Sì è parlato molto in questi giorni di afa estiva di uno studio fatto a Tokio (National Center for Global Health and Medicine) che ha dimostrato come una dieta ricca di alimenti vegetali, ancora meglio se senza alcun elemento animale, protegga dalla depressione.
Senza la depressione si vive più a lungo, più attivi e ci si può dedicare a mille interessi e sopratutto “ricordare” il motivo per il quale siamo arrivati qui, su questo pianeta, a fare questa esperienza di vita.
Sono troppo spiritualeggiante? Forse.
Ma ponendo attenzione al cibo, rispettando maggiormente il mio corpo, amando di più gli animali e scegliendo un’alimentazione più verde… io ho capito la mia mission.
Ed è per questo che è nato il progetto di Autodifesa Alimentare. Come naturale emanzione della mia gioia cellulare, e primo basilare passo di un cammino più ampio che – dal primo al settimo chackra, svolgiamo con Leonardo Di Paola nel Weco Club.
Tornando a noi, la notizia che ha meravigliato la comunità scientifica questa estate è stata: “Riduzione dei sintomi depressivi con le verdure!”
Lo studio, pubblicato sulla versione online della rivista “European Journal of Clinical Nutrition”, è stato condotto dai ricercatori del National Center for Global Health and Medicine di Tokyo che ha dimostrato come una dieta vegana protegga dalla depressione e che una dieta con elevate quantità di frutta, verdura e derivati della soia, faccia regredire i sintomi della depressione. 😯
Mmmm… La cosa certamente mi convince. Ma non sarà per caso anche il contenuto di preziosi micronutrienti, vitamine, minerali, polifenoli, nonchè molta acqua legata a rendere questi cibi così preziosi per la salute a differenza dei cibi animali ricchi di grassi saturi, farmaci e tanta sofferenza a livello di energie sottili? 😕
Come vediamo inieme nella Piramide della Nutrizione di Autodifesa Alimentare, gli alimenti vegetali – che non a caso si trovano alla base insieme all’acqua e agli integratori nutrizionali a base naturale – sono più nutrienti e ricchi di vita.
Vita che si trasmette a tutte le nostre cellule…
“Vuoi Cellule tristi o cellule felici?” E’ infatti uno degli slogan di autodifesa Alimentare per aiutare i nsotri allievi a comprendere il profondo legame che c’è tra cibo, micronutrienti e stati emotivi.
Il dottor Akiko Nanri, studiando 500 persone, ha scoperto che un sano modello alimentare giapponese basato prevalentemente su alimenti vegetali è stato significativamente associato a una ridotta prevalenza di sintomi depressivi.
La soia e le Vitamine combattono la depressione!
Bene, chissà perchè lo immaginavo!!! 😉
Nello specifico, sintomi depressivi ridotti del 44%, rispetto a chi segue una dieta scorretta.
Via libera allora a verdure colorate, carote e zucche arancioni, funghi, vegetali a foglia verde, cavoli e cavoletti di ogni genere, ravanelli e rape rosse, tofu in tutte le salse, alghe, frutta, tè verde!
Vale la pena di provare, no? Ed è molto più semplice di quanto si pensi. Nel corso di Autodifesa Alimentare infatti sperimentiamo insieme la gioia di esplorare nuovi cibi e sapori, perchè il cibo sia sempre un piacere, per la mente e per il palato!
Sayōnara!
😀
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer Autodifesalimentare
www.autodifesalimentare.it
L’unico programma di alfabetizzazione alimentare esistente oggi che sposa la ricchezza di contenuti informativi fondati sui piu’ recenti studi scientifici – medici e naturopatici – di nutrizione umana con l’efficacia di una comunicazione divertente basata sui presupposti del Coaching, della PNL e del Pensiero Positivo.
Guarda il nuovo video di Autodifesa Alimentare! Scopri il Wellness Angel che è in te! 🙂
voglio cellule felici e sane
…perciò sotto con la verdura colorata, bio e di stagione 🙂
Questo sarà il mio prossimo impegno a scuola.Da noi,di frutta si mangia solo
MELE-PERE-BANANE
vi terrò aggiornati.salvatorecz
Che bello questo studio! Mi sento già felice solo a leggerlo!!! 🙂
Viva le verdure e le cellule felici allora 😉 Comunque niente di nuovo per chi segue il Corso di Autodifesa Alimentare! Siete sempre avanti!!