Durante la prima lezione di autodifesa alimentare Viviana ci ha parlato della SISSITE. E’ il segnale trasmesso da chi non vuole abbandonare la sua comfort zone, vuole mantenere lo status quo e fare il gioco dell’abitudine dura a morire, anche se ciò può avere conseguenze a lungo termine che poco o tanto già si conoscono.
In quell’occasione mi è tornata in mente questa piccola “lezione” da leggere, a mio avviso significativa.
Se provate a mettere una rana in una pentola di acqua che sta bollendo, la rana schizza fuori nel tentativo di scappare dal pericolo.
Ma se invece mettete una rana in una pentola di acqua fredda e poi la mettete su un fuoco basso, la rana non si accorgerà del progressivo aumentare della temperatura e finirà per bollire viva…
Fonte: rivelazioni.com/riflessioni/
La “normalità” è un’arma a doppio taglio, perchè ci intorpidisce i sensi, ci fa abbassare la guardia della consapevolezza e ci rende meno recettivi verso le nostre esperienze.
Quante volte preferiamo adattarci a cose che ci logorano lentamente?
Sentiamo che queste cose ci tolgono energia vitale, eppure restiamo lì… perchè?
Per la paura di andare verso l’ignoto, per pigrizia, per mancanza di autostima? Per la convinzione limitante che non si possa cambiare nulla, che non abbiamo alcun potere? Per amor di pace? Ne abbiamo tante di giustificazioni, di “Sì sì, ma…..“.
Eddai, tastiamo un po’ l’acqua… 😉
Eccezionale Stefania!!!
Grazie di cuore! 😀
V.
PS: “Sì, sì lo so che l’acqua si sta facendo un po’ caldina, ma…”