Speravo sul serio di arrivare indenne al 2010, superando di slancio gli immancabili scandali alimentari che le feste portano con sé.
Purtroppo le segnalazioni di truffe non mancano, e sono certo che diversi Wellness Angels sono già all’opera per segnalarle sul Blog…
Per quanto mi riguarda sono riuscito a resistere a diverse tentazioni…
… ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo come al solito il buon vecchio proverbiale mare, e di fronte all’ultima segnalazione sul valore preventivo dello Champagne 😕 non ho potuto resistere!
E’ un fatto che stia comunque arrivando il Bianco Natale, e dal momento che ho deciso di essere buono, questo “Premio della Critica” sarà un po’ più soft, anche se i presupposti per calcare la mano ci sarebbero tutti…
Il fatto: Jeremy Spencer, scienziato della Reading University (una delle Università Inglesi più quotate per la ricerca scientifica) ha scoperto che un paio di bicchieri al giorno di champagne (ma anche il Prosecco) farebbe bene al cuore… 🙁
La notizia battuta dall’Agi 3 giorni fa titola:
LO CHAMPAGNE, UN TOCCASANA PER IL CUORE
Buone notizie per le feste, OK anche prosecco e cacao
L’impatto miracoloso del prodotto alcolico più venduto in questi giorni dell’anno (strano! 👿 ) deriverebbe dal suo contenuto in antiossidanti, che – come è noto – aumentano il livello di ossido nitrico nel sangue e dunque fanno bene al sistema cardiovascolare.
Nessuno deve convincerci del valore dell’ossido nitrico, e mi rendo conto che quella che nel Corso di Autodifesa Alimentare chiamiamo “Legge del Beneficio Assoluto” sia un concetto che sfugge ai più.
Forse, concentrati come siamo sempre sul positivo, nel corso non evidenziamo abbastanza che questo concetto vale anche al negativo.
Quello che voglio dire è che anche se un alimento offre vantaggi in termini nutrizionali, prima di farne un pilastro della propria alimentazione bisognerebbe sempre compararli con gli svantaggi.
Perché altrimenti è come dire che conviene spararsi per farsi passare il singhiozzo… 😀
E’ vero che con un colpo ben assestato passa, ma forse il prezzo da pagare per la salute è un po’ altino! 😀
Sul peso benessere degli antiossidanti c’è poco da dire, e passi per le fave di cacao (ho detto “fave”, non cioccolata al latte!) che nello stesso studio vengono avvicinate ai due prodotti alcolici per il loro quantitativo in polifenoli…
… ma con tutto quello che sappiamo sull’alcool oggi, quello che non capisco è come si possa avallare tanto candidamente una notizia del genere in un momento come questo senza farsi qualche domanda…
Eh sì, perché quest’anno lo stesso popolo di diabetici e obesi (aumentato di certo) che lo scorso anno ha brindato cercando di trattenersi un po’, quest’anno alzerà i calici con molte meno remore…
“tanto hanno detto che fa bene al cuore!”.
E per questo – dato che la mente umana è bravissima a leggere e memorizzare quello che le fa comodo – dobbiamo ringraziare solo le recenti raccomandazioni della lobby dell’alcool, senza dubbio, ma anche fantastici articoli come questo, che provvidenzialmente decidono di uscire il 14 dicembre.
D’altronde Natale è il periodo dei regali. 🙁
Grazie, continuate così! 🙁
🙂
Leonardo Di Paola
Wellness Angel Coach & Trainer
Quando si leggono queste cose come si fa a non pensare che i media siano al servizio del profitto noncuranti della salute delle persone? 🙁
alcool è e rimane alcool…come in tutto, l’eccesso nuoce in tutto ed in questo non solo l’eccesso di alcool ma forse anche l’eccesso di ingenuità di fronte alle lobbies
;-)bell’articolo e molto utile! grazie 🙂
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