Per abbassare l’indice glicemico delle patate, per aumentarne il gusto ed il valore nutrizionale, mangiale con la buccia! Ma solo se sono rigorosamente biologiche!
Nella buccia dei tuberi “tradizionali” c’è infatti una grande concentrazione di pesticidi e chimica, in quelli biologici (si spera di) no. 😀
Una patata con la buccia ha tutto un altro sapore! Certo non è che si devono mangiare le patate troppo spesso, sappiamo che tra tutti gli ortaggi, le patate sono tra quelle con meno nutrienti e maggiori zuccheri semplici… però ogni tanto ci vuole!
Grazie alla mia amica Francesca ho scoperto una nuova azienda agricola bio vicino casa mia… E questi giorni sto facendo grandi mangiate di meravigliosi ortaggi! 😀
E così, mentre preparavo le patate… mi sono chiesta: “non sarà troppo ovvio da dire nel nostro Blog?”
E poi mi sono ricordata di aver letto che un’indagine tra i bambini americani delle scuole materne ed elementari ha rivelato che molti di loro pensano che le patate abbiano la forma di… bastoncini! 😯 (sembra una boutade ma è tristemente vero! 🙁 )
Insomma, sono certa che tu abbia sempre mangiato patate bio e che la abbia mangiate con la buccia, però, in caso ci sia bisogno di un po’ di incoraggiamento… ecco le istruzioni per l’uso! 😀
Prima la lavi bene sotto l’acqua (magari con una bella spazzolina come quella per pulire i funghi) e togli tutti i bozzetti neri e i buchi…
E poi ti metti alla ricerca di una cara vecchia conoscenza… Eh già, se è bio aspettati di trovare un grande amico, il Bio-Verme (o per lo meno il bio buco del BioVerme che magari se n’è andato da un pezzo! ) !
Il BioVerme è lì per dirti che qull’ortaggio è vivo e pieno di vita, altrimenti lui non ci starebbe comodo comodo.
I Bio-Vermi NON si trovano nelle patate del supermercato, perchè quelle sono solitamente mummificate e trattate in modo che ogni piccolo ed innoquo animaletto sia sterminato all’origine.
Tanto è vero che difficilmente le patate “compre” della GDO germinano. Spesso sono irraggiate affinchè si possano mantenere a lungo. 🙁
Quindi, se e quando dovessi trovare il BioVerme, dopo un attimo di raccoglimento e commozione derivante dalla freschezza delle tue scelte alimentari , toglilo con attenzione e buttalo nel compost (o nei sacchetti biodegradabili dell’umido), in modo che continui a fare il suo lavoro e sia felice! 😀
La patata con la buccia e con i “buchini” derivanti dall’aver tolto tutti i suoi inestetismi e le sue piccole ferite… può essere tagliata a tocchetti grandi e messa nel cestello per la cottura al vapore!
Quando è cotta, un filo di olio estravergine di oliva bio (evob) e un bel po’ di prezzemolo e… buon appetito!
Ti sembra troppo semplice? A volte i sapori più semplici possono sorprenderci e riportarci indietro nel tempo… come quando eravamo bambini!
Ma come? Non ricordi il fantastico film “Ratatouille“? 😉
😀
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer Autodifesa Alimentare
Questo sì che è un modo innovativo per vedere il classico animaletto della verdura! Spesso ci dimentichiamo che la base alimentare viene dalla natura, e che il livello di apprezzamento di altre creature possa esprimere, come dice Viviana, il livello di “salubrità” alimentare di quello che mangiamo…
Allora evviva lumache, vermicelli e bruchi… potremmo definirlo un vero e proprio controllo di qualità! 🙂
un grande poeta cantava che “dalla merda può nascere un fiore”
licenza poetica a parte, sono perfettamente d’accordo!in una società antisettica, dove le signore tengono l’amuchina in borsetta e spostano le patate dal freezer al forno senza sporcarsi le mani con la terra sulla buccia (ma che se ne fanno allora dell’amuchina???) si sta perdendo il senso della realtà e della genuinità!
e se è vero che siamo quel che mangiamo, anche i sentimenti perdono di autenticità e i rapporti umani diventano artificiosi e artificiali come gli aromi e i conservanti!
per fortuna si stanno creando nuove realtà, come AA, che ad ogni edizione scopre e attira persone davvero speciali con le quali condividere molto più di un corso! 😀
Ma quanto mi è piaciuto quest’articolo di Viviana!!!!!
