Ebbene sì…Non c’è l’ho fatta prima della seconda lezione ma mi voglio rifare… prima di ritrovarci per il terzo appuntamento!! 🙂
Siete stati molto esaustivi, seppur senza entrare in dettagli troppo tecnici che a mio avviso NON servono allo scopo: consapevolezza, divulgazione , sensibilizzazione.
Ci sono ancora troppe persone che non sanno quello che mangiano, altre che sanno ciò che mangiano ma non sono consapevoli delle conseguenza di una cattiva alimentazione (a tal proposito molto interessante la vostra riflessione sul “problema per cui la gente mangia male: la distanza alimentare tra causa e conseguenza!), altre addirittura sono convinte di mangiar bene ed invece non si nutrono abbastanza.
Insomma, per farla breve, c’è troppa disinformazione!
Ho deciso di iscrivermi a questo corso proprio per questo motivo, ho già partecipato a dei corsi di formazione a riguardo grazie alla mia attività, ma sento comunque l’esigenza di approfondire, per mia cultura personale ma anche per poter trasmettere ciò che ho imparato agli altri, per poterli meglio seguire ed aiutare.
E devo dire che già in questo primo appuntamento ho imparato qualcosa di nuovo! Oltre a ricevere molte conferme di ciò che già sapevo e a rispolverare vecchi concetti rimasti sepolti nel fondo della memoria. :p
L’argomento che più mi ha colpito riguarda i nutrienti sottrattivi, zucchero in primis!
E lo zucchero è un argomento che ho voluto approfondire!
Di seguito, senza entrare nei dettagli, le conclusioni:
- per essere assimilato, lo zucchero bianco sottrae all’organismo grandi quantità della vitamina del gruppo B e sali minerali (in primis calcio e cromo. L’ovvia conseguenza di queste sottrazioni sono carenze nutrizionali, e tutto ciò che ne consegue;
- appena introdotto nell’organismo, alza in maniera brusca e violenta la glicemia, che in seguito al rilascio di insulina nel sangue da parte del pancreas, scenderà in maniera altrettanto repentina causando la cosiddetta “crisi ipoglicemica”:questi veloci sbalzi della concentrazione degli zuccheri nel sanguesono fonte di stress ed alterano il nostro equilibrio psicofisico.
Ho bandito già da tempo l’uso dello zucchero raffinato, sostituendolo, nelle rare occasioni in cui ne facevo uso, con quello di canna.
Una cosa però non mi è ben chiara. Sapevo che il vero zucchero di canna ha una consistenza polverosa e assorbe l’umidità, mentre quello che si trova spesso negli scaffali dei supermercati altro non è che zucchero bianco raffinato e poi tinto… ma lo zucchero integrale di canna qual è? E ne esiste pure di “non integrale”?
Altro tema toccato, che vale certamente la pena di approfondire, è quello relativo al latte e all’assorbimento del calcio.
Su questo ci sarebbe mooolto da dire.
I più credono che il latte è fondamentale per fornire al nostro organismo il suo fabbisogno quotidiano di calcio; in realtà, non solo il latte non è necessario, ma è addirittura nocivo al nostro organismo. E anche su questo tema, cercando un po’ su internet, si può scoprire che:
- il rapporto tra fosforo e calcio che si ha nel latte vaccino non è equilibrato affinchè il calcio venga ben assimilato;
- la pastorizzazione, processo al quale viene sottoposto il latte per essere conservato più a lungo e “depurarlo” (non soltanto dai batteri dannosi al nostro organismo) distrugge la fosfatasi alcalina, che è un enzima termolabile presente nel latte crudo. Questo enzima serve all’assimilazione del calcio nelle ossa. La sua mancanza impedisce di fatto alle ossa di integrare il calcio disponibile.
- quest’ultimo (il calcio) infine, per essere assimilato, deve disporre di un certo quantitativo di magnesio che nel latte (come in una dieta tradizionale) è molto scarso!
Ma non è tutto, perché il magnesio (che partecipa a circa 800 reazioni biochimiche) serve anche a contrastare con la vitamina B6 l’acidosi metabolica indotta dai sali di calcio e dalle proteine animali. Se il nostro terreno biologico è prevalentemente acido, a causa di un eccesso di proteine animali (latte, formaggi, carni, uova, ecc.) i nostri meccanismi di tamponamento naturale per neutralizzare questo eccesso di acidità ricorrono alle riserve minerali che abbiamo principalmente nelle ossa e muscoli!
(fonte: www.disinformazione.it)
Tanto per non dimenticarci dei nutrienti sottrattivi insomma…
E con questo per ora è tutto, è giunto il momento di prepararmi al terzo appuntamento… e di pensare al report del secondo! :p
Benvenuto ufficiale anche per Andrea in Autodifesa Alimentare!
Sì credo anche io che la vera mission di questo progetto sia evitare il “medichese” affinchè sia comprensibile da tutti per “rendere democratico ed autogestito il benessere!”
Complimenti per il tuo primo report e felice weekend!
Leonardo 🙂
PS. quando hai finito di scrivere clicca su “invia per la revisione” perchè se lo salvi nelle bozze noi non sappiamo se è finito o no e quindi aspettiamo a pubblicarlo… ok? 😀
Ciao Andrea, per quanto riguarda la tua domanda sullo zucchero di canna, è vero, quello del bar o che trovi di solito come zucchero di canna non è assolutamente salutare quanto si pensi…
Leggi qui:
https://www.autodifesalimentare.it/blog/nutrienti-e-nutrizione/c%E2%80%99e%E2%80%99-zucchero-di-canna-e-zucchero-di-canna/
ma…e riguardo a integrale e non integrale?? Ora addirittura ne ho trovato uno che non avevo mai visto, zucchero di canna integrale “Jacutinga” che è diverso sia dal normale zucchero “da bar” sia da quello di canna più polveroso…
Beh, innazitutto tra integrale e non integrale non c’è da porsi proprio il problema, no? Tutto quello che è raffinato sappiamo che procedimenti subisce.
Per quanto riguarda i finti zuccheri di canna, ci sono diverse sfumature e diversi gradi di raffinazione. Cerca uno zucchero INTEGRALE di canna con i marchi sia del commercio equo e solidale che quello bioloco… (se proprio devi zuccherare 😛 )