Non importa che sia low cost o un aereo di linea, fatto sta che tra attesa in aereoporto con junk food ovunque e pasti pronti mummificati e tra pseudo menù, merende e snack volanti… è davvero difficile non scendere dall’aereo con il mal di pancia.
E il mal d’aria poco c’entra.
Sarà che quando finalmente “molli tutto” e sei in vacanza ti viene anche voglia di rilassarti e magari il cibo sembra la soluzione più facile.
Ma non è così. Dovremmo indirizzare i nostri pensieri ad altre attività da àncorare all’idea di vacanza per far sì che il viaggio sia davvero rigenerante.
Ad esempio? Pregustare la possibilità di fare passaggiate all’aria aperta, tante foto da portare a casa, totale astensione dalla TV, merende a base di frutta locale, quella crema per il corpo solare all’arancia, magari anche serate romantiche, perchè no? etc…
Passiamo alla pratica:
Trucco n° 1.
In areoporto sfortunatamente non puoi portare liquidi, quindi dovrai svuotare la tua borraccia (bottiglia di vetro o di acciaio che hai sempre in borsa con te, vero?) prima di fare il check in (io non porto quella di vetro che potrebbero fare storie, porto quella di acciaio mezza vuota così mi faccio un bella bevuta prima di passare ai raggi X…)
Però non appena sei di là attendendo l’imbarco puoi andare a comprare una bottiglia da 1 litro di acqua minerale e riempire di nuovo la borraccia (unico caso in cui siamo costretti a comprare acqua in bottiglia 😕 … se vai sul low cost non ti offrono neanche l’acqua e una bottiglietta di acqua da 200 ml a bordo ti costerebbe quanto 1 litro, considerando che appena la bevi ti viene di nuovo sete, quindi approfittane).
Trucco n° 2.
Ottimo snack da portare sempre in borsa – a maggior ragione sull’aereo – è un bel sacchetto di mandorle (quelle sbucciate ma non pelate), che sono sempre gustose e molto più sane di patatine, noccioline, salatini e schifezze simili piene di sale e spezie che trovi sull’aereo…
Trucco n° 3.
… Per un viaggio lungo anche una bella confezione di gallette di riso integrali bio che – prova e fammi sapere 😉 – mangiate insieme alle mandorle sprigionano un nuovo sapore!
Trucco n° 4.
Sempre presente all’appello – nella mia borsa patchwork alla Mary Poppins – anche una barretta proteica al cioccolato. Se ben scelta ti darà proteine di qualità e tanto gusto che ti permetterà di non rimpiangere le “schifezze” su cui si butteranno i tuoi compagni di viaggio! 😉
Trucco n° 5.
E ovviamente… immancabile un profumatissimo arancio o una bella scrocchiante mela, qualcosa di fresco a seconda della stagione. Ottimo per riprendere un po’ di energia e dissetarsi dopo l’eventuale pisolino (ammesso che gli attendenti di volo te lo permettano… l’ultimo volo si sono messi ad elencare le S-gradite offerte di Starbucks 👿 )
Trucco n° 6.
Anche se non si mangia, un appassionante libro sarà molto utile per immergerti in un’altra dimensione e distrarti beatamente…
Io, per esempio, adoro i libri di narrativa Fantasy, e quando viaggio me li concedo facendo un break tra i libri di sviluppo personale ed aggiornamento professionale che mi attendono al mio ritorno in Redazione!
Da “bravi bambini educati a mangiare quello che abbiamo nel piatto”, è molto difficile rinunciare al bel vassoietto di plastica pieno di soprese, che ti danno sull’aereo…
Però per lo meno possiamo selezionare le cose da mangiare, magari scartare le cose grasse e chiaramente plastificate e godersi in santa pace quel poco che avrà una faccia appetibile, anche se si tratterà solo della foglia di insalata e del panino integrale con semi di girasole.
Nei low cost la questione è più facile, quando il capitano tutto orgoglioso ti inviterà a guardare nell’opuscolo davanti a te con le misure di sicurezza, le offerte della boutique (!) di bordo e gli snack – opuscolo che nei primi 5 minuti in cui ti sei seduto a bordo hai già ampiamente guardato e riposto sufficientemente disgustato – per scegliere un solleticante snack a pagamento…
… tu invece di optare per il junk food (è incredibile la quantità di schifezze che hanno saputo selezionare! 😕 ), tiri fuori la tua borraccia strafiga, le tue sollazzanti mandorle e il tuo profumatissimo e succosissimo arancio… e sarai l’invidia (ma anche la provvidenziale ispirazione, da bravo Allievo Wellness Angels ) di tutti gli altri passeggeri che scartando malsane merendine ed in preda a sete boia da placare con succhi zuccherosi penseranno “beh, che scemo, la prossima volta ci penso anche io“.
Sentiti libero di parlare loro di Autodifesa Alimentare!!! 🙂
😀
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
Bella, al prossimo viaggio proverò anche io.
Nell’ultimo però mi sono portato mandarini e banane! Manco male.
In più occasioni, durante i miei viaggi verso e dall’ Italia, ho sorpreso il personale di bordo, portandomi una cena e una colazione complete a bordo (nella mia brava borsa termica) e me le sono anche fatte riscaldare. E gli altri passeggeri tutti a chedermi se si può fare. Beh, visto che lo stavo facendo….:-)
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