La terza lezione del corso è forse stata la migliore fino ad ora, ma già lo dissi per la seconda (la prima era difficile da paragonare ad un’altra…). Ovviamente perchè l’ultima è sempre la più bella, come dicono i campioni delle proprie vittorie.
E ci si sente un pò vittoriosi nel seguire un insegnamento che ci appassiona, e in cui ci si può confrontare e dire la nostra. Quindi anche io ho vinto la mia partita di campionato del mercoledì sera… di AA 🙂
Argomento nuovo, inizialmente ed apparentemente non in attinenza con l’alimentazione, ma che poi pone risvolti sorprendenti.
Il feng shui, un paio di parole orientali che affascinano, in un’epoca in cui tutto ciò che appunto è orientale, va di moda. Giustamente! Perchè abbiamo tanto da imparare dalle arti e discipline millenarie di questi paesi così lontani.
Mi sono così documentato sulla definizione di queste parole (la solita wikipedia), che come i nostri maestri hanno spiegato alla lezione, dice:
-Feng shui- antica arte geomantica taoista cinese. Letteralmente significanti vento e acqua. In onore dei due elementi che plasmano la terra.
Connessi con la filosofia del taoismo, lo yin e lo yang, che corrispondono all’acqua e al vento; il vento forse inteso come respiro. Acqua e respiro indispensabili per la vita.
Fin quì ci si potrebbe chiedere il nesso con l’alimentazione… quindi la sorpresa.
Il feng shui è applicabile ad un’abitazione, soprattutto nelle disposizione dei mobili e non solo, rispetto ai punti cardinali ed alle altezze da terra, ad esempio la cucina che deve stare verso est (io inconsapevolmente ce l’ho proprio verso est… che c… fortuna!).
Importante non porre mai a terra gli alimenti .
Una curiosa considerazione mi viene da una legge che vieta nei negozi e luoghi pubblici di porre gli alimenti in terra, una legge probabilmente dettata da norme igieniche ma che guarda caso cioncide (questa volta in positivo, visto che le leggi non sempre ci tutelano) con le “leggi” del feng shui.
Ulteriore collegamento di quest’arte, tramite lo yin e lo yang, nella dieta macrobiotica: yang caldo e yin freddo. E che dire del legame con i colori… da parlarne per ore.
Insomma ci si apre un mondo davanti.
Le energie in cucina tutte in relazione tra loro: come carburante al nostro organismo e come forza e vigore al nostro spirito. Energie dagli alimenti ed energie dall’Universo. Energie dalla terra ed energie dal cielo.
Non ci avevo mai pensato, e voi?
D’ora in poi anche mentre affetterò una zucchina sul piano della cucina, mi verranno in mente tutti questi argomenti, e con la mente posta alle energie… dovrò fare attenzione a non tagliarmi un dito! 🙂
Da approfondire anche la relazione tra alimenti e gruppi sanguigni: altro argomento importante e poco conosciuto. Provate a seguire i consigli dati e vedrete.
…e il microonde che già usavo poco?
Lo posso tenere come soprammobile o lo devo proprio mettere in differenziata? 😉
Ciao dall’Elfo meticoloso, che al contrario del cavallo goloso della pubblicità, non è ingannevole! 🙂
🙂
hihihi!!!qualche edizione fa mi mettevi al pc con le cuffie perchè tu al mercoledì volevi vedere la partita, e adesso? sei il trascinatore della curva est di AA!!!
… ma ci ho preso? Le uova tu le mettevi tutte carine ed ordinate nell’apposito porta uovo del frigo?
Ora sono capo ultrà della curva di AA! 🙂
Per quanto riguarda le uova… non c’è bisogno di rispondere 😉
PS: Comunque in ordine di uscita cronologica dalla gallina… perchè io mangio le uova delle galline razzolanti alla fattoria dei miei genitori 😛
hi hi hi… non sono così esperta, ma credo che la fonte di uscita ( ) sia sempre la stessa!!! 😉