In questi periodi, caratterizzati da temperature tropicali e alto tasso di umidità, chi, come me, pratica attività sportiva, durante gli allenamenti, riscontra la perdita di un’elevata quantità di liquidi e sali che devono essere integrati per evitare lo stato di disidratazione.
Sicuramente un’alimentazione bilanciata, ricca di verdura e frutta fresca, contribuisce in maniera considerevole a ripristinare i liquidi e sali dispersi con il sudore; questa rappresenta, però, condizione necessaria ma non sufficiente per il nostro benessere.
E’ auspicabile, infatti, ricorrere a bevande specifiche finalizzate a fornire all’organismo tutto ciò che si consuma durante l’attività fisica.
Gli integratori idrico-salini non sono tutti uguali.
La concentrazione di sali e zuccheri presenti in una bevanda influenza enormemente il tempo necessario affinchè essa attraversi lo stomaco e venga assimilata dall’intestino: condiziona, dunque, la velocità con la quale è in grado di dissetare.
In alcuni momenti si necessita di bevande con pochi zuccheri, poichè queste vengono assimilate più rapidamente; in altri momenti è invece importante che anche con le bevande si apporti all’organismo energia, oltre ai sali minerali.
Ancora, non tutti i tipi di zucchero hanno uguali effetti sull’organismo.
Prima e durante lo sforzo vanno preferiti il fruttosio e le maltodestrine, poichè evitano sbalzi glicemici e di livelli di insulina; tali squilibri possono, infatti, causare perdite di efficienza ed ostacolare il consumo dei grassi durante l’esercizio fisico. Durante lo sforzo, invece sono indicate le bevande con maltodestrine, ma anche quelle con saccarosio perchè le variazioni di glicemia e dei livelli di insulina favoriscono la ricostituzione delle riserve di energia nei muscoli.
Gli integratori idrico-salini si possono classificare in tre categorie, secondo la loro concentrazione di sali e di carboidrati: bevande isotoniche, ipotoniche ed ipertoniche. L’unità di misura della concentrazione di sali e carboidrati si esprime in “MILLIOSMOLI PER LITRO” (mOsm/L).
Le bevande ipotoniche (meno di 300 mOsm/L) sono quelle in grado di dissetare nel minor tempo: apportano poche calorie, transitano con la massima rapidità dallo stomaco e vengono assimilate altrettanto rapidamente dall’intestino.
Le bevande ipertoniche (oltre 300 mOsm/L) sono più concentrate del plasma: si assimilano più lentamente, ma poichè contengono molti carboidrati, sono utili appena terminato lo sforzo per ripristinare le riserve di energia.
Le bevande isotoniche hanno una concentrazione di sali e zuccheri simili a quella del plasma (circa 300 mOsm/L); passano rapidamente attraverso lo stomaco e vengono velocemente assimilate dall’intestino: costituiscono un’efficace risposta alla sete in ogni circostanza.
E’ importante sottolineare come la frequente assunzione di un integratore idrico-salino isotonico consenta una migliore regolazione della temperatura corporea ed una più prolungata efficienza.
Il problema della perdita di elettroliti (sali minerali come sodio, potassio, magnesio e cloro) è importante se lo sforzo fisico è prolungato e viene ripetuto con una certa intensità. Per questo, l’assunzione di un integratore svolge un ruolo antifatica, favorendo l’eliminazione di ammonio, implicato nei processi dell’esaurimento muscolare e nella comparsa dei fastidiosissimi (!!!) crampi. 🙁
Buon pomeriggio a tutti !
Sabrina 🙂