Oggi vi segnalo un’iniziativa lodevole, che sta dilagando negli ultimi anni in giro per l’Italia, l’ultima frontiera della “spesa biologica”, l’Orto didattico!
Non solo vai dall’Agricoltore bio di fiducia, per scardinare la logica massificatrice della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) che premia la quantità a scapito della qualità.
Non solo smetti di comprare plastica e pesticidi nel supermercato, ma ti cogli anche da solo i vegetali imparando cosa significhino concetti come “biodiversità“, “a km zero” e “di stagione“…
Ma comprendi insieme alla famiglia, insieme – possibilmente – ai bambini, la “vita” che c’è nel cibo che si porta a tavola ogni giorno.
E magari scopri che il cibo vivo va consumato il più possibile vivo, cioè crudo, croccante, pieno di Prana e di acqua legata… O al limite – per i pochi vegetali che non si possono mangiare crudi – cotto a vapore.
E – nel progetto di Rovigo creato da Renato Maggiolo, se non hai molte risorse, aiuti nell’orto e dopo puoi fare “la spesa” gratis!
Bravo!!! 🙂
Fantastico e molto educativo!
Un’iniziativa che non solo le Azienda Agricole Biologiche, ma che anche le Scuole dovrebbero portare avanti, per i bambini di ogni età.
Presto avremo un Orto didattico anche all’EcoVillaggio di Wangeland, per ora già c’è il cartello 😉 ma questa Primavera arriveranno anche i primi bancali.
Chi viene a darci una mano?
🙂
Viviana Taccione