Finita la terza lezione di Autodifesa Alimentare, e voglio ringraziare Viviana e Leonardo perche’ sono stati dei coach veramente bravi! 😀
Nonostante gli argomenti trattati in queste serate non fossero nuovi per me, ero come una spugna ogni lezione, cercando di assorbire ogni parola, completamente coinvolta.
Pensavo di sapere gia’ tanto, eppure loro sono riusciti a sorprendermi ogni volta con un chicco di informazione nuova per me o con una prospettiva diversa sugli argomenti comuni.
Mi sono avvicinata al mondo di nutrizione tanti anni fa per problemi di salute, e solo dopo ho scoperto la mia intensa passione per questo campo.
Nonostante cio’, tante informazioni apprese in questi anni sono rimaste sempre e solo a livello teorico, a parte le poche cose che mi riguardavano personalmente.
Tutto questo finche’ non mi sono iscritta al corso di Autodifesa Alimentare!
Perche’ dalla settimana scorsa mi sono accorta che le cose archiviati prima nel mio cervello a livello teorico all’improvviso hanno cominciato a “rovesciarsi” nella vita pratica di ogni giorno.
I miei comportamenti alimentari stanno cambiando!
Mi sono anche’ resa conto della verita’ di quello che hanno detto Viviana e Leonardo nella prima lezione: se un alimento della grande distribuzione sembra perfetto (magari anche dagli ingredienti), e’ perche’ probabilmente c’e’ qualche aspetto della sua produzione che ancora ignoriamo.
Viviana, mi potresti mandare la bibliografia per il libro che mi hai suggerito in chat: La Cucina del Diavolo e La Nuova Rivoluzione del Benessere.
Apprezzo anche suggerimenti di altri fonti che parlano in dettaglio dei quattro veleni bianchi.
Nella prima lezione avete anche parlato dei fonti alimentari di ferro e calcio, e delle sostanze che aiutano e impediscono l’assorbimento di essi. Dove posso trovare tutti i dettagli su questo argomento?
In particolare, vorrei approfondire sulle “fonti false” di ferro e calcio, nel senso che ci siano alimenti ricchi di queste sostanze ma in forma non disponibile al corpo umano. E quali sono invece gli alimenti piu’ consigliati per la loro biodisponibilita‘ dei vari micronutrienti?
E poi l’ultima domanda: che ne pensate dell’olio di riso? (Anche per frittura, invece di olio di arachidi.)
Ciao Irina, per Ferro e calcio biodisponibili puoi dare un’occhiata a questi post scritti da due nostri valenti allievi: https://www.autodifesalimentare.it/blog/2008/11/09/calcio-ed-alimenti e
https://www.autodifesalimentare.it/blog/2009/10/25/a-tutto-ferro
L’olio di riso, se di buona qualità, dovrebbe essere più stabile di altri olii di semi in cottura (ha anche un punto di fumo molto alto, più alto dell’olio d’oliva), ma per il processo di raffinazione si usano solventi chimici… E’ una buona alternativa dal punto di vista tecnico, ma certamente è meno naturale del famoso mitico EVOB (Extravergine di Oliva Biologico)…