania.
Rispondo a SalvatoreCZ.
Come tanti altri anche tu sei caduto nella trappola di crederti superiore a qualsiasi attacco al personale “consolidato” benessere. Per ottenerlo avevi abbandonato vecchie cattive abitudini, ne avevi assunte di nuove più salutari, ripristinando in tal modo il tuo naturale stato di salute. Ma, come accade spesso ai fumatori con le sigarette (dopo aver smesso da tanto tempo, ne mettono una in bocca e riprendono fatalmente a fumare!), purtroppo anche con le abitudini alimentari succede la stessa cosa.
Adesso la cosa ti comincia a riproporre gli antichi problemi, forse dapprima solo di carattere estetico, e, seguitando, chissà quali altri…., e sei totalmente cosciente del perché ciò ti stia accadendo. Personalmente credo non in asse col buonsenso continuare a fare qualcosa che già sai potenzialmente avversa ad ogni buon principio salutistico (a meno che non ci sivoglia procurar male di proposito), è come se, pur sapendo che il cianuro è letale per la vita, si accetti supinamente (e aggiungo io, stupidamente) di mandarla comunque giù. Io sono certo che riprenderai subito la strada maestra che conduce alla salute e al benessere, magari lasciandoti aiutare dai nostri bravissimi coaches, Leo e Vivi, con un ripassino sulla buona nutrizione al prossimo corso di Autodifesalimentare.
La pratica del digiuno, per quanto sia già un passo in avanti nella giusta direzione, a come la vedo io, è solo una parte della strategia salutistica. Ti auguro un in bocca al lupo. Michele.
Sì Michele, Salvatore ha partecipato all’ultima storica edizione di Autodifesa Alimentare, e dato che sta lavorando alacremente sul suo sviluppo personale nel Weco Club, sono certo che presto riprenderà in mano anche il suo benessere cellulare. Ricordiamoci sempre che ognuno è diverso, che abbiamo i nostri ritmi e le nostre esigenze, anche in accordo con la strada scelta dalla nostra anima… che ne dici Michele… magari quando Salvatore era vegetariano te mangiavi allegramente salsicce! 😉
In ogni caso un abbraccio a tutti e due, facciamo sempre del nostro meglio e facciamoci sempre anche un bel PAT PAT sulla spalla per ogni piccolo progresso perché ce lo meritiamo! 🙂
Carissimo Leo,
hai mille volte ragione. E’ il modus con cui si veicola un messaggio che lo rende più o meno accetto e io, purtroppo, spesso sono diretto )ma, credimi, senza cattiveria), mi manca la capacità di trasmettere empatia alle persone cui mi rivolgo, anche se posso avverire nei loro confronti genuini sentimenti di comprensione.
Comunque quanto detto rivolgendomi a Salvatore, al quale chiedo profondamente scusa se le mie parole hanno potuto toccarlo in senso negativo, voleva essere uno stimolo a non lasciarsi andare, ma a riprendere ilcontrollo del proprio benessere. Chiaro che restano sottintesi i propri tempi nell’abbattere abitudini difficili da cambiare e una sana crescita che l’accompagnerà nel cammino del personale sviluppo interiore.
P.S.: Mi è piaciuto tanto il discorso dell’uno vegetariano quando l’altro, in contemporanea, poteva star mangiando salsicce, molto carino davvero!
Ciao.
Grazie Michele,
il tuo articolo mi ha talmente colpita che sono andata a leggere tutto quello che hai scritto in precedenza e sinceramente l’ho trovato molto interessante e accurato. Ho preso nota dei libri di cui parli e già contattato la Zeam per Innerclean, sto approfondendo anche per quanto riguarda Arnold Ehret… Insomma sei stato una sorta di luce… ;-))
Inoltre volevo chiederti, anche dell’azienda di prodotti per il benessere e il controllo del peso, di cui parli nell’articolo anche se penso non si possa fare pubblicità, ma ne sarei veramente interessata.
Penso di aver detto tutto ;-))
e grazie ancora.
Stefania
Grazie a te, Stefania, per i tuoi apprezzamenti.
Eccoti il mio indirizzo e-mail: cachete1@alice.it
Sono a disposizione di chiunque voglia mettersi in contatto con me per arricchire ulteriormente il proprio benessere.
Per intanto ciao e ti auguro buoni risultati con l’Innerclean.