ciao leonardo e vivi (leo è spesso messo per ultimo nei saluti e per giunta accorciato… per fortuna che si sono io :D)
ma soprattutto un saluto a tutti i corsisti che come me stanno imparando sempre di più.
rileggendo gli appunti mi sono soffermato sulle statistiche circa il consumo procapite mondiale e la differenza che questo ha con le nostre abitudini.
incuriosito ho cercato un footprint calculator su google, eccovi il link
http://www.royalsaskmuseum.ca/gallery/life_sciences/footprint_mx_2005.swf
personalmente non pensavo di essere così “sciupone”, il mio consumo è di 5,4 che rientra nella media nazionale (5,5)
ma molto al di sopra del 1,7 mondiale!!
la cosa che più mi sta facendo riflettere è la proporzione inversa tra il consumo e quanto rimane a disposizione, per es. sempre lo stesso sito mostra come mantenendo il mio ritmo di consumo occorrerebbero più di tre mondi per sfamarci tutti!!! 😮
ed ancora, la popolazione aumenta a ritmi vertiginosi (oltre 2 nascite al secondo), la produzione mondiale legata alla fertilità della terra diminuisce in modo costante ed ogni anno si estinguono di media 5000 specie diverse!!!
non è facile, almeno per me, digerire tutto questo, cosa possiamo fare davanti a questo scempio?!
questo è un invito che porgo a tutti, almeno noi di autodifesa alimentare, proponiamoci qualcosa, perchè, amenochè voi già non siate arrivati ad 1,7, è un tema che tocca tutti da vicino!
ciao Cristian,
grazie per il commento, fa sempre piacere trovare gente che condivide i tui pensieri. le mie riflessioni sono sempre condite da rabbia…penso troppo!sono andata sul sito, e se ho capito bene le domande(era in inglese!)il mio consumo è di 2,7, credevo peggio, ma si può migliorare:-) sono convinta che divulgando tra i nostri conoscenti le informazioni acquisite, i più attenti potranno, come noi del resto, cambiare direzione e migliorare questo mondo rovinato dall’uomo!!!non pensare che io sia un’esaltata, non credo, ma questo corso ha solo dato conferma ai miei dubbi.
ah!mi spiace che tu non riesca trovare in una città come Milano un buon negozio di alimenti BIO, nella mia città purchè piccola, ne abbiamo 2 e ben forniti. devo dire anche gestiti da persone splendide e che dispensano sempre buoni consigli…
a mercoledì sera per l’ultima, ahimè,lezione!!! :-$ Stefania Baù
ciao ste, 2,7 è ottimo, la media che da il sito è 2,5 quindi sei praticamente in linea.
sicuramente ce ne sono di negozi bio solo che non li ho ancora cercati, ero ingenuamente convinto di trovare tutto al supermarket 😀
anche io ho avuto un’idea simile alla tua per far in modo di scuotere un po’ le cose, ho pensato di trovare 5 persone, amici, parenti ecc…che siano sensibili a questioni ambientali, far fare loro il test ed individuare insieme a loro 1 abitudine da cambiare. per es. invece di prendere 2 confezioni da mezzo chilo di pasta, prenderne 1 da 1 kg, oppure tirar fuori la bici impolverata ed iniziare ad usarla invece della macchina, oppure un depuratore in casa invece delle bottiglie insomma le idee non mancano.
Un’ottima idea sarebbe anche di farli iscrivere a questo corso… no? 😉 Ricorda… nessuno è profeta in patria! Ma abbiamo delle novità domani sera su questo! 🙂
Bello questo spirito solidale, grazie a tutti e due!!!