Ciao a tutti, in seguito alla lezione sull’acqua ci sono arrivate diverse richieste di chiarimento sulle migliori soluzioni per contenere e trasportare acqua potabile per uso alimentare.
In ogni caso come abbiamo detto il vetro (meglio ancora se di vetro blu) resta ad oggi in assoluto la migliore soluzione possibile per l’acqua. Resta il fatto che non è molto pratico andarsene in giro con una o più bottiglie in vetro, dato che pesano e sono un po’ fragili e potenzialmente taglienti. Le bottiglie di vetro da 50 cl con chiusura a vite che usano i ristoranti per le acque minerali, sono comunque abbastanza solide e si portano dietro con facilità.
Tra le alternative a base di derivati del petrolio, per quanto riguarda il PET, il fatto che sia molto leggero e che si ammorbidisca con il calore non depone molto bene sul rischio cessioni. A conferma del fatto che le modalità di conservazione possano incidere pesantemente sulla qualità del prodotto alimentare finale (anche per la semplice esposizione al sole), è da notare che su ogni bottiglia in PET c’è la raccomandazione di “conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce solare”.
In questo senso, usare una bottiglia USATA per metterci dentro acqua non è saggio.
Se non riusciamo ad usare il vetro, magari proteggendo la bottiglia con uno scaldamuscolo, un calzino, un po’ di plastica con le bolle, meglio comprare una bottiglia nuova, vuota, come quelle in policarbonato.
Lo scandalo del policarbonato è scoppiato per i biberon dei bambini, poiché si è visto che per liquidi caldi è meglio il biberon in vetro (e comunque anche i tappi dei biberon e delle bottiglie di vetro sono spesso in policarbonato).
In ogni caso gli studi su bambini che usavano biberon in policarbonato caldi riportavano una soglia di tossicità notevolmente inferiore a quella definita pericolosa. Consideriamo inoltre che ci sono diversi tipi di di policarbonato, alcuni che sono adatti per i cibi e altri no, e diverse qualità.
Noi personalmente oggi usiamo bottiglie in vetro e le riempiamo con acqua del rubinetto depurata (ovviamente a temperatura ambiente), come alternativa alle bottiglie di PET.
Infine tra poco arriverà il PLA, la plastica che deriva dal mais invece che dal petrolio, e la prima azienda di acque minerali ad usarla sarà una delle migliori per quanto riguarda i valori dichiarati in etichetta (fermo restando l’assurdo di imbottigliare l’acqua e portarla in giro per tutta Italia)…
Come sappiamo ogni giorno esce una notizia nuova, e anche su questa soluzione vedremo che succede. Qualcuno magari dirà che è tossica perchè fatta con mais OGM e riparte la giostra.
In buona sostanza, fate la vostra scelta, purché vi garantiate sempre a portata di mano una buona, fresca e leggera sorsata di pura acqua naturale! ; )
Leonardo Di Paola
Wellness Angel Coach & Trainer
Ciao, ho trovato questo articolo molto interessante.
Da un po’ mi ha preso la bella malattia dell’ambiente. Una delle tante cose che sto iniziando a praticare è quella di non acquistare più acqua minerale ma provvedo a riempirla in una fontana per strada… proprio come facevano i nostri nonni.
Il mio problema è proprio quello di utilizzare bottiglie riutilizzabili e leggere ma soprattutto infrangibili. Avevo pensato al policarbonato ma non riesco a trovarle… sapete dirmi se conoscete qualche sito che si occupa di tale rivendita?
Cordiali saluti
Ciro
Ciao Ciro, grazie per la tua domanda!
Le bottiglie in policarbonato le trovavi sul sito di “commericio etico” ma ora non ci sono più… Tutto sommato meglio il vetro, che restano l’opzione migliore, o al limite l’alluminio rivestito (ma di ottima qualità):
Quelle in vetro, se non ti va di farle “fai da te”, le trovi qui: http://www.flaskaitalia.it
Quelle in alluminio rivestite sono della SIGG e le trovi qui:
http://www.ecosigg.it/
Se ti interessa l’argomento, ti consiglio l’ebook “Acqua, sai cosa bevi?”
che trovi qui: http://www.ifeelgood.it/acqua
A presto,
Viviana 🙂
Ciao, anche io come lui cerco una bottiglia per l’acqua della fontana e il tuo articolo mi è stato di aiuto.
Grazie!
Ciao! 🙂
Io uso regolarmente delle bottigliette di vetro riciclate (quelle dell’acqua minerale che ti danno nei ristoranti, ad esempio) che uso riempite a metà di acqua, metto in freezer e poi quando devo uscire riempio con acqua fino all’orlo. In questo modo tengono l’acqua fresca e soprattutto “sana” tutta la giornata. Le proteggo con una copertina di plastica a bolle ricoperta da calzini colorati cuciti ad hoc etc… Ecologico ed economico.
Poi ho scoperto che c’è un’azienda che fa qualcosa di simile, con altre cosucce in più: FLASKA http://www.flaskaitalia.it
Viviana 🙂