Ho da poco letto un articolo sulla “malacomunicazione” medico-paziente, in cui si spiegava come i pazienti sarebbero più ligi nel seguire le raccomandazioni del medico se fosse loro spiegato esattamente cosa succede nel proprio corpo in seguito a determinati comportamenti.
Grazie tante, dico io, ma non dovrebbe essere normale che chi si prende cura della tua salute ti renda edotto con dovizia di particolari, esempi e bibliografia scientifica su come funziona il tuo corpo e perché è consigliabile agire in un determinato modo?
Sennò si fa come i genitori che urlano ai figli piccoli di non toccare per terra, mentre sarebbe più semplice e molto molto più interessante guardare insieme al microscopio cosa c’è in un pizzico di terriccio e polvere, e convenire che si può toccare, basta poi lavarsi le mani (= no stress!).
Il prezioso corso di Autodifesa Alimentare, fonte di continua riflessione e di una miriade di informazioni date come piace a me, ossia in modo minuzioso ma semplice, mi ha dato una chiave di lettura anche per questo.
Ossia, la conoscenza in questo mondo multinformato e informatico non basta.
Abbiamo accesso a tutte le informazioni immaginabili, conosciamo tutto. Serve andare a caccia di CONSAPEVOLEZZA.
Ma che differenza c’è? Vuol dire conoscere più approfonditamente, più nei dettagli?
Vuol dire interiorizzare, “visualizzare”? Coinvolgere anche la morale, il sentimento, l’immedesimazione? Riflettere a fondo, confrontare e confrontarsi?
Non saprei dire esattamente, forse un insieme di tutto ciò, ma la differenza l’ho sentita da subito.
L’idea della fame cellulare è molto suggestiva, fa capire quanto poco siamo in sintonia col nostro corpo perché cerchiamo il gusto che si ferma alla bocca e poi si trasforma in danno appena il gusto è dissolto dalla masticazione (sempre se mastichiamo e non trangugiamo!).
Dimentichiamo quanto di cotto, caldo, calmo e umido può nutrire ogni cellula del nostro corpo.
Ne parlano pure in Life Gate, in specifico sulla nutrizione cellulare in gravidanza:
http://www.lifegate.it/alimentazione/articolo.php?id_articolo=1700.
Ma di tutto questo se ne parla sempre e solo in sede di controinformazione.
Che poi, che senso avrebbe dire “controinformazione”?
L’informazione è un concetto neutro, può essere o meno di qualità, schierarsi pro o contro qualcosa, scegliere dati anziché altri, insomma, conservando una buona dose di onestà si può dire tutto e il contrario di tutto.
Il fatto che esista la controinformazione, e NE ABBIAMO BISOGNO, sottende neanche tanto velatamente la pericolosa idea che l’informazione tout court è quella “ufficiale”, che segue un unico filone e ci sono cose contro cui non va MAI contro.
Sarebbe normale, come ho detto all’inizio, che i medici fossero pagati per informarci = tenerci in salute, come si faceva in Oriente, invece probabilmente hanno qualche interesse a tenerci malati.
E mi scuso per l’indebita generalizzazione con chi esercita la nobile professione in modo coscienzioso, ma se, come leggo ne “La leva di Archimede”, l’Ordine dei Medici sospende propri colleghi come il dott. Nacci, colpevole solo di aver cercato e sperimentato con successo terapie alternative alla discutibile chemio
http://www.laleva.org/it/2009/05/il_caso_del_dottor_giuseppe_nacci.html,
devo pensare che il nonsense della controinformazione in realtà abbia un sense.
AUTODIFENDIAMOCI!
E… al teletraining sul Codex Alimentarius!
Come promesso… vai a curiosare un po’ qui:
Allievi Wellness Angels
😉
Buon fine settimana!
bellissimo post!!! Per fortuna, ci sono medici che hanno a cuore la nostra salute
🙂
vorrei linkarti un sito che parla di tutti i “scienziati maledetti” [ di cui pure Linus Pauling] che la medicina officiale a scartato solo perchè dimostravano l’infondezza di certi dati, certe “credenze” che però avrebbero potuto rivoluzionnare la medicina …quando il BigPharma ci mette lo zampino 😛 !!!
ti do i nomi così magari se altri s sono interessati potranno fare le loro ricerche 😉
ATTENZIONE, lista lunga ^_^
-Paul Kammerer
-Antoine Béchamps
-Jules Tissot
-Renée Quinton
-Marcel ferru
-Renè Jacquier
-Antoine Priore
-Jean Somidès
-Mirko Beljanski
-Loic Le Ribault
-Linus Pauling
-Gaston Naessens
-David rees-Evans
Jean-pierre Maschi
-Paul Thépenier
-Pierre Delbet
-Norbert Duffaut
-Georges Laknovsky
-Royal Raymond Rife
-Alexandre Salmanoff
-Ernest Villequez
-Michel Moirot
-Ryke Geerd Hamer
-Philippe Lagarde
-Joel Sternheimer
inutile dire che i 3/4 di loro sono stati eradicati dall’ordine dei medici, imprigionati o peggio 🙁
buona giornata 🙂
(non c’entra ma…) Sandrì, da domani e per una settimana sono a Padova, posso chiedere i tuoi contatti a Viviana e Leonardo che chissàmmai che non ci si incontri… 🙂