Ne scopriamo una nuova al giorno e a questa, sinceramente, non avrei proprio pensato, ed invece avrei dovuto. Infatti è risaputo che le trote, tanto per fare un esempio, sopravvivono solo in acque sufficientemente biocompatibili e non eccessivamente inquinate, e pertanto sono per noi segnale positivo circa la salubrità del loro ambiente. E così credo sia per noi un segnale positivo la presenza di altri graziosi animaletti sulla verdura e gli ortaggi freschi.
Brava Viviana, complimenti.
E un brava anche ad Elisa per la sua simpatica nota ironica nei confronti delle signore con l’amuchina in borsetta.
Saluti. Michele.
… Hai ragione Michele, certe volte ho la brutta impressione che siamo alla fine noi stessi a dover fare le cavie del nostro cibo.
Tipo i canarini nelle cave, hai presente? Se mangiamo un cibo e sopravviviamo allora non è tossico e possono mangiarlo tutti…
Sfortunatamente mentre il gas uccide subito il canarino 🙁 , il cibo senza nutrienti e pieno di veleni ci uccide lentamente.
Ed allora il legame causa-effetto è molto più difficile da rintracciare!
Il BioVerme mi piace molto come concetto. Non appena si è affacciato alla mia mente (chissà chi me l’ha canalizzato… 😉 ) mi ci sono subito affezionata!
A presto!
Ps. Elisa c’era anche un “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior“! 😀
ma quanto mi piace questa storia del BioVerme!!!!!
Vivi, sei fantastica ^_^
Io di “piccoli amici” ne ho trovati diversi nei porcini…sono “fins gourments” i vermi… riconoscono ciò che è buono 😉
solo che sono spudoratamente vantaggiati: ci fregano in velocità 😀
sono già lì sul posto loro, ma fa niente… io lo prendo come “certificato di bontà e genuinità” hihihi
Ok è arrivato il momento di raccontarvi un aneddoto da me personalmente udito.
Eravamo in viaggio di nozze sul mar rosso (marsa alam)in formula all inclusive forse tutti sanno che razza di banchetti nuziali tutti i santi giorni ti presentano,( loro che portano a casa si e no uno stipendio da 100€)con almeno 5 varietà di pane verdure piatti caldi e freddi e…le famigerate patate con la buccia!
Alchè al tavolo vicino al mia arriva una tipa super griffata tutta indignata e sbraita”Non ci posso credere questo è troppo non hanno nemmeno tolto la buccia delle patate”.
Poverina ho pensato io che se non era perchè secondo me già partivo in svantaggio… cosa le spieghi a una così…le sarei andata vicino dicendole:le presenta l’antonellina nazionale alla prova del cuoco è considarata nouvelle cuisine allora fa molto figo ok!qui invece sono dei deficenti loro!O tu???
Sono anni che le mangio così avendo la possibilità di andare in francia molto spesso c’è una ricetta che conoscerete la raclette e viene fatta con patate rigorosamente con la buccia e formaggio fuso sopra ottime!!!
W le patate con la buccia BIO ovvio
i vermi nel sacco del compost son destinati a morire
liberateli nell’erba da qualche parte
Ciao Vita,
certo, dipende da dove va il sacco del compost…
Il mio va in un contenitore gigantesco in giardino fatto apposta per il compost, e sotto è bucato perché ha una griglia a contatto con la terra…
Non solo credo che sia molto gradito ai bio vermi, ma credo anche che ci abbiano fatto un ecovillaggio!
A presto! 🙂