Altro che “Chi l’ha visto”! Non so voi ma ultimamente ho la sensazione che certi cibi stiano lentamente sparendo dalle nostre tavole!
Quante volte vi è capitato di essere ospiti a cena o a pranzo da amici e di vedervi portare in tavola, per dire, pasta o riso integrali oppure farro, orzo.. a me quasi mai!
Poveri chicchi bistrattati e dimenticati!!!! 🙁
Mi colpisce sempre constatare quanta fatica si faccia a scardinare certe abitudini!
A volte quando vado a fare la spesa mi sembra di avere un braccio indipendente dal mio cervello che va a pescare sempre sugli stessi scaffali, sempre verso gli stessi prodotti!
Non so, forse è perché andiamo sempre di fretta ed è più facile andare col pilota automatico che fermarsi a guardare altre cose, a pensare, a leggere le etichette!
Provo a far leva su quei piccoli cambiamenti che sono riuscita a mettere in atto..
E su quelli costruisco, passetto per volta, la sicurezza che riuscirò un giorno ad essere pienamente serena e soddisfatta di quello che mangio!
per dire… è da un anno che ho quasi eliminato lo zucchero dalla mia alimentazione! E per una come me, che metteva tre cucchiaini di zucchero dentro ad una tazzina di caffè, sembrava un’impresa impossibile!!!
E invece con la forza di volontà di spostano le montagne, ragazzi!!! Si tratta, fondamentalmente, di rieducare il nostro gusto!
Si, proprio così! A volte pensiamo che il gusto sia indipendente dal cervello e invece non lo è!
E’ per lo più, a mio parere, una questione di abitudine!
E me ne sono convinta, appunto, col caffè! Tante volte anche a me lo avevano detto e non ci avevo creduto! E invece oggi, che ho abituato il mio gusto al sapore del caffè amaro, ci credete che con lo zucchero non mi piace più?
E io ne mettevo tre, di cucchiaini, dentro ad una tazzina!! Tre!!!! (in pratica facevo prima a mettere il caffè dentro alla zuccheriera, in effetti!!!! 🙂 )
In questi giorni allora, grazie anche agli spunti che ho trovato leggendo Autodifesa Alimentare, mi sono lanciata in un altra sfida: esplorare il mondo dell’integrale!
Perché pensavo che quello che Viviana e Leonardo (gli autori di Autodifesa Alimentare!) raccontano lo condivido:
più ci allontaniamo dalla Natura, anche nella nostra alimentazione, più rischi corriamo!
Più gradi di trasformazione subiscono i prodotti per arrivare dalla terra alla nostra bocca, più il rischio di perdere qualità nel prodotto o di mangiare sostanze non proprio benefiche (conservanti, additivi…) è alto!
Io ho deciso di iniziare col riso… abituata al bianco, pallido riso, mi son lanciata nell’acquisto di un bel paccone di riso integrale biologico… e lo sapete che c’è?!?
E’ proprio buono!!! 😀
E allora la domanda successiva è stata facile: perché fermarmi qui?
Non so voi, ma io sono così tanto abituata a pensare che non ci siano tante alternative a ciò che mangio ogni giorno che la fatica più grande, forse prima ancora di rieducare il mio gusto a sapori diversi, è riuscire ad avere la fantasia sufficiente per pensare in maniera differente!
Quante possibilità diverse abbiamo, invece!!
Allora la sfida che io ho lanciato a me stessa è questa: provare almeno una volta, nelle prossime settimane, qualcosa di diverso dal solito, qualcosa che non avevo fin’ora mai preso troppo in considerazione! Due settimane fa è stato il turno del riso integrale bio, la settimana scorsa il turno dell’orzo mondo bio, questa settimana il miglio bio!
E ve lo dico, escono fuori cosine interessanti da questi esperimenti!!!
Provate con me?
🙂
Annamaria Virgilio