Grazie a Viviana e Leonardo che hanno tenuto la prima lezione di autodifesa alimentare mercoledì 2 aprile: quasi tre ore che sono volate in un soffio tanto è stato interessante quanto ci hanno trasmesso!!
Concetti che in qualche modo più o meno “sapevo?” ma che non avevo mai sentito spiegati così semplicemente e chiaramente.
Mi è piaciuto tantissimo come avete spiegato i carboidrati o meglio come i carboidrati raffinati siano sottrattivi dei nutrienti. Questo concetto mi ha colpito moltissimo. Chiaro che nel quotidiano dobbiamo cercare di moderare il consumo di detti alimenti, quindi previlegiare il consumo di alimenti integrali.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda: i prodotti con etichetta “integrali” che troviamo nei supermercati possono essere considerati affidabili? Oppure, visto gli interessi di guadagno della grande distribuzione, è meglio che ci rivolgiamo alle erboristerie? ma anche qui……, di solito si trovano nei centri commerciali, e allora? Mi piacerebbe veramente sapere una vostra opinione in merito.
Un grazie ancora.
Giovanna 🙂
Grazie Giovanna, per il tuo entusiasmo!
Parleremo presto di etichette e dei trucchi per valutare in modo veloce ma funzionale la qualità di una confezione e quindi anche (si spera) di quello che c’è dentro.
Non possiamo non mangiare più nè andare in giro con un laboratorio di analisi dietro, partiamo dal presupposto che gli organi che controllano i cibi, i marchi biologici, quelli di qualità etc… siano seri.
Ho trovato nei discount prodotti eccellenti e in negozi “trendy” finti integrali pieni di zuccheri… Ma niente paura, l’etichetta è il passaporto del cibo e ce lo svela!
A mercoledì… 🙂