Sono particolarmente appassionata della seconda lezione di Autodifesa Alimentare e l’argomento che maggiormente mi piace è “Il Grande Tubo“, anche per il modo in cui Viviana e Leo affrontano la delicata questione.
Nella mia formazione professionale ho studiato molte cose, ma quando ho letto “INTESTINO LIBERO” di Bernerd Jensen, mi sono ritrovata a pensare a quante persone come me, come voi, si stanno già muovendo per promuovere il benessere di tutti.
Bernard era convinto che:
“la salute individuale e collettiva non si potesse totalmente demandare ad una figura professionale, ma che dovesse basarsi essenzialmente sulla libertà individuale di autogestione della salute, tramite un corretto ed adeguato supporto culturale esclusione fatta per interventi d’urgenza a volte necessariamente imprescindibili.”
Indubbiamente, un corpo malato è un corpo intossicato ed è indispensabile procedere allo “smaltimento rifiuti” prima di curare ogni sintomo, anche perchè l’intestino è l’organo umano con la struttura nervosa più limitata del corpo, e solo in una fase avanzata della malattia è in grado di mandare segnali.
Spetta a noi dare al nostro corpo la cura e il sostegno che merita con una adeguata pulizia dentro e fuori, un’alimentazione (acqua compresa) a sostegno della salute, un adeguato eserecizio fisico, sole e aria buona.
Il nostro corpo è dotato della capacità di autocurarsi, ma un organismo intossicato non è in grado di depurarsi. Le nostre scelte di benessere partono da li.
E leggendo il libro (ve lo consiglio vivamente) ci si rende conto senza mezzi termini di quanto sia magnifica, complessa e intelligente la macchina umana.
E’ indispensabile salire i gradini della consapevolezza e ampliare la nostra mente per prendere la direzione del benessere… e qui siamo al posto giusto al momento giusto!
L’intestino viene definito “secondo cervello” e la sua salute e chiarezza sono strettamente collegate a quelle del “primo cervello“. Nascono magnifiche emozioni da un intestino libero e splendidi pensieri ed intuizioni da un cervello alleggerito.
E’ importante avere coscienza del nostro stato di salute e stabilire i nostri obiettivi di benessere a breve, media e lunga scadenza per sapere dove vogliamo andare. A quel punto il viaggio sarà gradevole, addirittura divertente se fatto in compagnia di persone speciali come i Wellness Angels… sarà la meta a regalare il viaggio!
Auguro a tutti chiarezza nel grande tubo, chiarezza mentale e molta, moltissima gioia di vivere,
Luisa Ferrario
Life & Nutrition Coach, Wellness Angel di Staff 😀