Anche il secondo incontro è stato foriero di interessanti spunti di riflessione, ad esempio parlando dei due cervelli, la prima cosa che mi è venuta in mente (come ex insegnante di nido) è che i bambini fanno (o freudianamente parlando “regalano”) la cacca solo con le persone che sentono affettivamente vicine.
Ciò significa che “l’inquilino del piano di sopra” influenza sicuramente quello “del piano di sotto”, quello che devo ancora metabolizzare invece è come, e perchè, avviene l’inverso.
Ciò che invece mi trova pienamente d’accordo è la necessità di una dieta ricca di fibre e, per unire l’utile al dilettevole, raccolgo l’invito di Elisa e vi propongo la mia rielaborazione “salutista” dello…
strudel nella versione salata alle verdure.
Impasto:
250g farina integr. di grano, 1 uovo, 2 cucchiai olio e.v.o. bio, 1 pizz. sale.
Ripieno: 1 cipollotto fresco, 2 zucchine, 2carote, asparagi o altre verdure.
Unire tutti gli ingredienti dell’impasto, lavorali per almeno 5 min. e lasciar riposare per circa mezz’ora. intanto tagliare a piccoli pezzi le verdure e farle saltare velocemente in padella (fondo ceramica) con un cucchiaio olio e.v.o, salare e quando le verdure sono ancora croccanti spegnere e far raffreddare un po’.
Stendere la pasta su un canovaccio infarinato, il più sottile possibile (si deve vedere in trasparenza il disegno del canovaccio) stendere il ripieno e arrotolare aiutandosi col canovaccio.
trasferire lo strudel in una teglia con carta forno, spennellare la superficie con uovo battuto e cospargere di semi di sesamo o papavero. infornare a 180° per circa 30 min.
Buon appetito! 😀
Lara Tamoni
slurp, proverò!!! 🙂
Devo provarlo anch’io! =)