Era da tanto che guardavo con occhi curiosi i germogliatori al negozio Bio, ma non osavo comprarlo temendo un’operazione lunga e faticosa. Ebbene ora ce l’ho ed oggi ho fatto la mia prima prova da germogliatrice, incrociamo le dita. Ho provato con le lenticchie (vanno bene le lenticchie?) che non essendo tra i miei legumi preferiti restano spesso in disparte.
Ripensando alla terza lezione cosa mi ha colpita di più:
– il trucchetto dei colori del terzo incontro mi è piaciuto particolarmente e mi ha aiutato molto a variare verdura in questi giorni, ho infatti scoperto di assumere poco arancione! Forse perché è un colore che non amo tanto
– Che di solanacee non si dovesse abusare non lo avrei mai immaginato, magari le patate per una questione di calorie le consumavo già di rado ma che anche le melanzane e i peperoni e addirittura i pomodori che ritenevo del tutto innocui potessero disturbare, se in eccesso o non maturi al punto giusto, il mio caro tubicino … che dire, altro errore alimentare inconsapevole!
– Cosa dire dei 4 veleni bianchi? Lo zucchero, il sale, il latte e la farina. Sono convinta che tutti sanno del loro lato velenoso o indigesto, ma è la classica informazione che fa fatica ad essere metabolizzata, chi per uno chi per l’altro subiamo in tanti il fascino del bianco.
Quando dicevo di non riuscire a rinunciare al pane, di essere dipendente dal pane, di poter rinunciare a tutto tranne al pane (bianco ovviamente) credevo fosse una semplice questione di gusto e di gola che con buona volontà avrei potuto evitare ma che non mi interessava evitare (un po’ quello che dicono i fumatori che non riescono a smettere di fumare) , non sapevo, invece, che la caseina ed il glutine provocassero una vera e propria dipendenza dandoci l’illusione dello star bene e sapere questo è stato per me decisivo nella svolta, la classica goccia, e per una che ha origini campane rinunciare alla pasta di Gragnano non è mica stato facile
Con il sale ho sempre esagerato un pochino ma sto cercando di smettere e finalmente ho smesso di comprare sale iodato per passare a quello integrale ed al gomasio!
Dei 4 veleni quelli più innocui per me sono lo zucchero, che non uso mai salvo nei dolci o nelle marmellate, ed il latte che da quando ho iniziato ad essere vegetariana è stata l’unico non sacrificio fatto dato che già non lo bevevo da anni perché proprio non mi piace, certo è stato più difficile evitare ricotta e mozzarella, ma sono mesi ormai che non le compro, anche se andare al ristorante continua ad essere una tortura (a Pordenone ancora non ho trovato ristornati vegetariani) dato che se dici di essere vegetariana riescono a proporti solo “grana e formaggi vari” che tra l’altro non sono neanche vegetariani e che tutti sbuffano quando non sai cosa ordinare!!
– La teoria dei gruppi sanguigni mi ha incuriosita da morire.. approfondirò la conoscenza in questi giorni
🙂
Lenticchie?
Sì perchè no, però io non le mangerei crude germogliate, ci farei una bella zuppa… per consigli sui semi da cui partire, leggi qui: https://www.autodifesalimentare.it/blog/2010/01/31/germogli-broccolo-alfa-alfa-e-crescione-i-miei-preferiti
Buon esperimento! 😀
Anch’io vado a curiosare, Leonardo, perchè vorrei introdurre i germogli nella mia dieta: dopo qualche tentativo casalingo non riuscito, avevo rinunciato. Ora riparto con le vostre istruzioni!
Cara Giusi, bello il tuo report!!! 🙂
Volevo rassicurarti sulla pasta di Gragnano xchè oggi ho scoperto che fa la linea integrale biologica, costa un pò ma ne vale la pena!!!!! 😉
grazie serena non l’ho mai vista.. farò più attenzione 🙂