Su consiglio di un Wangel d.o.c. (lo conoscete un certo EtaBeta o Betaidea?) ho fatto una ricerca sui cibi basici e mineralizzanti, visto che non avevo ben chiaro l’argomento.
Ora mi piacerebbe tanto, per favore, avere un Vostro parere su quello che ho trovato e una risposta ai miei dubbi.
Sembrerebbe che per un’alimentazione equilibrata una persona debba mangiare il 70% di alimenti basici (alcalinizzanti e mineralizzanti) e il restante 30% di alimenti acidificanti.
Gli alimenti acidificanti cioè quelli che aumentano l’eccesso di acido nel sangue sono: alimenti raffinati e industriali, carni, grassi animali, uova, pesce, formaggi e cereali di ogni tipo (specialmente se raffinati), zucchero bianco, alimenti conservati con additivi chimici, cacao e cioccolato, marmellate, aceto spinaci, bietole, barbabietole rosse, arachidi, noci, caffè, the, prugne e tutti i cibi troppo cotti.
Gli alimenti mineralizzanti, cioè quelli che servono per bilanciare o neutralizzare gli eccessi di acidi prodotti da altri cibi, sono: legumi (eccetto lenticchie e fagioli) patate, latte ???, frutta fresca ben matura (tranne prugne e mirtilli) ortaggi e verdure (tranne spinaci, rabarbaro, bietole e bietola rossa) mandorle, nocciole, uva e sesamo.
Gli alimenti neutri sono: amido, burro???, lardo???, miele grezzo, olio, zucchero.
Quando non c’è il giusto rapporto tra alimenti acidificanti e mineralizzanti il corpo, per ridurre l’eccesso di acido, richiama i sali minerali presenti nel nostro corpo e di conseguenza lo demineralizza. A lungo andare le ossa perdono una parte del contenuto calcareo e si indeboliscono, i denti si cariano, il sangue si anemizza e la pelle si rovina e altro ancora.
La carenza di minerali oggi è molto diffusa a causa dell’alimentazione acida imposta dalla pubblicità e dal sistema industriale e dalle bevande acidificanti (una tra tutte la coca-cola alla quale viene aggiunto addirittura acido orto fosforico), dei molti farmaci, degli additivi di ogni tipo e dei cibi pronti super cotti. A volte persino la frutta risulta acidificante a causa degli antiparassitari che può contenere. Da ultimo l’eccesso di cibo, anche il più naturale e mineralizzante del mondo, porta ad una acidificazione. L’acidosi , oggi, è da considerarsi una malattia sociale che porta disturbi anche gravi..
Molti alimenti di sapore acidulo (succo d’arancia, pesca e altri frutti) non sono da considerarsi cibi acidi e nessun alimento acidificante è anche di sapore acidulo tranne l’aceto.
E’ un pregiudizio che certi frutti di sapore acre, aciduli in bocca, siano anche fortemente acidificanti una volta digeriti. Alcuni frutti, però, sono acidi a livello locale (limone, mele, pere, agrumi) quindi va sciacquata la bocca dopo averli ingeriti per evitare carie. I frutti sono ricchi di sostanze biologiche, tra cui spiccano alcuni acidi organici: l’acido citrico (limone e ribes nero), l’acido malico (prugna, ribes, mela), l’acido tartarico e l’acido acetico. Questi acidi organici, una volta metabolizzati non si comportano come acidificanti, ma come mineralizzanti. (non capisco perché dicono che le prugne fanno parte degli alimenti acidificanti).
DOMANDE:
Sembra che per compensare l’acidosi derivante da 100gr. di manzo, sia necessario consumare 125 gr. di cavolo, 800 gr. di piselli freschi e 200gr. di cavolfiore.
E’ proprio il caso di dire CAVOLOOO !!!! e come si fa a mangiare tanto? 😕
Altra domanda: il giorno che mangio farro e lenticchie cosa devo mangiare per compensare l’acidità visto che sia il farro che le lenticchie sono cibi acidi?
Poi ancora: ma i mirtilli non sono antiossidanti? Allora perché dicono che sono acidificanti?
Gli spinaci allora non vanno considerati come verdura mineralizzante? E le noci? Bisogna mangiarne poche visto che sono acidificanti?
Faccio molti danni visto che non riesco a mangiare la verdura senza l’aceto? (di vino e biologica).
Grazie tante per la disponibilità di chi vorrà togliere i miei dubbi 🙂
Lidia
Carissima Lidia,
hai affrontato un argomento complesso, grazie per il tuo intervento!
Tranne che per il rapporto acidificanti/basicizzanti (o alcalinizzanti), che secondo me dovrebbe essere in rapporto 80%-20%, quello che scrivi mi torna abbastanza. Con giusto un paio di eccezioni: latte e soprattutto zucchero, che a quanto so è uno degli alimenti (per così dire…) più acidificanti.
Riguardo alle tue domande, prendo spunto dalla prima per tranquillizzarti.
Non sono un biochimico, dunque non so se esattamente per compensare 100 g di carne rossa servano oltre 1,1 kg di vegetali alcalinizzanti. Però, intuitivamente, i conti tornano, perché il rapporto in peso è di 1 a 10 e i vegetali sono per così dire meno concentrati, dato che hanno molta acqua legata.
Il punto non è mangiarsi un Kg di verdura il giorno che ti mangi il filetto. Il punto è che su base settimanale (cioè su base 7… ti ricorda qualcosa? 😉 ) il rapporto in peso tra i due tipi di alimenti dovrebbe essere di 2/8 o meglio di 1/9. E se in quell’uno ci sono più mirtilli che manzo ovviamente è ancora meglio!
Inoltre esiste una gradualità di acidificazione, per cui i mirtilli e tutti i cibi vegetali freschi e integri sono sempre meno acidificanti dei cibi animali, raffinati e/o conservati.
Un altro dettaglio illuminante della tua ricerca è che l’eccesso di cibo è sempre acidificante… un po’ come dire che se mangi tonnellate di frutta puoi aumentare di peso e creare problemi alla glicemia.
Quindi, in breve, se limiti fortemente zucchero e carne e abbondi con frutta e ortaggi, mantenendo un rapporto in peso sulla settimana di almeno 1 a 4 tra acidificanti e alcalinizzanti, no problem per farro e lenticchie, noci e aceto a condimento.
Non dobbiamo infatti mai dimenticarci del Beneficio Assoluto, di cui abbiamo parlato più volte nel Corso! 🙂
A presto!
Leonardo Di Paola
Wellness Angel Coach & Trainer 😀
Grazie Leo, mi hai tolto un peso… Mi era sfuggito il “base 7” quindi pensavo che per quanto mi sforzassi di mangiare sano difficilmente avrei ottenuto un rapporto 80/20 giornaliero ! Ero andata un po’ in crisi 🙁
Grazie tante… smack Lidia 🙂