Ancora una domanda a proposito dei mix (frutta, verdura e dintorni).
A cena facciamo dei gran mischioni io e la bimba: per esempio, ci mangiamo un kiwi finché predispongo la tavola e il materiale per cenare (“preparare la cena” è un termine inappropriato per il mio stile…), poi ci rosicchiamo un po’ di finocchio, poi qualche cucchiaiata di carne liofilizzata, poi una galletta, poi una cucchiaiata di purea di mela, poi si torna al finocchio, poi il brodo di verdura… non fa male, vero?
1. Posso avere un breve ripasso (o un rinvio al link giusto) dei cibi da non mischiare? Tipo no proteine di diversa fonte nello stesso pasto, caffè lontano dai pasti, ecc.
2. Parzialmente collegata a quanto sopra: è vero che non sarebbe sbagliato “iniziare dal dessert”?
Non ricordo il motivo, ma ho letto in un libro – non specialistico di nutrizione, si parlava di tutt’altro – di una mamma che aveva permesso alla figlia di iniziare il pasto con il gelato perché la richiesta della bimba non sarebbe stata sbagliata dal punto di vista nutrizionale.
Faccio l’esempio del gelato ma penso anche alla frutta e a qualsiasi cosa dolce che sia anche sana.
3. Mi rinviate a dove si parla di frutta acida e basica?
Ho sempre il dubbio di che frutta abbinare visto che spesso mangiamo due tipi di frutta a distanza ravvicinata, inoltre amo molto la macedonia che sarebbe invece sconsigliata.
4. Ricordo che la frutta starebbe meglio fuori pasto, ma mi è di grande aiuto per arrivare alle mie 3-4 porzioni di verdura preparare le insalate aggiungendo frutta, inoltre adoro la mela nel brodo vegetale. Sarebbe meglio limitare tale costume?
5. inoltre, avete qualche pagina in cui si parla di che frutta e verdura è di stagione nei vari mesi dell’anno, soprattutto d’inverno che è la stagione critica?
Su Lifegate trovo spesso indicazioni utili sulla stagionalità ma vorrei approfondire.
L’esperienza non mi aiuta perché da “generazione serra e supermercato” quale sono non ho la minima idea di cosa si trovi quando, a parte le classiche fragole a maggio, ciliegie e pomodori a giugno, uva a settembre, insomma le basi minime.
6. C’è qualche vostra fonte in cui si parla di che prodotti trovare in quale zona d’Italia?
Tipo, ad Anguillara mangio il broccolo, dai miei mangio il radicchio di Treviso, così sono più sicura di favorire il km zero e mangiare cose buone e fresche.
Ah, ho visto che a Roma non s’usa l’asparago bianco. E’ stato un duro colpo alla mia Pasqua con asparagi e uova! Meno male che ci hanno pensato i parenti in visita… anche i veneti arrivano con macchine stracariche di roba da mangiare!
Ciao a tutti e grazie per l’attenzione! 😀
Ciao Silvia, quante domande! 😉
Innanzitutto visto il tuo (giusto) interesse per i dettagli, ti consiglio intanto di sfruttare il tuo bonus e farti un altro giro di Autodifesa Alimentare ad Ottobre!
Intanto:
Per i cibi da non mischiare, la base è non mescolare cereali e proteine animali.
Per la domanda sul dessert, si può iniziare dalla frutta, e per assurdo, se proprio decidiamo di regalarci un dessert è più digeribile ad inizio pasto che alla fine… discorso che vale soprattutto per il gelato, che è molto freddo e può bloccare la digestione…
Per differenziare i diversi tipi di frutta acida, semiacida e zuccherina fatti guidare dal palato, la cosa è abbastanza intuitiva… 🙂
La frutta cotta durante i pasti in piccole dosi (insalata o minestre) non dovrebbe creare problemi, è cruda a fine pasto che fermenta, gonfia e non viene nutrizionalmente sfruttata a pieno.
Per la frutta e verdura di stagione puoi dare un’occhiata qui, in attesa del Corso di Nutrizione e Autodifesa Alimentare del 14 ottobre 2009:
Frutta ==>
http://www.bio-benessere.it/UserFiles/Image/frutta-stagione.jpg
Verdura ==>
http://www.bio-benessere.it/UserFiles/Image/verdura-stagione.jpg
Un caro saluto e a presto!