Come vedremo tra 7 giorni nella terza lezione di Autodifesa Alimentare on line, i colori a tavola sono un’ottima strategia per difendere il nostro benessere.
I colori naturali dei vegetali infatti, assicurano un ottimo apporto di micronutrienti e acqua legata.
Lo abbiamo ripetuto più volte, dove c’è l’acqua c’è la vita! 😀
Frutti succosi, verdura soda e ricca di liquidi sono essenziali per il nostro benessere.
Ovviamente non c’è neanche necessità di dirlo, vero? 😉
Qui non parliamo di colori artificiali e fosforescenti, nè di vegetali dipinti, mummificati e gonfiati artificialmente… parliamo di frutta e verdura biologica e possibilmente presa dall’azienda locale che fa vendita diretta a Km zero.
Insomma dove trovi il Bio-Verme che è il nostro Garante della qualità, forse anche meglio del bollino dell’agricoltura biologica!!! 😉
Tornando a noi…
In natura possiamo dividere i vegetali in 7 grandi famiglie colorate… e noi dovremmo mangiare ogni santo giorno 1 porzione per ognuno dei 7 colori.
1 x 7 = 7 porzioni di frutta a verdura di colori differenti!
Anche questo è essenziale, perchè – come abbiamo visto – “mangiare 7 porzioni al giorno di frutta e verdura” non significa mangiare un quintale di insalata verde. 😕
Il verde chiaro è solo uno dei 7, mancano altri 6 colori, come il rosso, il bianco, il verde scuro, il blu-viola, l’arancione e il giallo…
In più il colore ha un altro vantaggio: sazia gli occhi, sazia il palato, sazia – insomma – il nostro cervello!
Un recente studio sui colori a tavola “America’s Phytonutrient Report” compilato utilizzando delle raccolte di dati su quello che mangiano gli americani (National Health and Nutrition Examination Surveys, NHANES e USDA) ha evidenziato grandi carenze in tutte le categorie.
E questo era prevedibile… Noi bel paese della dieta mediterranea non riusciamo a raggiungere le 3-4 porzioni al giorno, figuriamoci in Usa dove in alcune zone ci sono solo Fast Food e nessun negozio di frutta a everdura!!!
Mi ricordo cha Leonardo ed io, a Los Angeles, abbiamo faticato a trovarne uno! 🙁
In ogni caso il colore blu-viola è risultato il più difficile da inserire a tavola.
Ben l”88% delle persone non consumano quasi mai uva nera, prugne, frutti di bosco… Cibi ricchi di fitonutrienti come gli antociani che hanno importantissime proprietà terapeutiche!
Tra l’altro i frutti di bosco possono essere tranquillamente surgelati perchè mantengono inalterate le loro proprietà… Quindi conviene coltivarli in terrazzo o in giardino (più bio di così!) e farne grandi scorte per l’inverno.
Dopo la carenza di blu-viola, arriva il bianco (86% di carenza di aglio, cipolla, sedano, porri, asparagi, finocchi, insalate bianche…), e questa devo dire è una carenza inspiegabile… tutto sommato sono cibi molti semplici da reperire e si possono abbinare a tutti i piatti…
Ancora a seguire i colori un po’ più “estivi”, il giallo-arancio con il 79% (arancio, mandarino, pesca, papaya, limone…) e il rosso (78% di carenza in pomodori, pompelmo rosa, cocomero…)
Insomma, non diamoci per vinti.
Come vedremo poi nella quarta lezione del Corso, abbiamo anche altre frecce al nostro arco per essere certi di non entrare in carenza di micronutrienti vegetali, vitamine e sali minerali…
Nel frattempo, abituiamoci comunque a fare del nostro meglio, lasciamoci guidare dal colore e riempiamo le nostre tavole di allegria!!! 😀
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer di Autodifesa Alimentare