Al fine è giunta! 😀
Sto parlando della prima lezione di Autodifesa Alimentare, alla sua decima edizione.
Dopo settimane di attesa, alla data e orario stabiliti, eccomi lì, di fronte al mio PC – cuffiette munita – curiosa di sapere come si sarebbe svolto l’evento.
Dunque, gli argomenti trattati sono stati parecchi e tutti molto interessanti.
Man mano che Viviana e Leonardo ce li “snocciolavano” uno dietro l’altro, aiutandosi con le slides che scorrevano sul video, mi sono sentita sempre più “nel mio” perché hanno affrontato temi che mi appassionano e che sento molto vicini, a causa della professione che svolgo.
Uno degli aspetti che condivido – e per il quale mi sto battendo – è quello della Consapevolezza.
Si sa ancora troppo poco.
La mancanza di conoscenza – totale o parziale – riguardo il nostro benessere (o malessere 😕 ) derivato dall’alimentazione, se da una parte ci induce a commettere grossi errori nella scelta di ciò che mettiamo nel carrello della spesa, dall’altra origina il terribile morbo che ho spesso avuto modo di osservare un po’ in ogni dove ma che solo ora, durante la lezione, ho scoperto rispondere al nome di “Sissite”.
Magistrale è stato anche porre l’accento sulla differenza tra alimentazione e nutrizione.
Ci alimentiamo quando ingeriamo “qualcosa di commestibile” per tacitare la fame, soprattutto per necessità di energia.
Ma soltanto quando il cibo che portiamo alla bocca è realmente nutriente, andiamo a soddisfare l’appetito cellulare, il più “profondo”, quello che – una volta appagato – ci permette di restare in salute e di scongiurare (quanto più possibile) l’altissima percentuale di malattie derivanti proprio da una nutrizione carente e squilibrata.
E qui – non ce la faccio proprio a trattenermi – alla pari dei nostri bravi Trainers Viviana e Leonardo, voglio citare il saggio Ippocrate
“il tuo cibo sia la tua medicina e non la medicina il tuo cibo”
(460 a. C. – già da allora aveva capito tutto … che Uomo 🙂 !)
Come dicevo in apertura, le informazioni sono state tante, impossibile citarle tutte ma, almeno questa che segue, voglio ricordarla.
Si tratta della metafora dell’Estintore (assolutamente azzeccata), che pone l’accento – in maniera divertente ed efficace – su quanto sia importante ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci invia, sottoforma di sintomi.
Messaggi che, per il nostro stesso benessere 😉 , è consigliabile sapientemente decodificare e risolvere alla radice.
Ciao e alla prossima
🙂 Mara
Carissima Mara, un benvenuto di cuore anche te e complimenti… sia per il tuo primo report da “Allieva Wellness Angels”, sia per l’impeto con cui hai descritto la prima serata del corso!
Già il titolo che hai scelto, “Ciak si inizia!”, la dice lunga sul modo in cui hai scelto di vivere questo corso, come un evento, come un mix di informazione ma anche divertimento…
Ne siamo felici e ti ringraziamo di cuore! 😀
Alla prossima,
V.
benvenuta Mara
dai bene a batterti per la consapevolezza, ce n’è ancora troppo poca … sta anche a noi cambiare le cose 😉