Ecologia della nutrizione: prima di tutto, una scelta individuale …..
“Cambiare sé stessi” è probabilmente una delle cose più difficili da farsi, forse la più difficile … dopo “voler cambiare” naturalmente: per farlo, infatti, prima di imparare è spesso necessario disimparare un sistema di credenze che hanno controllato la nostra vita per lungo tempo come una specie di “pilota automatico”.
Così riprendere in mano la cloche della propria vita è spesso, oltre che una necessità, una “dichiarazione d’identità”.
Troppo spesso però si lascia inserito il “pilota automatico” anche quando si fa la spesa.
Finchè ci ostineremo a volere sulla nostra tavola qualsiasi prodotto in qualsiasi stagione spendendo sempre meno tempo e denaro per decidere come mangiare e ritenendo secondaria qualsiasi altra considerazione, vedremo probabilmente sempre le solite cose: scadimento della qualità dei cibi, asfissia delle piccole economie locali, trasporti ipertrofici, danni alla salute, maltrattamento degli animali, danni ambientali immensi.
Personalmente preferisco riprendere la cloche tra le mie mani …. e optare per scelte orientate ad una più efficace attenzione alla qualità dell’alimentazione e alle relative implicazioni.
Per molte persone, però, purtroppo resta meno impegnativo continuare a credere ciò che è semplice credere (lasciare cioè il “pilota automatico” inserito) piuttosto che documentarsi a fondo e conseguentemente mettere mano al proprio stile di vita, rendersene responsabili e consapevoli ed attuare gli opportuni cambiamenti.
Tutto ciò che è “cambiamento” suona, di norma, come una minaccia quando i comportamenti sono abbondantemente sedimentati e ripetitivi e la conseguente reazione è la resistenza … ma siamo creature evolute .. o così diciamo in giro; se quindi lo siamo, possiamo certo andare oltre questa resistenza e rimettere in gioco noi stessi indipendentemente da quale sia il punto in cui siamo e da dove veniamo.
Le informazioni nutrizionali affrontate in questa terza lezione hanno fornito ulteriori spunti per divenire più consapevoli di ciò che mangiamo: abbiamo parlato di colori: quelli della frutta e della verdura che non dovrebbero mai mancare dal “quadro della nostra vita“, ma anche del bianco che al contrario spesso eccede !
Abbiamo passato in rassegna metodi di cottura e relativi strumenti, abbiamo parlato delle diverse “diete” alimentari e delle loro caratteristiche ed abbiamo parlato di un altro punto molto importante: l’equilibrio acido-basico nel corpo umano e di quanto venga spesso sbilanciato anche a causa di un’alimentazione non corretta.
Voglio comunque chiudere questo report tornando a quello che ritengo l’argomento più importante della lezione: l’ecologia della nutrizione, sottolineando, una volta di più, quanto determinate scelte alimentari possano colpire non solo la nostra salute, ma anche ed in maniera devastante l’ambiente, gli animali e altri popoli perché, alla fine, quando guardiamo le foreste che spariscono ad un ritmo impressionante, specie animali ormai quasi estinte e popolazioni in enormi difficoltà, possiamo chiederci se tutto questo anziché essere “là fuori e distante da noi“, non abbia spesso origine anche nel nostro carrello della spesa.