Stiamo facendo un ottimo lavoro… E forse non a caso escono articoli assai “tendenziosi” come quello del Corriere : “Ortoressia: di cibo sano si può morire“.
L’ortoressia nervosa sarebbe secondo La British Dietetic Association l’ossessione del cibo salutare 🙂
Se l’industria del non benessere arriva a questo punto, mi fa pensare che stanno vedendo dei risultati negativi nel loro giro di affari… 😉
“Si inizia con l’escludere dalla propria alimentazione i cibi trattati con pesticidi o con qualsiasi additivo artificiale”.
Onestamente, esigere che i soldi che spendiamo in cibo, siano per cibo salutare che non ci faccia stare male non mi pare una brutta cosa ma bensì un sacro santo DIRITTO visto il loro prezzo!
E’ che in questo articolo si tendono a confondere i concetti…
Una cosa è la ricerca di cibo salutare e vitale, la voglia di proteggere se stessi e le propria famiglia dal cibo spazzatura per alzare le barriere immunitarie, avere maggiore energia, benessere, forma fisica…
Un’altra è la mania ossessiva che può sfociare nella patologia “ortoressia” e che è sintomo di un profondo disagio personale e sociale…
“Alla fine l’ortoressico consuma il proprio pasto in solitudine (caratteristica comune anche all’anoressia e alla bulimia), si isola socialmente e arriva ad avere una dieta talmente povera da poter riportare gravi danni sul piano nutrizionale”.
Invece di puntare il dito sull’Ortoressia, invece di fare di tutte le erbe un fascio includendo Bulimici, Anoressici, addirittura Vegani e Crudisti…
… Perchè non fare un po’ di sana informazione sui vantaggi di una sana alimentazione?
Perchè rischiare di proiettare un’accezione negativa su chiunque legga le etichette alimentari?
Perchè dare una giustificazione a chi ignora la sicurezza alimentare?
Insomma… perchè creare una nuova “moda”, una nuova “offesa”, una nuova “brutta parola” strumentalizzando una malattia? 😕
Tra l’altro se il cibo fosse più sano forse ci sarebbero meno “ortoressici”…
Il valore del PAP- Pensiero Alimentare Positivo insegnato nelle aule on line di Autodifesa Alimentare, così come la filosofia del 5 su 7 (2 su 7 0 anche su 7)… è in nettissimo contrasto con tutto ciò.
Pensare a ciò che ci fa stare bene, a mangiare in un atmosfera di tranquillità e goderci il cibo in CONDIVISIONE con gli altri perchè mangiare è anche un atto sociale e di AMORE [la cenetta romantica non vi dice niente 😉 ? ] è un valore certo di Autodifesa Alimentare, come lo è pure un’alimentazione SANA, genuina, COMPLETA e colorata.
“il disturbo così insidioso è proprio la sua apparenza buona: tutto nasce come un amore verso sé stessi e verso gli alimenti sani. Ma in realtà nasconde una psicosi e una negazione del cibo come piacere”.
Dire che questo disturbo viene da una psicosi latente è veramente tendenzioso, suona un pò come “chiunque sta attento alla propria alimentazione è un psicotico in potenza“.
Inoltre vediamo che il BDA ed il FSA hanno ottimi rapporti lavorativi [vi consiglio di leggere il post di Viviana “Attenzione alle parole: altro giro di dinformazione riguardante i prodotti biologici” ], da Sherlock Wangel avere qualche dubbio sull’imparzialità di queste notizie a questo punto è più che leggittimo 😉
Ma vediamo le cose dal lato positivo…
Se queste cose vengono fuori è perchè si vede un cambiamento nello stile di vita della gente 😉
Una sana alimentazione aiuta a PREVENIRE le malattie:
-> meno malattie-> meno farmaci -> Industria del malessere in rosso 😉
Piuttosto di ascoltare notizie così poco integre, preferisco personalmente rivolgere la mia attenzione alla saggezza degli antichi:
“Lascia che il cibo sia la tua medicina” Ippocrate.
