Che le merendine industriali siano la cosa peggiore che si possa mettere in mano a un bambino è risaputo, eppure il business delle merendine impazza e adulti e piccini ancora oggi fanno colazione e merenda così, forse perché è difficile credere quanto malsane possano essere…
In fondo le merendine sono “tanto pratiche” e poi vengono pubblicizzate in TV con campagne pubblicitarie ingannevoli e fuorvianti che le legittimizzano come nutrienti e sane, e – dulcis in fundo – spesso sono correlate da abbindolanti giochini o testimonial e pupazzetti amati dai bambini…
Ma in questo video viene spiegato, in modo ironico dalla simpatica attrice Carla Signoris, che cosa ci sia realmente nelle merendine industriali.
Una filiera produttiva agghiacciante che contiene funghicidi, affumicatori, sbiancanti, emulsionanti, oressizzanti, insaporitori, antibiotici, antiossidanti, coloranti, conservanti, solventi, dolcificanti cancerogeni.
Senza soffermarci sul fatto che per mantenere prezzi così bassi – pubblicità e packaging inclusi – quei pochi ingredienti di base debbano essere di pessima qualità, farine raffinate “morte” importate dall’estero e a rischio aflatossine, zuccheri sbiancati e ricolorati con anidride solforosa, grassi saturi raffinati (come l’onnipresente olio di palma) o idrogenati trans, frutta scadente di terza categoria.
Tanto viene tutto sminuzzato, mescolato e cotto (bis-cotto come nel caso, appunto, dei biscotti) procedura che distrugge i nutrienti ma “risana” – si fa per dire – il prodotto.
Ecco un breve video che con un bel tocco di ironia racconta tutto questo, con delle immagini di una fabbrica di merendine che parlano da sole!
Quanta differenza con le vecchie sane merende di una volta preparate in casa con amore, o anche una cara, rapida, cruda e croccante mela biologica!
Passate parola!
🙂