Ho visto questa foto molto bella, che scatena le papille gustative solo a guardarla, con tutte queste viole del pensiero su questa finissima crèpes (altro che appiccicosissima Nutella!!! 🙁 ) e ho pensato…
Visto che l’estate è ormai finita (se è mai iniziata quest’anno l’estate…) e siamo appena entrati nell‘autunno con i suoi colori caldi tra cui un’ondata di meravigliose, profumate, colorate viole del pensiero…
Perché non godercela con una bella crèpes creativa e una tisana ai fiori di campo? 😀
Io le crèpes le faccio molto leggere:
– una tazza di farina integrale (abbiamo usato kamut bio)
– mezza tazza di latte di soia (il mio è bio e dolcificato con agave)
– mezza tazza di acqua osmotizzata
– un pizzico di sale marino integrale nell’impasto
Un bel frullatore e una padella antiaderente di ceramica…
Adesso per fare le crèpes con le viole del pensiero basterà aggiungere solo delle viole quando la pastella è quasi cotta?
Magari aggiungere dopo un po’ di miele oltre alle viole?
In un sito (http://biogreenliving.blogspot.it/2014/09/pansy-crepes-with-pansy-syrup.html#close) suggerivano di servire le crèpes con uno sciroppo di viole preparato sciogliendo sul fuoco 2 tazze di zucchero (!!!) in 2 tazze di acqua. Poi spegnere il fuoco, metterci dentro una tazza di viole del pensiero e lasciare almeno 30 minuti a insaporire. E infine togliere i fiori filtrando lo sciroppo… (Boh!!! Ma non sarà tremendamente dolce? 😯 )
Chiedo aiuto agli Allievi Wellness Angels e ai lettori e alle lettrici del Blog che hanno più dimestichezza di me con queste cose per realizzare una ricetta creativa alla maniera di Autodifesa Alimentare…
Tanto queste sono crèpes che si mangiano con gli occhi! 😉
Peace & Love!
Viviana