La terza lezione del corso di Autodifesa Alimentare mi ha colpito molto per la parte dedicata ai quattro veleni bianchi.
Dopo aver ascoltato e riflettuto sulle informazioni ricevute a proposito di sale e zucchero, ho ridotto ulteriormente il loro uso e ho provveduto a comprare nel supermercato biologico di mia fiducia l’alternativa suggerita, cioè il sale marino integrale, sia fino che grosso, inoltre lo zucchero integrale biologico che sembra sabbia… però almeno farà meno danni all’organismo.
Il mio buon proposito e obiettivo futuro resta comunque la quasi eliminazione dei suddetti insaporitori, penso che questa resti sempre la miglior soluzione per il benessere del mio corpo, in fondo sono gusti indotti e sicuramente riapprezzerò i gusti autentici e genuini di cibi e bevande. 🙂
Che dire poi della farina bianca? E di come la grande massa della popolazione ne mangia in quantità a dir poco industriali sotto varie forme? Poveri villi intestinali, ma come si può pensare di nutrirsi quando tutto l’apparato digerente si incrosta e cementifica?
Purtroppo fino ad un anno fa io ero parte di questa moltitudine ignara del danno che si stava facendo, posso ringraziare il libro di Peter d’Adamo sull’alimentazione secondo i gruppi sanguigni se ho cambiato gradualmente regime alimentare sperimentando e inserendo altri cereali alternativi, peraltro anche più buoni e saporiti oltre che salutari.
Infine latte e derivati, sapevo già che non aiutano per nulla la prevenzione dell’osteoporosi, anzi, ma sentendo tanta gente che sostiene che il latte in fondo è l’alimento più completo e quindi più che adatto ai bambini e non….. mi è scattato il desiderio di informare quante più persone posso del grande inganno del calcio e che il latte di vacca va bene “solo per nutrire i vitelli”, già avevo un vago sospetto di ciò, ma sentirne la conferma definitiva è stato molto utile.
Via libera dunque alla campagna anti veleni bianchi! 🙂
Ciao Rita e complimenti per i tuoi buoni propositi! 😀
Ne approfitto per una precisazione.
Per quanto riguarda il sale, considera che se la tua alimentazione è casalinga, naturale, integrale… insomma se prevalentemente mangi a casa e provvedi tu a cucinare da alimenti freschi, un po’ di sale resta comunque necessario all’organismo.
Che invece ha un’alimentazione prevalentemente a base di cibi preparati, precotti, tavole calde, mense aziendali etc… allora farà benissimo a “mangiare sciapo” mentre magari provvede a migliorare il suo stile di vita…
Insomma questo per dire che se di zucchero (monosaccaridi e disaccaridi) possiamo farne tranquillamente a meno perchè lo zucchero che ci serve lo prendiamo da carbo complessi come cereali integrali, verdura e frutta…. un po’ di sale (integrale! 😉 ) è necessario all’organismo e serve anche per l’equilibrio idrico dell’organismo e non far andare la tua pressione sotto zero…
… in pratica non è necessario arrivare agli eccessi di cucinare la pasta senza sale, anche il gusto vuole la sua parte!!! 😀
A presto!
Grazie Viviana!
Farò tesoro di questo consiglio, ora che ci penso io ho la pressione bassa…. ok userò il sale marino integrale che ho comprato qualche giorno fa, ma senza esagerare.
A presto! 🙂