In tutti questi anni di lavoro come Consulente del Benessere un aspetto che mi ha sempre colpito, ma che nonostante tutto continua a sorprendermi, è la testardaggine delle persone di fronte ad una proposta di cambiamento.
La seconda lezione del corso di Autodifesa Alimentare mi ha dato conferma di come la salute sia veramente una scelta responsabile di ognuno di noi e di come si possa agire in modo semplice, sempre che non ci si sia “troppo affezionati” ai propri malanni !!!
Capita frequentemente quando faccio una consulenza vedere le persone alzare le mani, quasi in maniera di resa, e dire che non dipende da loro . . . che quel colesterolo ad esempio . . . non è colpa loro . . . perchè ” sai (mi sussurrano) è un colesterolo ereditario, è genetico ” . . . e quindi ci sono ben affezionati !!!
Io ovviamente sorrido e chiedo sempre… cercando di non diventare troppo scorbutica… se al momento della nascita le loro analisi evidenziavano già questo valore in quanto non mi sembra di aver mai sentito che un bimbo nasce con il diabete, con il colesterolo o altro , almeno che non si tratti di un bambino gravemente malato… ma questo è un altro discorso !!!
L’altra domanda riguarda la possibilità di separarsi da questi gioielli di famiglia… chiedo se hanno voglia di rinunciare all’eredità… e condivido con loro le buone notizie.
Quando parliamo di patologie legate all’alimentazione dobbiamo riflettere sul fatto che non si eredita la malattia ma sicuramente si ereditano le abitudini alimentari che determinano quel malanno. Se il modello è una mamma che condisce a tutto spiano è facile che anche la figlia ci vada giù di brutto !!!
Ad una scuola di formazione, il Dottor Heber, ricercatore presso l’ U.C.L.A., ha spiegato che quando facciamo riferimento a problematiche di salute legate al cibo solo il 30% è da attribuire alla genetica, il restante 70% dipende dai nostri stili di vita ed il modo in cui ci nutriamo è fondamentale.
Oggi questo 70% è potenziato dalle interessantissime informazioni apprese nella II lezione di questo corso di Autodifesa Alimentare ed i punti toccati sono veramente i punti vitali. Capire meglio cosa succede nell’apparato digerente, ribadire quanto l’acqua sia fondamentale, imparare a comprendere un’etichetta… e chi ci ferma più !!!
L’ho già detto ma voglio ripeterlo… sono entusiasta di tutte queste informazioni… non conosco le professioni dei compagni di classe ma penso che tutti siamo stati motivati fondamentalmente dalla voglia di fare dei miglioramenti prima di tutto per noi e per le nostre persone care e da qui giungere anche a tutti quelli che ancora si tengono stretti stretti i loro gioielli di famiglia !!! Grazie Viviana e Leonardo! 🙂
M. Lorella D’Ambrogio