L’argomento della seconda lezione mi ha molto incuriosita.
Io ho bisogno di visualizzare per imparare e l’immagine del Grande Tubo mi ha aiutata moltissimo. Per non parlare poi di tutta la rappresentazione grafica con i vari rubinetti. 😀
Ho iniziato ad ascoltare, leggere e … non mi sono sentita pronta per proseguire. Sono andata a riascoltare e rileggere bene la spiegazione dei picchi glicemici.
Ma ritorniamo al Grande Tubo.
Una regola che sto cercando di mettere in atto è la masticazione.
Devo ammettere che quando ho appreso che un boccone andrebbe masticato da 30 a 70 volte, ho sgranato gli occhi e ho pensato: io, per abitudine, se mastico 15 è già tanto!
Immaginando, come mi insegnate, che…
“la bocca ha i denti mentre lo stomaco usa gli acidi”, tutto mi diventa più facile da capire. 😯
E’ proprio inutile curare l’alimentazione mangiando prodotti biologici e poi mandare giù bocconi come fanno alcuni animali, poverini loro magari non hanno i denti.
Mi ha colpito anche la storia del bacio riciclato e delle lacrime riciclate…
Chissà dove andava il mio corpo a prelevare l’acqua, quando a malapena bevevo 3 bicchieri di acqua (ora lo so da dove la prelevava e ho capito anche perché ero stitica).
Passiamo all’argomento cifre sulle uova.
Da qualche mese compro solo uova biologiche (chissà chi mi ha fatto venire questa idea?)
Dopo aver letto il significato della prima cifra che viene stampata sull’ uovo, sono andata a verificare le mie uova in frigo: zero.
Con tutta sincerità vi dico che prima compravo le uova senza fare attenzione…
e quindi chissà quante volte ho comprato uova di galline allevate in gabbia, in poco spazio e nutrite con mangimi addizionati da chissà quali ormoni o medicinali.
Ho informato amici e parenti di questa cosa e con molto piacere ho riscontrato che molti ne erano già al corrente (beh, io ci sono arrivata un pò dopo, tuttavia meglio tardi che mai).
Vi ringrazio, i vostri insegnamenti sono preziosissimi e illuminanti, come sempre.
Metto in pratica e aspetto la prossima lezione.
🙂
Mirella
Continuate così, bravi!