Se AUTODIFESALIMENTARE significa mai piu’ stare a dieta questo implica un nuovo modo di alimentarsi.
Come spiegato al Corso, il cibo è il nostro primo farmaco e dobbiamo considerare che lo ingeriamo quotidianamente.
In realtà si tratta di un elemento esterno non appartenente alla nostra struttura biologica, e quindi deve subire un più o meno lungo processo di trasformazione metabolica per essere reso compatibile sotto forma di “micro e macronutrienti” con i nostri sistemi.
Questo processo di trasformazione del cibo richiede costantemente ENERGIA.
Se quotidianamente, insieme al cibo, immettiamo nel nostro organismo anche tossine, i nostri sistemi di riconoscimento e di difesa sono sempre costretti a consumare energia extra per liberarsene e difendersi da questi elementi tossici… Energia che viene sottratta così alle funzioni stesse dell’organismo.
Putroppo questo comune errore non è quasi mai volontario ma frutto di disinformazione e terrorismo mediatico… Di solito noi agiamo in in buona fede. Quindi l’unica arma per poter difendersi consapevolmente è la continua informazione e conoscenza di ciò che compriamo e mangiamo ogni giorno.
Tutto questo penso di averlo trovato in questo splendido corso di alfabetizzazione alimentare che affronta questa tematica in modo molto semplice e schematicamente perfetto, focalizzando l’attenzione sulla qualità degli alimenti e non solo sull’alimento in sè e fornendo così a tutti informazioni accessibili e di facile comprensione ma sopratutto di immediata praticabilità.
bravo lucio,
credo che tu abbia colto in pieno un importante messaggio di AA: non solo “informazione” ma “controinformazione”, ovvero tutto quello che vorremmo sapere ma che pochi hanno il coraggio di dire! ; )