Che Ippocrate sia stato il primo Wellness Angel della storia? 😉
Buona e SANA alimentazione a tutti, nella felicità della condivisione e nella salute.
Sandra Saporito
Sherlock Wangel di Staff 😉
Hai ragione Sandra!
Questi discorsi spesso vengono tirati in ballo dai media basandosi su una conoscenza superficiale e quindi creando più danni che benefici.
Comunque di Ortoressia e disturbi alimentari ne riparleremo nella prima lezione del corso on line di Autodifesa Alimentare…
Felice giornata!
😀
Hihihi, c’è un movimento di “contrasto” all’esagerazione su Yahoo Answers 😀 hanno inventato la “junkoressia”, mamma mia che ridere 😀 😀 😀
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Esiste la Junkoressia?
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Ecco un semplice test per capire se sei Junkoressico:
1) Spendi più di 3 ore al giorno pensando a quanto vorresti una sigaretta?
2) Pianifichi i tuoi pasti al Mc Donald’s diversi giorni prima?
3) Il valore alcolico delle bevande che assumi è più importante del piacere di berle?
4) La qualità della tua vita è diminuita da quando sei interessato all’alcool?
5) Sei diventato meno severo con te stesso nei confronti del tuo comportamento alimentare?
6) La tua autostima aumenta quando ti fai un paio di birre?
7) Hai eliminato cibi semplici in favore di cibi grondanti olio?
8 ) Ti riesce difficile mangiare in casa, a causa della difficoltà di cucinare cinese da solo, distanziandoti dalla tua famiglia?
9) Ti senti in colpa quando il tuo sandwich contiene una foglia di insalata?
10) Ti senti in pace con te stesso e in pieno controllo dopo il pranzo di Natale?
Se rispondi affermativamente ad almeno 3 (tre) di queste domande, soffri di Junkoressia Nervosa: consulta il tuo medico curante al più presto
A parte il sottile piacere di ideare cose stupide… l’obiettivo di questo Test è:
1) esprimere definitivamente il mio disprezzo per l’applicazione del concetto di “ortoressia”, in modo indiscriminato, ai vegani
2) ridicolizzare il test sull’ortoressia che, avendo esperienza testistica, ritengo propenso a creare molti falsi positivi e allarmismi (e non necessariamente tra i vegani)
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Sono assolutamente d’accordo… i test di autovalutazione per patologie come questa sono una sciocchezza!
Il “test originale” dice:
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Per valutare i sintomi dell’ortoressia, ecco un test: se rispondiamo “sì” ad almeno 4 domande possiamo considerarci a rischio:
* Trascorri più di 3 ore al giorno pensando alla tua alimentazione?
* Pianifichi i tuoi pasti diversi giorni prima?
* La possibilità che i cibi che assumi ti facciano ingrassare è sempre più importante del piacere di mangiarli?
* Lo stato di ansia nella tua vita è aumentata da quando hai incominciato a riflettere sulla tua alimentazione?
* Sei diventato più severo con te stesso nei confronti del tuo comportamento alimentare quotidiano?
* La tua autostima aumenta quando ti alimenti in modo corretto?
* Hai eliminato radicalmente dalla tua dieta diversi cibi che ti piacevano in favore di cibi più salutari?
* Ti riesce più difficile mangiare fuori casa, in ristoranti diversi?
* Ti senti in colpa quando non mangi in modo corretto?
* Ti senti in pace con te stesso e in pieno controllo quando mangi in modo corretto?
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E’ una cavolata… tanto più che è fatto da un dietologo e non da uno psicologo…
E comunque da Coach credo che sia necessario vedere la persona come si comporta nel contesto sociale, come si sente a livello fisico ed emotivo… bisogna osservarla, parlarci, fare domande…
Il limite è il concetto di “esagerazione”, quand’è che uno è esagerato?
Chiunque esagera ignora il nesso causa-effetto.
Se pensi che un additivo ti faccia morire allora sei fissato…
Se ignori il “Principio del Beneficio Assoluto” di Autodifesa Alimentare, strettamente connesso al principio 80/20, se non ti sai regolare con il 5 su 7, 2 su 7, zero su 7… stai ignorando il principio di causa – effetto tra ciò che mangi e come starai…
Ma se controlli le etichette prima di comprare un cibo che mangi tutti i giorni non sei “ortoressico” sei una persona intelligente! 😉
Non sono affatto d’accordo con il dietologo (che non cito perchè si sta facendo pubblicità a sporposito con questa patologia) che ha inventato questo test di valutazione.
L’Ortoressico ha informazioni errate sul cibo, spesso non è una persona molto informata sull’argomento, ed ha le sue fissazioni che hanno poco o nulla a che vedere con la vera “salute”…
Un atteggiamento ortoressico magari è quello di chi è attentissimo a non mangiare le uova per paura della salmonella, e poi magari si beve 1 bicchiere di vodka a fine pasto… 😕
E dov’è il confine tra Ortoressia e Ipocondria?
E la Bulimia?
Se uno preferisce la frutta di stagione non è ortoressico, se uno dà di stomaco dopo aver mangiato una torta forse ha uno stomaco delicato oppure è più possibile che sia bulimico ed ossessionato dalla forma fisica…
Insomma, come sempre le etichette mostrano il loro limite e serve consapevolezza, informazione, lievità e gioia nell’atto del mangiare e nutrirsi.
Una nutrizione sana è un atto di Amore. Amore verso se stessi, gli altri e l’ambiente.
Ne parliamo all’ottava edizione di Autodifesa Alimentare! 🙂
ciao, complimenti per l’articolo, mi trovi pienamente d’accordo sul terrorismo che si sta facendo a proposito del mangiar sano identificandolo come una malattia! niente di più sbagliato e surreale, il punto è che come dici tu così facendo vengono messi in pericolo gli interessi di grosse lobby!
alla tua bella citazione di paracelso rispondo con un altro detto degli antichi, ovvero “la virtù sta nel mezzo”.
ciao e buona serata!
grazie Tonio 😀
Avete fatto chiarezza in maniera semplice e concisa su questo momento disinformativo creato sfruttando il concetto della ortoressia.
Non ero al corrente di questa manovra subdola sponsorizzata chiaramente dall’industria del malessere.
Adesso ho una ragione in più per tenere gli occhi ben aperti per sorvegliare gli “aventi titolo” a diffondere disinformazione su chi ricerca e pratica una sana e corretta nutrizione.
Grazie Sandra, Leo e Viviana.
Bellissimo articolo Sandra, le tue riflessioni sono obiettive, pacate e fanno davvero riflettere, e devo dire che la chiave di lettura dell’ottimismo (l’industria del malessere forse non è più così in salute? 🙂 ) è di grande aiuto contro lo sconforto che viene a leggere la cavolate di una testata che dovrebbe essere rispettabile..
Grazie mille Silvia, una persona informata ne vale 2…o più 😉
teniamo gli occhi aperti 😉
Articolo interessante e che mette in risalto con intelligenza ed ironia quello che significa mangiare in modo salutare ed attento.
Ottimo lavoro 🙂
Quando mi dicono, ma lo sai che non fa bene l’alimentazione vegana … (a parte che l’ignoranza è abissale!) gli rispondo 1) informati e 2) non mi interessa la salute ma il rispetto nei confronti di tutti gli esseri viventi 🙂 ed è quello che penso anche perché mi piace godermi la vita il cibo per quanto sano nel nostro ambiente è sempre un po’ contaminato a questo punto è meglio vivere sereni senza tante ossessioni e come dicevo nel rispetto di tutti 🙂
mmm salviamo capra e cavoli, Francesca?
Non ti interessa la tua salute ma ti interessa il rispetto di tutti gli esseri viventi. ??? E tu non sei un essere vivente?
Capisco che la tua è una provocazione, ma poi le persone capiscono “male”…
Come diciamo nel corso, una dieta Vegetariana, vegana, ben bilanciata fa MOLTO bene alla Salute.
La risposta n) 1: “informati meglio” mi sembra perfetta! 😉
Un abbraccio dal cuore! 🙂